Converse nere, grandi occhi verdi e una maschera che le copre il viso.

di Sono un fantasma
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Converse nere, grandi occhi verdi e una maschera che le copre il viso.

Siamo un paio di converse nere, la parte di gomma davanti era bianca, ma Marie l'ha riempita di scritte col pennarello nero indelebile.
A lei piace rendere le sue cose ancora più "sue". A lei piace essere diversa, a lei piace sembrare una ragazza a cui importa poco del suo abbigliamento, dei suoi capelli e del make up e spesso ci riesce, anche se la mattina se ne sta anche per un'ora nel bagno a guardarsi allo specchio, muovendo con le mani i lunghi capelli chiari, trovando un modo per sistemare la maglietta in modo che non le accentui i fianchi, cercando di apparire carina ma dura.
Si impegna per sembrare una cattiva ragazza, ma poi basta guardare oltre la matita nera che le contorna gli occhi, al loro interno, in quel mare di verde, rigato da raggi color nocciola, per rendersi conto che vuole sembrare dura, ma poi è dolce come un cerbiatto. Le sue labbra sottili, sempre coperte da un rossetto nero non sono mai state appoggiate sull'orlo di una bottiglia di birra, o su una sigaretta.
Noi siamo le sue preferite, l’accompagniamo ovunque, non crediate che sia un lavoro semplice, il nostro. Marie ci porta nei sentieri più scoscesi, sulla spiaggia , in stazione, perché a lei piace star sola a pensare, a fingere di non aver bisogno di nulla, oltre al suo zainetto e al suo diario e alla sua maschera. E la gente ci crede, la gente crede che lei non abbia bisogno di un po’ d’amore.


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