C'est le temps que tu as perdu pour ta rose qui fait ta rose si importante

di Duvrangrgata
(/viewuser.php?uid=94570)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Un, due, tre... CHALLENGE!
(#2)

 

 

Assegnata da: Katherine Earnshaw
Fandom: Reign
Personaggi obbligatori: Mary, Bash
Prompt: “Forbidden rose”
Titolo: “C'est le temps que tu as perdu pour ta rose qui fait ta rose si importante”
Rating: Verde
Summary: Mary, Bash e una rosa rossa dalle mille spine
Note: Il titolo è tratto dal libro “Il Piccolo Principe”, tradotto è “è il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”. La storia si svolge all'inizio della serie tv, quando Mary è arrivata da poco in Francia.
Questa storia fa parte della serie “un, due, tre... CHALLENGE!”, una piccola sfida che ho fatto a me stessa che consiste nel farmi assegnare da altre persone un fandom, dei personaggi obbligatori e un prompt e usarli come base per scrivere.
Se qualcuno volesse "sfidarmi" a scrivere, può recensire questa storia scrivendomi cosa ne pensa e allegando il seguente specchietto:

Fandom:

Personaggi obbligatori:

Prompt:
Oppure contattarmi sul mio account facebook, che trovate nella mia pagina autrice, mandandomi lo stesso specchietto. Per farvi un'idea dei fandom in cui scrivo, potete guardare le storie che ho pubblicato fin ora, per compilare una lista completa ci vorrà un po', ma quando avverrà potrete trovarla nella mia pagina autrice.
Ovviamente potete anche semplicemente recensire la storia, nessun obbligo di sfida ;)

 

 

 

 

 

C'est le temps que tu as perdu pour ta rose qui fait ta rose si importante



 

c


 

 

Mary chiuse gli occhi, lasciando che il vento le sfiorasse il viso e le scompigliasse i lunghi capelli scuri, sciolti sulle spalle. Tra le mani teneva la rosa rossa che aveva trovato sul suo comodino quella mattina e se la rigirava distrattamente tra le dita.
«Mary?»
La ragazza sussultò per la sorpresa, pungendosi un dito con una spina e facendo una piccola esclamazione di dolore, mentre il proprietario della voce che l'aveva chiamata le si sedeva accanto, preoccupato.
«Mi dispiace, mia signora», disse Bash afferrandole la mano e avvolgendo un fazzoletto di seta intorno al polpastrello ferito, «mi sarei annunciato diversamente, se avessi saputo che avrei rischiato di farvi del male.»
«Non preoccupatevi, Bash, è colpa mia. Non bisognerebbe maneggiare con così poca cura un fiore come la rosa, le cui spine sono molto più letali di quanto si pensi. E ho idea che questa in particolare, che ho trovato stamattina nella mia stanza, sia tra le rose con le spine più letali.»
Il ragazzo alzò un sopracciglio: «Posso chiedervene il motivo?»
«É una rosa proibita», spiego la ragazza, «altrimenti mi sarebbe stata consegnata personalmente, giusto?»
«Non l'avevo mai vista sotto questa luce», ammise Bash sorridendole sorpreso, «siete piena di sorprese, Mary, futura regina di Scozia.»
«Si può dire lo stesso anche di voi, Sebastian», rispose la ragazza alzandosi in piedi «oppure devo pensare che regaliate rose rosse a qualsiasi fanciulla?»
Bash sorrise e la guardò allontanarsi, rigirandosi tra le dita la rosa che gli aveva lasciato.
Voi siete l'unica, Mary, e lo sapete bene.

 

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2680205