Zero

di The Sorrow
(/viewuser.php?uid=647869)

Disclaimer: questo testo č proprietā del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dā diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Zero

A tutte le persone che leggono senza recensire.


Io viaggio, viaggio senza incontrare una meta, una soddisfazione, un desiderio.

Viaggio per vedere il mondo, scappando dal serpente grigio che mi ha tolto i polmoni.

Sono un impulso elettrico che si nasconde nelle pieghe sottili del buonsenso.

Viaggio e incontro una dama con la faccia viola.

Non le chiesi perchč aveva la faccia viola, lo sapevo giā.

Viaggio per incontare Dante, Virgilio e Caronte.

 Voglio vedere l'inferno pieno di zero.

Viaggio per incontare Alice, poi mi ricordo che č morta.

 Sepolta da uno spesso strato di ignoranza.

Chiudo i miei occhi in una scatola, non voglio vedere quello che mi circonda.

Poi li riprendo, perchč l'anima sanguina se le togli l'abitudine.

E allora sono costretto a vedere i mostri che camminano.

I mostri che ignorano.

Pretendete senza dare.

Vi ammassate sempre sugli stessi continenti di questo mondo di parole, ignorando tutti gli altri.

Io viaggio per cercare di scappare da questo bidone di indifferenza.

Ma torno sempre qui, con il cuore pieno di speranze.

Spero che qualcosa sia cambiato.

Ma ancora una volta la mia speranza viene divorata.

Ditemi, fantasmi, che cosa vi frena?

 Perchč non dite la vostra opinione?

Forse questa č una di quelle domande che rimarrā sempre orfana della risposta.














Questa storia č archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2673523