Dark Soul

di Morax
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Roxy Mars

Con le gambe incrociate, i capelli color grano al vento e i piedi nudi, Roxy se ne stava in silenzio a sentire il magnifico suono del mare. 
Fissava il vuoto, svuotando la mente dai pensieri oscuri sul suo passato che la accompagnavano tutto il giorno. 
Era l'unico momento della giornata che non indossava le cuffie. In effetti, non c'era musica più bella della tranquillità del mare serale.
Dopo lunghi minuti, si mosse, incominciando a giocare con la sabbia. 
Non permetteva a niente è a nessuno di rovinare quel momento. Si sentiva serena, come se il passato non le appartenesse, come se fosse un'altra persona. 
Restava lì, a guardare il tramonto.
Finché poi, quando la luna era in cielo, si sentiva pronta a tornare a casa.
Camminava lentamente sulla riva, permettendo all'acqua di bagnarle i piedi. Si sentiva stranamente libera.
Il suo volto era un cerbiatto, ma la sua anima una tigre. Non aveva mai permesso a nessuno di scavare il suo passato, e nessuno l'avrebbe mai scoperto.
Roxy, la ragazza dall'aspetto innocente, con quegli occhi da cerbiatto color nocciola, quei capelli biondi, color grano.
Perchè nessuno era mai riuscito a scorgere, nei suoi magnifici occhi, quel segno di dolore, paura e malizia. Nessuno. E a nessuno avrebbe permesso di scavare nel suo passato. 





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