real or not real?

di alejj_94
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sta per iniziare la mietitura,io e prim ci prepariamo ,appena arrivate li ci mettiamo in fila come le altre,mentre effie trincket con la sua voce pimpante dice: << prima le signore >> e pesca,sendo una goccia di sudore scendere dalla mia fronte,le gambe di prim tremano e le sue dita attorcigliano dolcemente i lunghi capelli biondi,quando sente pronunciare il suo nome,fa un passo indietro,quando č a metā strada verso il parco si sentono le mie grida,in mezzo alla folla : << mi offro volontaria come tributo >> ripetevo questa frase in modo isterico fino a che effie trincket mi fece salire sul palco,il volto di prim era sconvolto,stavo andando incontro alla morte,poi i maschi speravo non toccasse a gale,pensavo solo a lui,alle nostre camminate, e ai discorsi,a quando ci siamo conoscuti non potevo sopportare di non poter piu'  vedere gale. sento il nome di peeta mellark,mi sembra famigliare il suo volto:biondo occhi azzurri,abbastanza basso, lui č il fornaio. ci spingono verso l'entrata del comune dove i nostri familiari ci danno un ultimo saluto.siamo sul treno e tutti gli abitanti di capitol city ci stanno aspettando.arrivati a casa sento che peeta non me la racconta giusta,mi ha dato da  mangiare,ma sembra avere una strategia per uccidermi.c'č la sfilata dei carri,peeta mi tiene la mano come per non farmi cadere,e durante l'intervista dichiara di essere innamorato di me.sono dentro al tubo che mi porterā nell'arena.sento le parole : sei un fornaio,sei un pittore,dormi con la finestra aperta,non metti mai lo zucchero nel the e ti allacci sempre due volte i lacci delle scarpe.apro gli occhi e mi trovo nel mio letto fra le braccia di peeta come nel treno per l'edizione della memoria.la bambina dai capelli neri e gli occhi blu e il bambino dai capelli biondi e gli occhi grigi giocano nel prato,non sanno di giocare sopra un vecchio cimitero,ma peeta mi dice che andrā tutto bene,cosi' quando mi chiede: << tu mi ami vero o falso? >> io gli rispondo :<< vero >>




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