THE MORNING AFTER

di lukas1998
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THE MORNING AFTER ( 1* parte )
Anno 2077

Ormai è questione di giorni.Tra poco tutto quello che stato creato verrà distrutto e noi esseri umani moriremo, con un sacco di rimpianti, con odio e con rabbia. Bambini che non potranno mai assaporare le esperienze della vita, anziani che hanno sprecato la loro vita e genitori che non hanno potuto crescere i propri figli.
La fine sembra certa ma la speranza è l'ultima a morire, nella vita ho imparato che C'è qualcosa dentro di te che nessuno ti può toccare nè togliere, se tu non vuoi, si chiama speranza!
Domani sarà un vero e proprio inferno e la cosa che mi fa rabbia e che non ho nessuno a cui dare l'ultimo saluto.
Gli ultimi saluti, gli ultimi abbracci e le ultime lacrime di un popolo che nella storia ha seminato solo odio e quindi
Guerre ed ora quell'odio si rivolta contro di noi e domani mattina ci eliminerà per sempre. 
2:00
È notte e la paura aumenta a dismisura, sono qui a passeggiare per la città, una città che questa notte è morta. Gli unici rumori udibili sono le urla assordanti di dolore che arrivano dalle abitazioni, che momento orribile. 
Vedo gli occhi di queste persone e vedo il vuoto, la gente si è arresa e ormai la fine è alle porte.
3:00 
È passata un'ora e l'atmosfera non è cambiata, ora  davanti ai miei occhi c'è una villetta, che rappresenta la mia infanzia e la mia adolescenza, era da 8 anni che non passavo di qui, non è cambiato nulla, sinceramente in questi momenti i ricordi creano unicamente rimpianti.
Cammino e  non riesco a fermarmi, l'unica cosa che la gente riesce a fare in questo momento è pregare, io nella mia vita non ho mai avuto fede ma ho avuto unicamente speranza.
6:00
Manca poco, non oso immaginare cosa succederà ma posso dire che sarà catastrofico. Sono seduto su una panchina, ricordo quando venivo qui con mia sorella, ci sedavamo qui  e guardavamo il panorama spettacolare, con tutte le luci dei grattacieli e con le montagne sullo sfondo, ora quei grattacieli sono privi di luce e quindi privi di vita e le montagne sono coperte da delle nubi scurissime.
Un silenzio macabro caratterizzato dai pianti del popolo, le mie lacrime invece non riguardano quello che ho fatto in questa vista, ma sono rivolte a quelle persone che non hanno avuto la possibilità di vivere.
Ora non so più che fare...... Aspetto..... Inesorabilmente la mia morte.
La Fine sta per cominciare
Fine prima parte
Seconda parte tra una settimana.




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