2369 MALINCONIA

di johnny cianf
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L’alba sale su questa distesa di cemento che una volta era la terra.
Il sole timido non vorrebbe più uscire, non c’è più nulla che valga la pena illuminare se non l’ignoranza dell’uomo, l’uomo.
Cemento, mari e deserti adibiti a immensi centri commerciali, cosa devono vedere ancora i miei occhi chiusi per millenni?
Una volta c’èrano gli oceani, inquinati, ma c’èrano.
Oggi gli unici parchi verdi sono di plastica, mandano profumi artificiali simili agli originali, nel mezzo ci sono delle enormi pozze, dove si deposita l’acqua piovana.
2369 una volta si chiamava Terra, oggi Malinconia conta una popolazione di meno 100 milioni, sparsi qua e là, tra il cemento armato.
Un tempo si scavava per il petrolio o per trovare dell’acqua, oggi si scava per trovare la terra.
Le giornate che non sono più giornate, si passano ad ascoltare le urla lontane, tra gli spazi di queste aree.
Se prima eravamo soli, ora lo siamo completamente.




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