La moglie del Pianista

di DaisyBuch
(/viewuser.php?uid=696421)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Mila si svegliava ogni giorno, da quando aveva incontrato il suo amore più grande, John, avvolta dalle lenzuola rosse di velluto, che le avvolgevano il corpo nudo e riflettevano la luce opaca che veniva dalla finestra. Ogni mattina Mila ascoltava la melodia che John suonava per lei al pianoforte, si era innamorata di lui con quella canzone e sempre con quella avevano celebrato il loro matrimonio. Ed adesso lui gliela suonava ogni mattina per farla svegliare dolcemente, lei si alzava felice con il suono del pianoforte e del pensiero che lui dopo anni ancora la suonasse per lei.

Un pomeriggio di primavera John morì d'infarto, mentre Mila era fuori in bicicletta. Non appena tornò a casa provò a portarlo all'ospedale, ma non ci fu nulla da fare.
La mattina dopo Mila si svegliò tra le lenzuola di velluto, ma la musica non c'era e lei si sentì terribilmente sola. John non suonava più per lei, e questo faceva sentire ancora di più la sua mancanza. Le settimane passavano e Mila disperata decise di assumere un altro pianista, che fosse venuto di mattina per suonare per lei la canzone per alleviare il dolore.
La mattina seguente Mila si svegliò con quella melodia, ma alla fine della canzone, che era il suo pezzo preferito, il pianista sbagliò le note. Così Mila lo licenziò, dicendogli che non sapeva fare il suo lavoro, e lo disse anche a tutti gli altri pianisti che assunse e che sbagliarono il finale. Si sentiva sempre più sola, e una mattina decise di provare a suonare il pianoforte per ricordarsi del suo amore, non appena girò l'ultima pagina, vide che con l'inchiostro John aveva corretto le ultime note della canzone, cambiandole con un MI ed un LA. 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2664634