Prompt:
Dito
Note: Seguito di
“Bang”, scritta dalle 20:52 alle 20:57.
Per
te morirei, questo è niente
Lucas tremava ancora e non accennava a volersi calmare,
perciò Ruben gli prese la mano e gliela strinse forte.
-Adesso sto bene, testina nuvolosa.-
-Ma… sei… quasi morto…- disse a
stento, con un groppo di saliva che quasi lo soffocava e le lacrime che
sgorgavano copiosamente. -E’ colpa mia…-
Ruben fece peso sui gomiti e a fatica si sedette, poi costrinse Lucas a
guardarlo in viso.
-Non è vero. Io mi sono messo in mezzo e tu mi hai salvato
portandomi subito all’ospedale, Lucas. – sorrise.
-Grazie per avermi salvato.-
-Non dire idiozie io… -
- Io per te morirei, sappilo, questa pallottola non è nulla
in confronto al dolore di poterti perdere.- insistette il moro -Lo
rifarei, persino.-
-Non fare l’idiota.- fece quello tentando di restare
serio.-Mi sono spaventato a morte, credevo saresti morto!-
-Non morirò, non posso lasciarti solo.-
-Promettimelo!- esclamò Lucas, col tono di un bambino che
supplica in lacrime la mamma, attaccato alle sue gonnelle.
-Te lo prometto.- rispose Ruben, porgendogli il mignolo -Ma fallo anche
tu.-
E Lucas promise insieme a lui.
|