POSSIAMO SCEGLIERE IL NOSTRO FUTURO

di amorisegreti
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~~vita è tutta questione di fortuna, ad alcuni la fortuna arriva sotto forma di una mano
Tesa, di una via di scampo. Ci sono persone però a cui, la fortuna non viene offerta su un vassoio d’argento, persone che finiscono nel posto sbagliato al momento sbagliato.
mi chiede mia madre mentre parcheggia l’auto nel vialetto d’ingresso.
Non rispondo, osservo le foglie volteggiare ovunque le porti il vento, non hanno controllo sul percorso della loro vita.

Distolgo lo sguardo dalle foglie e lo punto su di lei. Mi aggrappo alla maniglia dello sportello e mi sale un groppo alla gola.
< Non ho alcuna intenzione di intrufolarmi in una festa di liceali, e non sono certo dell’umore per ascoltare le chiacchiere di Brooke sulla borsa di studio ottenuta da Travis.>
Con aria rassegnata apro lo sportello e  mi avvio lungo il vialetto < altri due giorni soltanto e sarò al college, e niente di tutto questo avrà importanza> mi ripeto sottovoce.
Le finestre illuminate risaltano sullo sfondo grigio del cielo; uno striscione con su scritto < congratulazioni> è appeso sopra l’ingresso del portico. Alla famiglia di Travis Owe piace sempre dare spettacolo, sembrano la famiglia perfetta ma io non credo nella perfezione. Hanno organizzato questa festa per festeggiare il diploma dell’ultimogenito Trevis e la sua borsa di studio per l’università del Wyoming ottenuta grazie al football. MI avvicino al portico e noto Alessia la ragazza del festeggiato che sorseggia un bicchiere di vino insieme ad altri ragazzi.
Evito le scale e cambio bruscamente direzione prima che mi insulti, mi sposto verso il giardino con passo incerto  sperando di passare inosservata in mezzo alla calca, trovare  mio fratello e andarmene il prima possibile.
< e non provare a dirmi che è stato un incidente>
Sento una voce, uno schianto improvviso e uno scricchiolio come di ossa che si spezzano.
Mi giro di scatto, appena in tempo per vedere il pugno del signor Owe prendere centrare Travis in pieno viso, lo colpisce ancora e non si ferma nemmeno quando Trevis si accascia al suolo. Reagisco senza riflettere e mi lancio di corsa verso i due con un solo scopo in testa: porre fine a quel dolore.
ANGOLO DELL’AUTRICE
Spero che la storia vi piaccia, fatemi sapere le vostre considerazioni
BACIONI
 




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