ShikaTema
..:: Adorabile Seccatura ::..
Dischiuse ancora le palpebre portandosi una mano davanti la fronte per
evitare che la luce lo abbagliasse. Lasciò che i suoi occhi
si
posassero sulle cose che più amava osservare.
Si muovevano
lentamente nel cielo sospinte dal vento, scorrevano delicate in
quell'immensa distesa blu.
Sbadigliò
per l'ennesima volta in pochi minuti, era dannatamente
stanco. Dopo la promozione a chuunin e la recente proposta dell'Hokage
di passarlo di grado era rimasto sobbarcato dalle continue missioni.
Missione che spesso, anzi, quasi sempre, lo distoglievano dal suo
passatempo preferito.
Chiuse
nuovamente gli occhi tentando di prendere sonno.
"Shikamaru?"
Sollevò
il viso di scatto per capire chi fosse a disturbare il suo sonnellino
tanto atteso.
"Sei tu"
"In persona!"
La ragazza si
inginocchiò accanto a lui osservando le ciglia che
si abbassavano con calma estrema. Alzò un sopracciglio in
un'espressione a metà tra lo stupito e l'infastidito.
Possibile
che Shikamaru non facesse che poltrire?
"Io vengo qui
e tu cerchi di riaddormentarti?"
"Temari ti
prego, sono distrutto!"
La kunoichi
incrociò le braccia al petto in segno di offesa, ma
il moro non sembrò curarsi molto del suo atteggiamento
scocciato. Spesso e volentieri si ritrovava a definire Temari
così amabilmente
scontrosa e
perciò non si stupì se, anche in questa
occasione, tale appellativo si dimostrava particolarmente azzeccato.
Chiuse
nuovamente gli occhi pre-gustandosi un fantastico pisolino nella
sua oasi di pace, ma la solita voce femminile lo costrinse a riaprirli
svogliatamente.
"Questo posto
è molto bello"
Scocciato
voltò le spalle a Temari nel tentativo di farla tacere.
"Ci sono
molti fiori, se ne sente il profumo e stare seduti nel prato
è davvero-"
"Rilassante
se si fa anche silenzio, non trovi?" concluse la frase per
lei, visto che, anche se da sola, la ragazza continuava a parlare.
Un sonoro
sbuffò uscì dalle labbra della kunoichi.
"E va bene,
starò zitta"
Un accenno di
sorriso si dipinse sulle labbra di Shikamaru. Si
voltò nuovamente a pancia in su per poter vedere le nuvole
al
suo risveglio. Percepì chiaramente la sagoma della bionda
distesa al suo fianco, così vicina, forse anche troppo.
Aveva
l'impressione che fosse... Agitata? Beh, non era certamente un
comportamento strano per una ragazza atletica e perennemente in
movimento come Temari. Eppure, nonostante quella presenza in continuo
subbuglio, non riusciva a togliersi quel lieve sorriso dal volto, non
riusciva a non sentirsi felice e rilassato.
Tutto d'un
tratto sentì qualcosa premere sulle sua labbra.
Spalancò gli occhi per trovare, a pochi centimetri dai suoi,
quelli chiusi di Temari. Abbassò ancora le palpebre
assaporando
quel momento con una punta di rassegnazione. Poteva dire addio al suo
pisolino.
Era inutile
negarlo: le ragazze talvolta erano decisamente una seccatura.
E
rieccomi con un'altra one-shot!
Finalmente non yaoi aggiungerei XD
Spero che siate arrivati a leggere questo sclero fino alla fine!
(sopravvivendo O_O)
Alla prossima!
|