Questa
cosa in realtà non so bene da dove mi è uscita, è
venuta fuori probabilmente perchè l'astinenza si fa sentire e
perchè lo speciale di Natale, dopo aver smesso di essere
devastante, ha iniziato a essere tremendamente triste e non per la
rigenerazione. Mi è uscita perchè sono su di giri per
Twelve e contemporaneamente mi manca Eleven e la sua dolcezza. Poche
parole che spero possano piacervi.
Toys
"Oh, doctor. Fixing toys and fighting monsters.."
[Clara Oswald]
Il Dottore riparava i giocattoli.
Lo faceva perchè era giusto,
perchè aveva visto tante cose straordinarie nella sua vita,
pianeti di diamanti ed esseri meravigliosi e una biblioteca grande
quanto un mondo intero, ma non aveva ancora trovato qualcosa anche
solo paragonabile al sorriso di un bambino.
Riparava i giocattoli perchè gli
ricordava di un tempo in cui era stato un bambino nel corpo di un
vecchio, prima di diventare un vecchio nel corpo di un bambino.
Ed ora non era più nemmeno
quello.
Riparava i giocattoli, perché in
qualche modo credeva che era quello che avrebbe voluto Clara... a
volte gli sembrava di sentire la sua voce, il trillo di un uccellino
nelle sue orecchie, mentre Clara rideva e le fossette sulle guancie
la facevano essere adorabile.
Lo faceva perché,anche se nella
città di Natale era circondato da persone, si sentiva solo
come non lo era stato mai, solo come può esserlo solo uno
anziano come lui, qualcuno che, dopo aver perso tutto, perde ancora e
il sorriso dei bambini lo faceva sentire come se ci fosse ancora
qualcuno per lui.
Dopo Susan, dopo Sarah Jane e Romana,
dopo Jo ed Ace e Adric... persino dopo Rose e River, o Amy, non era
mai stato veramente solo. Ma dopo Clara non c'era stato nulla se non
il tempo che passa lentamente e nessun nuovo mondo, nessuna Cabina
Blu per lui a ricordargli che, nonostante tutto, l'Universo valeva
una vita, ancora un'altra.
Era arrivato alla fine e non era più
il Dottore, non era più il viaggiatore instancabile, l'eterno
curioso, il pazzo con la cabina.
Riparava i giocattoli perché
poteva essere solo quello.
Riparava i giocattoli perché il
sorriso dei bambini valeva una vita, anche se solo una.
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