campeggio
"Voi non potete nemmeno
immaginare quanto sia difficile il campeggio per quei quattro..."
|Risveglio.|
Erano
più o meno le 7.45, credo.
Ma
era già insopportabile. Che cosa mi chiedete!?
Bhè, tutto!
Il
caldo, i grilli rompipalle che non ti fanno dormire di giorno e gli
uccelli scassacacchio che ti svegliano la mattina,
tua
moglie che ti assilla dicendo che devi badare di più ai
bambini e i "bambini" (due maschi, uno di 15 e l'altro di 17 anni) che
altro non sanno fare che chiederti soldi o cibo. Per il resto non
esistono!
Oh,
era così tutte le sacrosante estati da quando ,quel
maledetto giorno di Aprile del '86, io (Francesco Loiacono, detto
Ciccio) e lei (Rita, detta Tata) ci unimmo in matrimonio;
Ma
quell'anno...quello stramaledettissimo anno!
Indovinate
un po' chi avevamo come vicini di tenda!?
Avete
presente quei quattro cosini che fanno -"Monsoon, monsoon...!"- ,
quella
canzone che oramai è un tormentone estivo (nel senso che ci
sta tormentando i maroni da 3 mesi circa)
e
c'è quel cantante coi capelli alla "Via col vento" (certo,
che strani venti devono esserci in Germania, trovate ?).
Quelli
lì...come si chiamano... i Qualcosa Hotel, mi pare.
Bhè,
come cazzo si chiamano loro, io non li sopporto! Perchè mi
chiedete!?
Venite che vi racconto!
Come
stavo dicendo, erano più o meno le 7.45,
mia
moglie già in piedi per scartavetrarmi i maroni, i miei
figli ancora addormentati e...
i
nostri amati vicini di tenda erano già intenti a
dare una mano a mia moglie con il lavoro di scartavetramento.
Vi
spiego un po' la situazione che ha creato il delirio:
Le
nostre tende erano vicine ai bagni, e purtoppo a quell'ora solo un
bagno, completo di cesso, doccia e lavandino, era aperto.
E,
purtoppo per i miei neuroni, la lavanderia era chiusa.
-Oh,
Scheiße! TOM! TOOOM! Tom Svegliati ora!- Niente.
-TOOOOM! Che cazzo,
brutto sordo, sbavoso!- Ancora niente.
-Tom! Guarda con il
tuo schifo di saliva che cosa ai combinato al
cuscino! Al nostro Unico Cuscino! Il povero Alfredo!- silenzio assoluto
-Guardalo! E' tutto
bagnato! Vai a vedere che schifo di sogni da
pervertio che ti fai per sbavare così! Potresti fare
concorrenza
ad un lama!- Ma quel ragazzo pareva morto. E qualcun'altro stava
uccidendo quel po' di pace che si creava nel campeggio solo a quell'ora.
-Faresti concorrenza
ad un lama!- Ribadì a voce più alta, ma nessuno
rispose,
A quel punto penso che
il ragazzo si stufò di parlare da solo e
si mise a sbattacchiare il fratello di qua e di là, facendo
muovere tutta la tenda,
di conseguenza gli
altri due si svegliarono, il Nano Biondo e Malefico
(Malefico lo capirete in seguito perchè) e l'Armadio con gli
occhi "verde rana morta da due mesi" che molto aggraziatamente si
misero a bestemmiare gli altri due in tedesco, a voce a dir poco
Ultrasonica, per poi finire il tutto, per l'Armadio, in un
graziosissimo rutto.
Poi, sempre l'Armadio,
si stirachiò come un gatto (il gatto più goffo e
grasso del mondo!)
Ma
torniamo allo sbavatore di cuscini e quel Via Col Vento di suo
fratello.
Quello lì,
non ne voleva proprio sapere di svegliarsi,
così Via Col Vento tirò fuori il suo asso nella
manica,
prese un bel respiro e
gridò la fratello, indicando un posto a caso nella tenda,
-TOM! I COMUNISTI!
ARRIVANO I COMUNISTI!-
-AHH! BRUTTI COMUNISTI
BASTARDI! FATEVI SOTTO SE NE AVETE IL CORAGGIO!- Disse quello
svegliandosi di soprassalto e rotolando via da sacco al
pelo, restando però con un favoloso paio di mutande sporche
(di
chissà chi dei quattro)sulla testa, da cui pendevano sempre
molto
graziosamente: un calzino bucato e un biglietto dell'autobus (e non
provate a chiedermi come ci sia arrivato lì),
-Ah, ecco che fine
aveva fatto il mio biglietto!- Disse il Nano Biondo- E questi devono
essere tuoi, Hobbit!- Continuò buttando in
faccia all'Armadio i due profumatissimi capi di biancheria intima.
-Come ci sono arrivate
le tue mutande sulla mia testa!? Che schifo!-
-E io che ne so!
Evidentemente la tua testa-da-culo è diventata
talmente abnorme da avere addirittura un campo
megnetico-gravitazionale!- Rispose l'Armadio
-Vaffanculo! La
verità è che sei talmente rincoglionito
da non sapere più nemmeno dove mettere le tue mutande!-
-Io credo che le abbia
messe sulla tua faccia perchè, in quello
che si crede sia il suo cervello, la tua faccia deve avergli ricordato
le sue chiappe- disse allora il Nano
-Mi associo!- fece
subito Via Col Vento
-Ma fottetevi tutti e
3! Io me ne torno a dormire!- E detto questo si re-immerse nella sua
saliva.
-Io invece vado a
farmi un giro- Questo era il Nano
-NO CHE NON TORNI A
DORMIRE! STAI FACENDO MORIRE AFFOGATO ALFREDO!
TOOOOOM!- Urlava talmente tanto che pareva che sarebbe diventato
SuperSayan da un momento all'altro.
-Io...vado in bagno-
Disse infine l'Armadio per svignarsela da quei due.
E
con questo finì il primo tempo.
-Che
ragazzi vivaci, non trovi caro!?- mia moglie con il bicchierino del
cafè sulle labbra
-Già..."Vivaci"-
(rompicoglionamente vivaci)
Ma
non credete che sia finita qui.
Circa
un quarto d'ora dopo, finalmente Via Col Vento decise di lasciar
perdere quella fontana ambulante di suo fratello,
che,
guarda caso, proprio allora aveva deciso di svegliarsi.
-Brutto
Idiota! Da quando mi sono svegliato con le mutande di Georg in testa ho
gli incubi, non riesco a dormire- e uscì a far colazione al
bar.
"Meglio
per me" pensai, ma non mi accorsi che in lontananza il Nano Malefico e
Biondo ritornava dalla passeggiatina, ergendosi in tutta la sua statura
all'orizzonte.
Appena
arrivato si fiondò nei bagni,
ma
vi ricordo che l'unico bagno aperto era ancora occupato dall'Armadio,
dicasi Georg.
Toc,
toc, toc.
o meglio,
BOM,
BOM, BOM.
-Occupato!-
-GEORG! FUORI DALLE
PALLE! Devo andare in bagno!-
-Che cosa!?- La voce
proveniva dal bagno -Ma non vedi che è occupato! E poi
perchè urli come un vastaso!?-
-Perchè
avrei molto da fare lì dentro! Sbrigati!-
-Sii più
educato e magari ti faccio entrare!-
-Georg, se non esci
subito dal cesso giuro che butto giù la porta, entro e ti
rapo i capelli a zero!-
-Questa qui non
è gentilezza!-
-Vedrai quanto sarai
gentile quando uscirai e troverai tutti i Sandberg a fare il bagno con
le alghe velenose del laghetto! Fammi entrare!-
-Mi spiace ma non ci
casco più!- Ma in realtà scommetto che se la
stava facendo addosso per tutti i suoi bassi -Sii gentile!-
-Daccordo. G-georg!?-
-Si??-
-Potresti
p-perfavore... TOGLIERTI DALLE PALLE E FARMI ENTRARE IN QUELLO SCHIFO
DI UN CESSO VISTO CHE STO PER FARMELA ADDOSSO?!-
-Mmhh...No!-
-GEORG!-
-Scherzavo,
scherzavo...esco.-
E finalmente la porta
dell'agoniato regno di Cessolandia si aprì ma...
-Scusate ma devo
andare in bagno!- BOM!
La porta del bagno si
richiuse molto velocemente davanti agli occhi estereffatti del Nano.
In effetti, il tizio
sbavoso, dicasi Tom, era sguisciato veloce tra l'Armadio e il Nano
fregandosi il tanto desiderato turno nel bagno del Nano, dicasi Gustav.
l'Armadio, dicasi
Georg, era tornato velocemente in tenda per scansarsi la furia che si
stava per abbattere sui bagni del campeggio.
Il Nano ribolliva tipo
teiera.
-Adesso basta!-
Ringhiò a se stesso, mise la mano sulla maniglia della porta
e tirò.
Prese due piccioni con
una fava, in effetti, la portà si aprì
e con questa venne
fuori anche lo Sbavoso, che si lavava i denti con quella simpatica
schiumetta di dentifricio attorno le labbra che per lo strattone ora
gli colava fino sul collo.
-Scusa, ma ti lavi i
denti appoggiato alla maniglia della porta!?- Chiese stupito il Nano
per quella fortunata pesca.
-Shi..Shi, ogni
tsantnso...- Rispose l'altro sputazzando dentifricio dappertutto.
-Si comunque ora fuori
dal cesso!- E detto questo spinse via lo Sbavoso con un bel calcione
nelle chiappe.
E finalmente il bagno
fu tutto per lui!
Ma il detto c'insegna
che non c'è due senza tre!
Pochi secondi dopo che
il Nano s'impossessò del bagno ecco che qualcun'altro
bussava.
Via Col Vento, dicasi
Bill, pronto a rompere le palle ad un'altra anima, disse
-Gustav!! Gustaaav!
Devo andare in bagno!! Perfavore!- Il Nano non rispose,
-Gustav, stai bene!?-
BOOM!
La porta si
aprì di colpo. Il Nano fissò negli occhi Via Col
Vento.
-Bill, tu... ora...
giri i tacchi... e te ne torni a Fanculo! Ora! Daccordo!?- Gli disse
con tono da maniaco omicida.
-Ma...-
-ORA!- Urlò
stavolta il Nano facendo svegliare addirittura le vacche in Svizzera.
-Si Subito!- Rispose
terribilmente spaventato l'altro e scappò Via Veloce Come Il
Vento!
-Dovrebbero
aprirli tutti i bagni la mattina, non trovi caro?- mia moglie mentre
leggeva il giornale sotto un albero
-Già,
dovrebbero...- (e dovrebbero
chiudere le frontiere agli psicopatici)
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Eccomi!
Salve! Sono _KiMy_ .
Sono da un po' su EFP ma questa è la prima volta che scrivo
una FF sui Tokio Hotel.
Prima di tutto vorrei dire che :
I TOKIO HOTEL NON MI APPARTENGONO, QUELLI CHE QUI VEDETE DISEGNATI NON
SONO I LORO VERI CARATTERI E I LORO VERI PENSIERI, MA E' TUTTO FRUTTO
DELLA MIA FANTASIA! CON QUESTO SCRITTO NON INTENDO PRENDERLI IN GIRO MA
SEMPLICEMENTE STRAPPARVI UNA RISATA E FARVI PASSARE UN PO' DI TEMPO.
Poi poi,
questa è un'idea che mi è venuta non so da dove,
non so da chi e non so quando.
Forse è per questo che scommetto che non vi
piacerà vero!? T.T
Bhè! Io comunque voglio sapere che cosa ne pensate!
Assolutamente! Quindi commentate!
Comunque grazie anche a chi leggerà soltanto senza recensire.
Spero che continuereta a seguirmi negli altri capitoli.
E ci vediamo al prossimo !!
|Escursioni.|
BYEEEEE!! ^^
vostra _KiMy_
|