Un nuovo inizio

di Elle xxx
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Eccomi qui, alle soglie della mia nuova scuola. Mi sono trasferita a Londra da un piccolo paesino vicino la capitale a causa del lavoro di mio padre.
Nella mia vita non sono stata ferma nella stessa città per più di un anno.
Ogni volta è un trauma, nuova casa, nuova scuola, nuove amicizie e nuovi problemi.
-starai bene qui- dice mio padre dandomi un bacio sulla fronte.
-lo spero- lo saluto per poi salire le scale andando verso la mia classe.
Busso. -avanti!- una voce dice da dentro la stanza.
Apro piano la porta sperando di non far figuracce.
-buongiorno- sorrido.
-bene! Lei è Emma Jones la vostra nuova compagna di classe- annuncia la professoressa.
Sento lo sguardo degli alunni addosso mentre attraverso la stanza per sedermi al mio posto, in fondo.
-bene Emma, come mai sei venuta qui?-
Così inizio a parlare della mia storia.
Guardo i miei nuovi compagni, cercando di indovinare quelli simpatici e antipatici ma il suono della campanella mi distoglie dal mio lavoro.
Esco dalla stanza cercando di capire dove possa trovarsi l'aula di scienze.
-attento!- dico raccogliendo le mie cose da terra.
-mi dispiace non ho fatto apposta! Ti aiuto-
I miei occhi si incrociano con quelli del ragazzo più bello del mondo.
-grazie- dico sorridendo.
-io sono Tomas- mi porge la mano.
-Emma-
-ah la ragazze nuova! Si parla molto di te nella scuola in questi giorni-
-ah si? Spero in modo positivo-
Ride. - sei simpatica! Ci vediamo- e scappa dai suoi amici.
-lascialo perdere. È il frontman della band della scuola, ci prova con tutte - dice una ragazza raggiungendomi - io sono Summer-
-ciao- sorrido - posso chiederti dov'è l'aula di scienze?-
-siamo in classe insieme, da questa parte- dice indicandomi la strada.
Il professore di scienze è un uomo alto e distinto molto bravo nel suo lavoro.
-lei è Allison- dice Summer indicando una ragazza bionda in prima fila - la ragazza di Tomas. Sono insieme da tre anni ormai ma lei lo tratta come fosse uno zerbino- sussurra.
-Summer un po' di attenzione- la riprende il professore.
-mi scusi- - è stata anche con il suo migliore amico-
-sul serio?!- chiedo incredula.
-si ma Tomas non lo sa per adesso, ma credo lo scoprirà molto presto. Le notizie girano velocemente in questa scuola-
La campanella suona segnando l'ora del pranzo.
-ti siedi con me?- chiede Summer.
-se posso, non saprei con chi altro sedermi- sorrido.
-loro sono Jane, Josh, Kelly e Alex- mi presenta i suoi amici.
-ciao ragazzi-
-tu devi essere Emma- dice Josh, credo.
-colpevole- rido.
-si è parlato molto di te in questi giorni. Tutti aspettavano l'arrivo della "ragazza nuova"-
Il pranzo passa tra un racconto e un altro. Gli amici di Summer sono molto simpatici e divertenti.
 
 
-ehi tesoro! Com'è andata a scuola?- chiede mamma sentendomi rientrare.
-bene!- la abbraccio - sono tutti molto cordiali e simpatici-
-sono davvero contenta!- sorride - per cena…pizza!-
-finalmente! Era un secolo che non la preparavi-
È una di quelle sere in cui si parla della nuova scuola, del nuovo lavoro e della cena della mamma.
Vado in camera cercando di dormire e non pensare a Tomas e a quello che mi avrebbe riservato la nuova scuola.




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