Gli occhi azzuri di Link quasi gli uscirono fuori dalle orbite, la sua
bocca si aprì in un urlo soffocato, e le sue gambe tremanti
caddero sotto il peso del proprio corpo, mentre stringeva i denti per
il dolore.
Aveva fallito
Lui, l'eroe del tempo, aveva fallito.
Non era riuscito a compiere il suo ruolo da eroe.
Lo sguardo di Link scese lentamente verso il suo petto: una gigante
spada d'oro, intriso del suo sangue, aveva appena penetrato il suo
corpo.
Ganondorf...
Quel bastardo lo aveva preso, trafitto, ferito e ucciso da dietro,
nello stesso momento in cui Link aveva abbassato solo per un attimo la
guardia per riprendere la Spada Suprema che, tutt'ora, giace a terra,
lontano dal suo padrone.
La visione di Link divenne offuscata, non riuscì
più a riconoscere ciò che aveva davanti.
Nonostante questo, girò il capo per vedere, un ultima volta,
il suo nemico. Impotente guardava la sagoma della bestia gigante,
conosciuto come Ganondorf, che guardava l'eroe con gli occhi pieni di
odio e assetati di sangue. Link e la principessa Zelda lo avevano quasi
sconfitto. Hyrule stava per essere salvata per sempre dal male... fino
a quando Ganon, con le sue ultime forze, volle raggiungere un ultimo
disperato tentativo di salvare se stesso.
E ci riuscì.
Il cuore di Link stava già iniziando a smettere di battere,
il respiro gli divenne irregolare, come per cercare ossigeno e
violentemente tossì, sputando sangue.
Cosa succederà ad Hyrule, quando se ne sarà
andato? Qualcuno riuscirà a sconfiggere Ganon al posto suo?
Le Dee chi sceglieranno?
Se Ganon distruggerà tutto, che fine faranno tutti gli
abitanti? E i Kokiri? Saria? E Zelda? Il pensiero di lasciare la
principessa impotente tra le grinfie di Ganon gli diede l'improvvisa
voglia di alzarsi, riprendere la Spada Suprema e continuare a lottare
per Hyrule, per la sua gente, e per proteggere Zelda.
Ma sapeva che era una cosa impossibile.
La sua mente cominciava a essere confusa, e la sua vista divenne
distorta a tutto ciò che era intorno a sè.
Un ultimo gemito uscì dalle sue labbra, nel momento in cui
Ganon tolse la spada d'oro dal petto di Link.
L'eroe cadde definitivamente a terra, i suoi occhi prima azzurri come
il cielo adesso avevano assunto una tonalita di azzurro spento, come il
vetro.
Una goccia di sangue colò dalla sua bocca, sfiorando le
labbra e cadendo al suolo.
Link ammise la sconfitta.
Non poteva più muoversi. Non gli importava di salvare
più Hyrule. Non gli importava più delle
responsibilità che teneva come un eroe.
Voleva solo che tutto questo dolore finisse.
Improvvisamente si sentì essere girato di schiena, afferrato
dalle braccia di qualcuno e guardò il volto di una donna che
sembrava piangere senza sosta e urlare disperatamente verso di lui. La
sua mente si stava già spegnendo, e le forze stavano
abbandonando il suo corpo, ma riconobbe la donna che lo teneva fra le
braccia, le lacrime di quest'ultima cadergli sul viso e
sentì delle mani, le sue mani prendergli la testa
accarezzandogli i morbidi capelli biondi
e il viso, ora diventato pallido.
... Zelda.
Gli offrì un ultimo sorriso, i suoi occhi lentamente si
chiusero e diede il suo ultimo respiro.
Non sentì più dolore, ma si sentì
finalmente in pace.
Addio
Principessa.
Addio... Zelda
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