Amazing Grace

di amypond
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Amazing Grace.

Narcissa Black è esattamente una creatura divina, in questo momento come in ogni momento, pensa Lucius Malfoy guardandola. Sta con le ginocchia leggermente piegate, i piedi appoggiati al tavolo e la schiena alla sedia, con un libro sulle cosce. Ha una vestaglia rosa antico lasciata aperta sul seno molto confidenzialmente, e che scivola giù dalle gambe, lasciando intravedere la biancheria intima. È così bella, ed aggraziata, ed elegante, pensa Lucius. Ha voglia di farglielo capire, ha voglia di chiuderle il libro e di fare in modo che tutta la sua attenzione si rivolga a lui, voglia che lei sappia, e basta. Ma c’è qualcosa di così sacro nel modo in cui Cissy si accarezza il collo e getta la testa all’indietro, è una mattina così chiara e serena, che Lucius esita per un attimo. Narcissa Black, ferma in quella posizione, potrebbe essere un quadro di bellezza stupefacente; anzi, lo è. È innegabile.
Ma Lucius Malfoy è altrettanto innegabilmente una creatura egoista; così le sussurra di stare ferma, immobile, continuando amabilmente a fare ciò che stava facendo e stare nella posizione in cui stava prima. Narcissa ride leggermente e poi diventa seria di nuovo, per seguire le sue indicazioni, con una punta di curiosità verso le intenzioni del marito.
Si ferma a pensare che probabilmente quella mattina è la più felice della sua vita: non sta facendo nulla di speciale, si gode la bellezza e l’amore, legge un buon libro, il clima è dolce, la luce è perfetta, il silenzio giusto. È tutto sospeso in questa grazia stupefacente, e Lucius Malfoy torna nella Sala della Colazione, si siede dov’era seduto prima e le scatta una foto. Le scatta una foto, esatto: e dopo cinque minuti, una piccola riproduzione di Narcissa ride, si sistema i capelli, sta ferma a leggere, sorride, guarda verso le persone e soffia baci divertiti, ogni tanto strizza un occhio, per poi tornare a leggere con quella semplice grazia che la contraddistingue.
Lucius è piegato sulle ginocchia per mostrare la foto a Narcissa, e Narcissa si ferma a guardarlo. Sì, è la mattina più felice della sua vita, decide, proprio per quella normalità intrinseca, e si gode questo piccolo pensiero privato, sorridendo con l’aria di chi nasconde qualcosa. Lucius la guarda con curiosità e malcelato desiderio. È tutto ciò che può esistere e servire al mondo: Lucius e il suo sguardo ardente e divertito. Narcissa si siede sulla sedia, e dopo un secondo emette un sospiro, o un gemito, o tutti e due insieme, si inginocchia vicino al marito e lo bacia.
Lucius le sistema le gambe, facendola sedere sulle sue, e le accarezza i capelli baciandole la mascella con attenzione. Narcissa ride silenziosamente aggrappandosi alle sue spalle, e il sorriso di Lucius conferma la sua decisione.

Fine

ringraziamenti: Per Virgy che l'ha definita - uhm - raffinata, mi ha fatto troppo piacere xD e per Giò, che mi ha fatto venire l'ispirazione e che, dopo averla letta, l'ha definita delicata, sensuale, "una perla" con un che di regale, che è veramente magnifico ed è la cosa migliore che qualcuno mi abbia mai scritto per una fic <3 quindi, grazie. a tutte e due.





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