Gabbia

di Nahash
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Note: Salve a tutti, ormai č quasi giorno. Sono quasi le tre! Questa poesia penso che mi rispecchi, nel senso che l'ho scritta suggerita dalle mie stesse "emozioni" chissā ancora qualcosa č rimasta, ma come leggerete nella poesia senz'altro c'č un bel blocco che ferma il tutto.
Spero che la poesia possa piacervi e se volete, lasciatemi pure una vostra opinione =)


Arido questo tormento,
nel deserto in cui piove senza freni.
Battente scende come frecce,
taglienti lame,fendono,
un cuore.
 
Sento il pesante afflusso,
dello scrosciare battente,
contro i pilastri argentei di una gabbia.
 
Respira attraverso spiragli,
acuminate e serrate le grida,
funeste si scaraventano contro l'anima.
 
Dissentante sarebbe, l'ambrosia d'emozioni,
che placida ristagna,
in quel cemento, che tutto,
opprime.




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