Tails era partito per un convegno di geni su un’isola deserta dove si sarebbe parlato di scienza e altra roba noiosa ed Eggman per un altro convegno di geni del male su un’altra isola deserta dove si sarebbe parlato di scienza del male e altra roba malvagiamente noiosa. Insomma, Sonic era rimasto solo. Non aveva la minima intenzione di passare del tempo con Amy e non aveva voglia di correre se non per sventare i piani malvagi del Dottor Eggman con l’aiuto del suo fratello di latte, perciò si sentiva terribilmente a disagio. Per questo decise di chiamare Knuckles per passare un po’ di tempo in compagnia. Puntualmente l’echidna arrivò a casa del riccio che lo fece accomodare in salotto.
-Grazie per essere venuto, Knux, mi annoiavo da morire- disse Sonic dirigendosi in cucina.
-Ringraziarmi è il minimo che tu possa fare, visto che ho lasciato lo Smeraldo Gigante incustodito- ribatté Knuckles col suo solito modo di fare scontroso.
-È sempre un piacere chiacchierare con te, amico- disse Sonic sarcastico –Ti offro qualcosa da bere? Caffè? Tè? Limonata? Salsa al curry?- chiese uscendo la prima cosa che capitava da tutti gli sportelli.
-No, grazie, sto apposto così- lo rassicurò il rosso, così Sonic si andò a sedere di fronte a lui in salotto –Allora... ti annoiavi, eh?- chiese, uscendo da chissà dove un taccuino e una penna e portando degli occhialini rotondi sul naso.
-Già, è terribile rimanere soli tutto questo tempo, mi chiedo come tu faccia- fece Sonic.
-Questione di gusti... Ma... tutto questo tempo? Tails ed Eggman non sono partiti solo ieri sera?- domandò Knuckles alzando lo sguardo.
Sonic annuì velocemente: -Esattamente! È semplicemente terribile! Cioè, renditi conto, sono solo da ieri sera e quelli tornano tra due giorni, di questo passo morirò di solitudine!
Knuckles lo squadrò per qualche secondo per poi tornare al suo taccuino.
Sonic si sporse leggermente.
-Ehi, si può sapere che cos’hai là?- chiese incuriosito.
Knuckles scrollò le spalle.
-Solo un po’ di organizzazione...- si limitò a rispondere, schivo.
Il blu aggrottò la fronte: -Organizzazione?- ripeté –Che genere di organizzazione?
Knuckles sbuffò e gli fece vedere il taccuino.
Sonic inarcò le sopracciglia sorpreso leggendo le prime righe, poi scoppiò a ridere: -Puahahah! Cosa significherebbe? Fino a poco fa dicevamo che sei un tipo solitario e ora ti... organizzi per una cosa del genere?
Knuckles lo guardò offeso: -La cosa del genere in questione è la vita. Siamo ancora giovani, Sonic, dobbiamo sapere cosa vogliamo combinare da adulti. Per quanto solitario possa essere, io una famiglia la voglio.
Sonic si asciugò una lacrimuccia e cercò di rimanere serio.
-Fammi capire, amico. Tu non hai idea di chi sarà tua moglie, ma hai già deciso i nomi dei bambini?- chiese.
Knuckles annuì deciso: -Esattamente.
-Okay, okay, fa’ vedere- disse Sonic allungando una mano e afferrando il taccuino –“Nome del bambino: Espio” Espio? Sul serio?
-Zitto e continua a leggere!- ordinò Knuckles scocciato incrociando le braccia.
-Si, padrone- ribatté Sonic ironico –“Nome della bambina: Cream, nome del bambino: Tails, nome della bambina: Blaze” Andiamo, Knuckles, non puoi già scegliere anche il sesso dei bambini! Se ti decidessi a chiedere a Rouge di sposarla una volta per tutte, potreste fare quello che fa una felice coppietta sposata a letto e appena nascono i rampolli date loro i nomi.
A quelle parole Knuckles arrossì e scosse la testa: -Senti, vuoi sapere cosa c’è scritto sul taccuino o no?
-E non stare qua a farmi quattro risate? Scherzi? Continuo a leggere, ovvio! “Padrino e madrina di Espio: Espio e Blaze, padrino e madrina di Cream: Tails e Cream, padrino e madrina di Tails: Cream ed Espio, padrino e madrina di Blaze: Tails e Blaze”... Ora sono confuso...- ammise Sonic inarcando un sopracciglio –Comunque... “Testimoni di nozze: Amy e Shadow”...
Knuckles lo guardò aspettandosi un continuo prima di ricordare che oltre a dove avrebbe voluto la sua casa e come l’avrebbe voluta, non c’era scritto più niente.
-E allora?- chiese –Cosa ne pensi?
-Shadow- si limitò a dire Sonic in un soffio.
-Ehm... si. Shadow. Perché?
-Perché Shadow è il tuo testimone di nozze?
-Beh, perché...- provò a dire Knuckles, ma Sonic lo precedette: -Shadow il tuo testimone di nozze? E io in tutto questo dove sono?
-Siete in tanti, non potevo scegliervi tutti. Non ho scelto nemmeno Vector o Silver o Charmy per qualcosa- si giustificò Knuckles.
-Si, ma loro sono dei casi persi!- esclamò Sonic saltando in piedi –Che dire di me? Io, l’eroe di Mobius, il riccio che tutti ammirano? Quantomeno devi dare il mio nome a cinque dei tuoi quattro figli!- Knuckles aprì la bocca per dire qualcosa ma fu preceduto ancora una volta –Sai che ti dico? Ora anche io organizzo la mia vita!- prese un foglio e una matita e cominciò a scribacchiare parlando ad alta voce: -“Testimoni di nozze: Rouge ed Eggman, nome del bambino: Ivo, nome della bambina: Julian, nome del bambino: Robotnik, padrino e madrina di Ivo: Silver e Vector, padrino e madrina di Julian: Charmy ed Amy, padrino e madrina di Robotnik: Obama e Spider Man!” Cosa hai da dire, adesso? Eh? Nemmeno tu farai parte della mia vita, felice adesso? Come ti senti?- gli gettò il foglio in faccia mentre l’echidna lo guardava annoiato. Non pensava che Sonic si potesse spingere a tal punto.
-Si, sono a dir poco arrabbiato- affermò Knuckles con tono fintamente offeso –E sai cosa farò per vendicarmi? Darò il tuo nome a cinque dei miei quattro figli!
-Cosa? Non te lo permetterò! Quando andrai all’anagrafe cambierò i loro nomi in Espio, Cream, Tails e Blaze, così non potrai mai chiamarli Sonic, Sonic, Sonic, Sonic e Sonic!
-Va bene, hai vinto tu, i miei figli si chiameranno Espio, Cream, Tails e Blaze. Purtroppo non posso mettermi contro la tua volontà...
-Esatto! Spero che tu abbia imparato la lezione, Knuckles. E ora fuori da casa mia! Chi ti ha invitato? Vieni sempre a rompere le scatole, mai che uno possa starsene solo e tranquillo per i fatti suoi!
Knuckles si riprese il taccuino e si avviò alla porta.
-Scusa se sono venuto a disturbarti- disse.
Sonic scosse la testa irritato: -Non voglio saperne niente delle tue scuse. Via!
L’echidna lasciò solo Sonic e si diresse verso il suo Smeraldo del Caos. Dopotutto si era divertito.
Sonic invece sbatté la porta seccato e andò a stravaccarsi sul divano.
-Mah- disse tra sé e sé –Certo che con certe persone non si può dire nemmeno mezza parola!- e sorseggiò un bicchiere di salsa al curry.
_______________________________________
Cabina del Capitano e Mar:
E ovviamente, una persona che ha sonno, invece di schiacciare un pisolino, il pomeriggio si fa film mentali su cosa potrebbe succedere se Knuckles preferisse Shadow a Sonic per un motivo futile. Mi sembra ovvio.
Vi prego, ditemi che io e Knuckles non siamo gli unici a scegliere i nostri testimoni di nozze, i nomi dei nostri futuri quattro figli e i loro padrini e madrine prima ancora di sapere chi sposeremo...
Mar: Vi prego, ditemi che io e Sonic non siamo gli unici a bere la salsa al curry...
E io che pensavo di essere un caso perso come Silver, Vector e Charmy.
Mar: Uao, ti citi da sola, non potresti cadere più in basso!
Si che potrei: potrei scrivere un sequel a questa storia in cui Obama e Spider Man battezzano Robotnik... Che idea! Corro a scrivere!
Mar: Fa' che sia tutto un sogno... per favore...
Don't touch the cinnamon!
BD ispirata e Mar incredula
|