Noi
Sono passati
due anni da quel giorno…
Giorno in cui
i fratelli Elric se ne sono andati da questo mondo.
Oramai tutti
noi li ricordiamo col cuore piangendo.
Volevamo
tutti bene a quei due…
Anche se lui,
non lo ammetterà mai…
Anche la sua
vita ora è più vuota.
Un
ricordo…
Non è rimasto
nient’altro che un amaro ricordo, di quei due fratelli sorridenti.
Ma da ogni
cosa ne nasce un’altra…
E quel giorno
triste, è divenuto felice…
Una data da
ricordare.
Un giorno
infelice, da cui è nata una cosa buona.
Mai
dimenticherò…
In quella
infinita tristezza…
Di quando lui
si è avvicinato a me.
Quell’uomo
alto.
Moro con gli
occhi del medesimo colore…
Quel suo
viso, sempre egualmente divino…
Anche se c’è
una benda a nasconderlo per metà.
Non riesco
pensarci.
Un uomo come
lui…
Rovinato da
un ideale.
È per questo,
che ho sempre avuto un attrazione per lui.
Mi guarda col
suo unico occhio.
In un attimo
colgo tutta la sua infinita tristezza, che svanisce sorridente.
Nemmeno a se,
rivelerà mai ciò che prova.
Rimaniamo
immobili.
Il tempo si
ferma in un secondo solo.
Uno sfiorarsi
e la sua mano prende la mia.
Ho sempre
ammirato la sua intraprendenza.
Si china su
di me.
“Ti
amo…”
Lo sussurra
sensuale.
Basso e
comprensibile solo a me.
Quasi fosse
il nostro segreto.
Mi rispecchio
nella sua iride.
Gli sorrido
timida.
Chiudo gli
occhi serena.
Mi accosto di
più a lui…
Incredibile
il potere che ha su di me.
Mi ha reso
più svelta.
“Anche
io…”
Sigillo
quella promessa nel suo giogo.
Non credevo
di riuscirci…
Il silenzio
ci avvolge, come se ci fosse stato da sempre.
Mai rotto dai
sussurri.
Siamo
soli.
Mi
abbraccia.
Non lo
dice.
Non lo da a
vedere.
Ma so che in
quel momento…
Mentre mi
stringeva…
Ha
pianto.
E io
ricambiai la stretta.
Lo volevo
sentire vicino.
Volevo che mi
completasse, come mai fosse successo.
Ricordo
quando eravamo ragazzi.
I suoi
sguardi indagatori.
Come mi
guardava furbo…
E proprio
sotto gli occhi di mio padre.
Era sempre
stato un donnaiolo perso.
Un gran
scansafatiche che ne combinava sempre una…
Più che la
sua figura…
Mi attirava
quel che aveva dentro.
Il suo modo
di pensare…
Tutto.
Ma Roy è
sempre pur stato Roy…
Ricordo di
quando era riuscito a corrompermi.
Io padre ci
separava…
E lui, mi
aveva convinto a scappare.
Le sere le
passavamo all’aperto in città.
Per le strade
notturne di East City.
Ci
divertivamo.
Eravamo
ingabbiati.
Più soli che
mai in noi stessi…
Ora siamo
liberi.
Siamo
noi…
Nessuno a
ostacolarci.
Niente mio
padre e cercare di separarci.
Siamo
semplicemente noi.
Mi volto nel
letto, incontrando l’occhio assonnato.
Non si leverà
mai quella benda in mia presenza.
Lo vedo
guardarmi sereno.
Felice.
So come ci si
sente.
Ogni mattino,
ci svegliamo con la stessa espressione amorevole sul volto.
Assaporiamo
una nuova vita.
Una vita ove
non esistono catene.
E se pure ce
ne fossero…
Le
ostacoleremo.
Perché
finalmente ci siamo ritrovati.
E mi
abbraccia.
Mi sento
sicura mentre poggio la testa su quei suoi pettorali scolpiti.
Quelle
braccia forti proteggermi da ogni male.
Anche da me
stessa, se ce ne fosse bisogno.
La sua nuca
sulla mia.
Sento
respirare i miei capelli.
Il mio
profumo.
La sua chioma
morbida farmi il solletico sulla punta delle orecchie.
Mi sento
amata…
La nostra è
un’alchimia inspiegabile.
Alchimia che
nessuno studioso può spiegare.
È una
trasmutazione naturale.
Un qualcosa
che portiamo avanti noi.
Soltanto
noi.
Essa ci fa
volare.
Siamo le ali
spiegate del paradiso.
E la parte
dell’inferno, che il troppo amore ci condanna…
Un amore
troppo grande da esser proibito…
Ma mai
negato.
Per sempre,
la somma di noi stessi.
Yeeee!!
Fine!!
La dedico tutta a Shurei, che a quanto pare,
adora le RoyAi ed è una romanticona inguaribile ^^^
Io non sono
romantica…
Non credo che
sia il mio genere ma, spero di aver fatto bene il mio lavoro
XD!
Ciaooo!
Dona l’8% alla causa pro
recensioni
Farai felici milioni di
scrittori
E me XD!!