Ti osservo mentre disteso sotto al cipresso, ripensi ai lieti momenti passati assieme, vedo il sorriso che tanto ho amato affiorare sul tuo bel viso. E mi chiedo a quale dei tanti bei momenti trascorsi assieme stai ripensando.
Vedo una lacrima scorrere sul tuo bel viso, da tempo ormai ne vedo troppe sgorgare dai tuoi limpidi occhi. Mi manchi amor mio, mi manca il poterti toccare, il poterti parlare.
Mi mancano le lunghe passeggiate che solevamo avere nel pomeriggio, mi manca la tua limpida risata, le nostre conversazioni sui libri che entrambi amavamo. Mi mancano i lunghi balli a cui partecipavamo, nei quali eravamo i migliori ballerini.
Ti osservo mentre accarezzi quella fredda lapide bianca, lo fai in modo affettuoso, come se fossi io... Adesso, non sono altro che una brezza leggera, senza consistenza, cerco di accarezzarti il viso, ma tu avverti solo una leggera brezza che ti avvolge.
Eravamo giovani, eppure ti amavo, di un amore passionale e puro allo stesso tempo, Amore ci ha unito, per poi separarci prematuramente, lasciando in ognuno di noi un vuoto incolmabile.
Solo adesso mi rendo conto del tempo che è passato, il tuo volto non è più giovane e senza rughe, il tuo corpo ha perso la sua agilità, e gli occhi che ho tanto amato, sono rivestiti da una patina opaca. Hai continuato per anni a portare sulla mia lapide i miei fiori preferiti, dei gigli bianchi. Vedo una giovane donna venirti incontro, è tua figlia, vorrei poter dirti che è bella quanto te, sento il suo nome, le hai dato il mio... oh amor mio come avrei voluto essere al posto della donna che hai sposato, ma vedo che nonostante tutto non mi hai mai dimenticato.
Ti sto aspettando, sarò accanto a te durante il tuo ultimo respiro, ed allora saremo nuovamente insieme...
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