Una maschera. Solo un’altra maschera.
Qual è il tuo vero volto?
“Senti,
ti
volevo dire una cosa”
La
tua
migliore amica, l’unica che ti è sempre rimasta
accanto, l’unica che ti
sopporta anche se non ti capisce.
Siete
alla
gelateria accanto alla scuola, tutte e due con un grosso cono alla
fragola che
si ribella e cola
da tutte le parti,
sporcandoti la camicetta nuova.
In realtà
ti fa schifo
la fragola.
E anche il gelato.
Non sai nemmeno
perché continui
a prenderlo.
“Accidenti,
che disastro! Vabbè, dimmi.”
“Ecco,
non
so come dirtelo...hai presente Luca, lo stragnocco di 5D?”
“Certo
che
l’ho presente! Gli vado dietro da una vita, lo
sai!”
Ridi.
Ma
lei ti
fissa seria.
“Mi
ha
chiesto se ci mettiamo insieme.”
Il
sorriso
si spenge dal tuo viso.
Ma
è solo un
attimo, con un risolino riaccendi il volto impallidito.
Sei
pronta
ad indossare una maschera per mascherare la tua sofferenza.
Ti
nascondi
dietro un sorriso dipinto, perché non vuoi che lei soffra
per te.
Non
è nulla
d’importante, devi solo fingere che vada tutto bene.
Solo fingere che vada
tutto bene...
Va tutto bene...
Va tutto bene...
“Davvero?
E
tu cosa gli hai risposto?”
“Gli
ho
detto che prima volevo parlare con te”
Perfetto.
Così
adesso lo sa anche
lui.
Va tutto bene...
Va tutto bene...
Fingendo
di
pulirti la bocca, nascondi una smorfia di odio.
Ti
metti le
mani in tasca, per non far vedere che tremano.
E
continui a
sorridere.
“Con
me?
Senti, per me se ti piace non c’è alcun
problema!”
“Sicura?”
La
sua espressione
è un misto tra il preoccupato e il sollevato.
“Certo!
Se
tanto io non gli piaccio, non vedo perché devi rinunciarci
anche tu. È stupido!
Dopotutto tu sei stata la prima che lo ha notato! Ha me ha cominciato a
piacermi solo perché avevi detto che gli potevo
interessare”
“Cavolo,
non
ho proprio intuito...scusami! Scusascusascusascusa!”
Ridi.
Una
risata
stridula che sa molto di falso.
Ma
per
fortuna lei non se ne accorge.
“Ma
dai! Che
ti scusi a fare!”
Eppure
nell’intervallo
ti aveva sempre guardato.
E
all’uscita di scuola
salutava te.
Te non lei!
E alla festa di fine
anno ha chiesto a te di ballare.
A te, non a lei!
Ma va tutto bene...
Tutto bene...
“Allora,
se non è davvero un
problema, gli direi che va bene...”
“Ecco,
brava! Poi chiamami che
voglio sapere come va a finire!”
La
tua amica sorride. Ti dice di
adorarti, e tu lo sai che è vero.
Le
rispondi che anche tu le vuoi
bene, e tu lo sai che non è vero.
Quante
finzioni, quante maschere
dovrai indossare?
Ha
mai qualcuno visto il tuo vero
volto?
Per
quanto ancora fingerai che va
tutto bene, mentre dentro di te la tua anima si sta infrangendo?
La prima, piccola
crepa.
La prima lacrima
gelata
negli occhi.
Il primo singhiozzo
morto in bocca.
|