Anche il latino può essere interressante

di Happy_Ely
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Anche il latino può essere utile.
Era una di quelle giornate negative, Elena lo sapeva, intuiva che quella giornata sarebbe andata male.
Neanche il tempo di sedersi al suo posto che il professore di matematica l'aveva chiamata per farle risolvere alcuni esercizi; fortunatamente lei era brava in quella materia e alla fine dell'interrogazione era riuscita a prendere otto; all'ora successiva venne interrogata in filosofia, storia e grammatica, alla fine la professoressa le diede sette in filosofia, otto in grammatica e nove in storia.
Infine arrivarono le ultime due ore di lezione, latino, per due ore consecutive avrebbe fatto latino, Elena non odiava il latino solo non ci andava d'accordo; nelle versioni andava bene ma all'orale riusciva a prendere sei per puro miracolo.
Ma quella volta stranamente la Genuardi, la sua professoressa di latino, non era venuta ma in compenso aveva lasciato una versione di latino ed era su Cicerone, in particolare sulle catilinarie, il famoso discorso contro Catilina.
La sua classe venne spostata in  biblioteca e mentre Elena cercava di tradurre, si trovo davanti a costrutti e verbi passivi che ancora non avevano studiato, poi  qualcuno le mise una mano sulla spalla, facendola sussultare.
<< Serve aiuto? >> chiese Shirou.
<< si grazie >> rispose Elena.
 Lui insieme a lei era il più bravo della classe ed anche il più carino.
Così dopo che ebbero tradotto la parte di versione più complicata, che si rivelò essere una relativa con dentro due infinitive, ut più congiuntivo, cum più congiuntivo, una concessiva e un sacco di verbi passivi e irregolari, Elena si accascio sul tavolo e disse: << che la Genuardi avesse la febbre per lasciaci questa versione? >>
Shirou rispose:  << molto probabile...che ne dici di fare un gioco? >>
Lei rispose : << si quale? >>
Shirou disse: << io ti lascio una frase da tradurre in latino, se tu la traduci subito, allora avrai una sorpresa >>
Elena disse: << se vuoi farmi cambiare idea sul latino, ti avverto non sarà semplice, comunque accetto >>   
Shirou ribatte  << vedremo, la frase è questa....Ego amo a pulcherrima puella sua nomen est Elenam... traduci. >>
<< Allora.... Ego vuol dire io, pulcherrima è superlativo assoluto... sua aggettivo possessivo e ma....... io amo una bellissima ragazza il suo nome...ma Elenam... >> Shirou non le diede il tempo di parlare che la baciò.
Da allora Elena e il latino iniziarono ad andare più d'accordo e  Elena iniziò a vedersi più spesso con Shirou per le versioni...

Angolo della pazza di un autrice....
Salve gente se siete arrivati fino a qui emh...non so che dire, la storia mi è stata ispirata dal fatto che la mia prof di latino è pazza comunque se nessuno sa cosa sono i costrutti che ho detto ve li spiego subito:
- la relativa: la nostra proposizione subordinata che si introduce con il pronome relativo che (qui quea quod in latino).
- le infinitive: sono le nostre oggettive e soggettive, la costruzione non ve la dico, evito di annoiarvi.
- ut e cum più congiuntivo e la concessiva sono altri costrutti che ancora non ho studiato ma la mia prof mi ha dato un piccolo accenno.
Spero che la storia vi sia piaciuta un grazie a tutti
Elychaneleven =)






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