Non aveva uno scettro.
Non aveva un mantello.
Non aveva una corona.
Non aveva un regno, almeno non più.
Eppure tutti continuavano a chiamarlo "Re".
"Re" di cosa?
No, quel nomignolo era tutto tranne che un complimento, che un sopranome "figo" o qualsiasi altra connotazione positiva potesse avere.
Lui voleva essere solo un alzatore.
Il migliore.
E per quanto la parola "alzatore" non suonasse altisonante come "re", la preferiva mille volte. |