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“ Chi sei? Cosa vuoi? ”
Quello che Peter
vide lo lasciò sconvolto. Davanti a lui stava la creatura
più bella che avesse mai visto. Aveva lunghi capelli castani
scuri lunghi alla vita lasciati sciolti ricadendo liberi e ribelli
dandole un tocco selvaggio. Le sue labbra erano rosee e carnose bagnate
dall’acqua gelida del fiume. Il suo viso era chiaro con le gote
leggermente arrossate. Aveva grande occhi così profondi che per
un ’attimo ebbe persino paura di perdersi in quel mare color
cioccolato. Sul suo volto era dipinta un’espressione dura insieme
ad uno smorfia che fece arricciare il suo piccolo naso rendendola
ancora più irresistibile. Dal canto suo Ray era rimasta per un
minuto sorpresa. Non si era certo aspettata di trovarsi un ragazzo
davanti a sé. Aveva qualcosa di famigliare ma non sapeva
esattamente dire cosa. Era molto bello. Aveva lunghi capelli che
sfioravano il collo biondi e due occhi azzurri come il cielo limpido di
Narnia. Sembravano due pietre preziose al riflesso della luce del sole.
Aveva un fisico asciutto da quello che poteva intravedere e continuava
a guardarla fisso. Era sospettosa ma poi si era convinta che non per
forza avrebbe voluto farle del male. La sua espressione si
addolcì di colpo lasciando ancora più di sasso il povero
Peter che si senti stravolto da qualcosa dentro di sé per quel
sorriso. Ma presto ritornò con i piedi per terra. Rispose al suo
sorriso e le si avvicinò porgendole la mano.
“ Mi dispiace avverti spaventata. Scusa non volevo. “
Concluse stringendo quella calda e morbida della ragazza.
“ Non preoccuparti. Non è nulla di grave! Come vedi sono viva e vegeta!”
Scherzò lei buttandola sul ridere.
“ Per fortuna! ”
Rispose Peter che era attratto fortemente da quella bellissima creatura.
“ Il mio Nome è Raylin,ma per gli amici sono Ray!”
Si presentò
Raylin portandosi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
Nessuno dei due era deciso a lasciare la mano dell’altro fin
quando una voce alle loro spalle non li interruppe.
“ Chi va la? Fatevi vedere in faccia! Siete un seguace di Miraz? Tenetevi alla larga da mia sorella!”
Caspian che era andato alla ricerca della sorella l’aveva finalmente raggiunta.
<< Ottimo tempismo!>>
pensò la ragazza lasciando la mano di Peter e voltandosi verso il fratello.
“ Ray! Stai
bene? Ti ha fatto qualcosa questo individuo? Perchè ti sei
allontanata dall’accampamento?! Sai benissimo che non voglio!
Poteva accaderti qualcosa!”
La bruna stava per
rispondere per le rime quando Peter si schiarì la voce
ricordando così la sua presenza al principe. Quest ’ultimo
riportò l’attenzione al biondo lanciando un’occhiata
alla sorella che palesemente diceva che la loro discussione non era
ancora finita.
“ Voi siete?”
Chiese seriamente.
Peter non sapeva se era un bene parlare per primo così decise
prima di vedere da che parte stesse quel ragazzo.
“ Prima il vostro nome.”
“ Mi dispiace ma per ragione di sicurezza siamo tenuti a sapere chi siete e se fate parte del regime di Miraz!”
“ Purtroppo anche per la mia ragione di sicurezza voglio sapere chi siete e da che parte state!”
Ribattè
quello infervorandosi. Ray era sorpresa nel vedere Caspian litigare con
quel ragazzo sconosciuto che però le trasmetteva una strana
sicurezza. Quasi più del fratello.
“ Peter! ”
Una voce femminile
era accorsa a chiamare il fratello che si era allontanato . Questa
volta fu il turno di Caspian e di Susan di rimanere a bocca aperta.
L’uno affascinato dall’altro. Peter accortasi di questo
sbuffò e affiancò la sorella come aveva fatto Caspian.
Naturalmente ognuno con la sua sorella.
“ Re Peter. Il Magnifico.”
Disse infine
attirando l’attenzione dei presenti a quelle parole. Caspian
strabuzzò gli occhi e si scambiò uno sguardo
d’intesa con Ray.
“ E lei è la regina Susan.”
La prima a far
ripartire il suo cervello fu proprio Ray che decise di parlare rompendo
quell'imbarazzante silenzio che si era creato fra i quattro che erano
troppo concentrati a guardarsi negli occhi.
" Finalmente siete
arrivati! E' un 'onore per me fare la sua conoscenza Re Peter e lo
stesso vale per lei mia Regina. Perdonate il comportamento mio e di mio
fratello. Come ben sapete ultimamente la diffidenza è nostra
alleata."
s'inchinò
leggermente infischiandosene liberamente del suo vestito lacerato e
della sua ferita alla gamba che adesso si notavano benissimo. Caspian
seguì l'esempio della sorella e anche lui s'inchinò
davanti ai vecchi sovrani di Narnia.
" Ma voi siete ferita!"
scattò in avanti Peter e si posizionò davanti alla ragazza inginocchiandosi a suo volta.
" Non è niente di grave mio Signore. Appena arriveremo al campo potrò medicarmi con cura."
“ Ti farà male.”
Sussurrò
piano Susan avvicinandosi anche lei alla ragazza. Nel frattempo Caspian
stava guardando attentamente la ferita di Ray e sul suo sguardo
di rimprovero riusciva già a leggere quello che da lì a
poco le avrebbe detto.
“ No,non mi fa male,Regina Susan. E’ solo un graffietto,niente di più.”
“ Graffietto
o meno non mi sembra il caso di lasciarti andare fino
all’accampamento così. Senza contare che stai perdendo
sangue e la ferita potrebbe infettarsi.”
Dicendo questo Peter si strappò un pezzo di camicia bianca che indossava e l’avvolse intorno al polpaccio di Ray.
“ Fara un po’ male.”
Le sussurrò
vicinissimo al suo viso. Al suo tocco con la propria pelle Ray senti un
calore che si espanse nel suo corpo e un brivido le percorse la
schiena. La stessa cosa fu per Peter. Si sentiva imbarazzato e
impacciato ma la vicinanza della ragazza non gli dispiaceva affatto.
Sentì la
ferita bruciare e farle un po’ male ma era sopportabile. Per
questo dalla sua bocca non uscì alcun suono ma in compenso sulle
sue guance si dipinse un colorito color porpora.
“ Grazie mio Re. Gli siamo immensamente grati.”
Lo ringraziò Caspian una volta che il fazzoletto fu ben legato e il Re si rialzò
“ Non preoccuparti.”
“ Chiamateci pure Susan e Peter. Dovremo essere noi a chiamarsi principe Caspian.”
“ Non pensateci nemmeno sua Maestà.”
Rispose quello.
“ Allora perché non vi chiamate tutti per nome e vi date del tu?”
Esclamò un
piccola voce fanciullesca. Tutti si voltarono ma né Susan
né Peter furono sorpresi di vedere la piccola Lucy in compagnia
di Edmund fissarli divertita.
“ Mi sembra un’ottima idea.”
Convenne allora il
biondo dando la mano a Ray e facendola rialzare da terra. Poi
passò a Caspian che accennò un sorriso di ringraziamento.
“ Io sono Lucy e lui è Edmund ma puoi chiamarlo Ed come noi!”
Allora salve a
tutti. Si,lo so che nel primo capitolo non si capisce molto ma ci tengo
a dire il primo capitolo parte dalle scena in cui Peter incontra
Caspian nella foresta ma nel mio Chappy non incontra subito Caspian.
Come avete potuto leggere. La storia andrà avanti se piace
altrimenti la cancellerò. So che questo capitolo è
piuttosto corto ma il prossimo sarà più lungo e si
cominceranno a capire già un paio di cosa. Spero mi facciate
sapere cosa ne pensate!! Recensite!! Ciao,Hily.
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