Capitolo 2 - Apollo, il
genio della finanza e La Ragazza con la Sciarpa di Ralph Lauren -
Guardo
sconsolata l'enorme edificio davanti a me. Sono quì fuori da
circa dieci minuti, ma non riesco a decidermi ad entrare. Due ore di
conferenza su uno stupido fondo di investimento non è certo
quello che avevo in mente per il pomeriggio. E poi ci sarà
quell'antipatico di Angel...Mi consolo con il fatto che dovrebbe
esserci anche la mia amica Chloe. Chloe scrive, anche lei, per una
rivista finanziaria e devo dire che se ne intende di gran lunga
più di me.
Mi faccio coraggio ed
entro dirigendomi a passo molto lento verso la sala conferenze. Appena
arrivo noto che non hanno ancora iniziato, così mi fermo a
prendere un caffè a una macchinetta. Prendo il bicchierino e
mi osservo attorno alla ricerca di Chloe. La vedo subito nel suo
completo blu, giacca e pantaloni. I capelli azzurrini scendono fino
alle spalle legati in una mezza coda. gli occhi blu sono fissi davanti
a se, sarà soprapensiero.
Mi avvicino, per fortuna
è seduta all'ultima fila così possiamo farci i
fatti nostri.
Quasi quasi le faccio
uno scherzetto...
- Signorina Click lei
non è attenta! -
La vedo sobbalzare e
voltarsi di scatto verso di me con un espressione mortificata che
svanisce appena mi vede.
- Silvia. Scema, mi hai
fatto prendere un colpo. - borbotta più rilassata, mentre io
ridacchio.
- Dai Chloe, scherzavo.
Comunque sono contenta di trovarti quì. - dico prendendo
posto accanto a lei: - Avevo proprio voglia di chiacchierare un
pò con te. -
- Si anch'io. Dovremmo
vederci più spesso. -
Noto solo ora la rivista
di moda che tiene in grembo. Le chiedo di passarmela e inizio a
sfogliarla. Cavoli! Quanti bei modelli nuovi. E questi stivali? Devo
averli!
- Signorina De Alisia,
lei è distratta! -
Faccio un salto quando
sento una voce maschile profonda riprendermi. Mi volto e in piedi di
fianco a me c'è lui, l'uomo più antipatico,
egoista, arrogante e odioso del mondo: Apollo Angel!
- Ehi calma, stavo solo
scherzando... principessa fessa! -
Di sicuro
avrà notato il mio sguardo omicida e i miei ringhi. Ecco lo
ha fatto di nuovo! Mi ha chiamata di nuovo con quello stupido
nomignolo! Lo odio!!!
E mentre io ribollisco
di rabbia lui è li, che mi osserva con la sua solita aria
sfrontata. Indossa un completo nero, giacca e pantaloni, sotto una
camicia bianca con i primi bottoni in alto slacciati. I capelli rossi
corti sono spettinati e ribelli come al solito, gli occhi dorati, hanno
un tagli quasi felino, e sono fissi su di me, mentre sulla guancia
destra sfoggia una grossa cicatrice a X che gli dona un aria ancora
più da animale. Perchè è questo che
è un animale! E poco importa se è stato eletto
l'imprenditore più bello d'Inghilterra. E non importa se ha
un fisico da urlo e se è, effettivamente, bellissimo. E' e
rimane uno stronzo che non perde occasione di prendermi in giro.
- Come mai oggi non
ribatti urlando come un isterica come tuo solito? - mi chiede con una
nota divertita nella voce. Lo so che ci godi nello stuzzicarmi. Stronzo!
- Io non urlo come
un'isterica! E non chiamarmi più così stupido
animale! - Ok forse è vero, sto un pò urlando, ma
di certo non come un'isterica!
- Come? Principessa
fessa? -
E non fare quello
sguardo ingenuo, non lo sei affatto!
Dio quanto lo
odio..è l'essere più odioso del pianeta. L'ho
già detto?
- Apollo dobbiamo
iniziare. -
Mi volto verso la voce
femminile che ha parlato e la vedo: la stronza più stronza
di tutte. Supera persino Angel. Sheryl Andrews, l'assistente di Angel.
Sheryl indossa una gonna
di pelle nera praticamente inguinale, un top senza spalline dorato, e
degli stivali neri di pelle fin sopra il ginocchio. I lunghi capelli
marrone topo sono lasciati sciolti. Sta guardando Angel con sguardo
famelico. Ci scommetto quei due vanno a letto insieme e, non so
perchè, la cosa mi da molto fastidio...
- Arrivo Sheryl. -
mormora mentre la Stronza si allontana. - Allora ci vediamo...
Principessa fessa. - mi dice mordendosi il labbro inferiore e
guardandomi famelico. Se ne sta finalmente andando quando si blocca,
come se gli fosse venuta in mente una cosa, e si china verso il mio
orecchio: - La mia offerta è sempre valida. Io, te... un
letto...tu che perdi la verginità per mano mia... -
Evita per un soffio un
mio pugno. Ma come si permette!! E poi chi gli dice che sono... beh
lasciamo perdere è meglio...
Lui si allontana
ghignando e io mi risiedo mogia mogia al mio posto.
E’ sempre
così con lui. Arriva, mi prende in giro, ci prova e poi se
ne va ridendo. Come non lo sopporto!!
Il resto della
conferenza procede bene, anche se io non sto seguendo niente di quello
che dicono. Copierò poi da Chloe.
- Ehi Silvia. - mi
sussurra Chloe. - Hai visto quella nuova sciarpa di Ralph Lauren? -
- Quale? Quella nera con
le pailette? - chiedo
- No,no. E' una nuova. -
le mie antenne si drizzano. Una sciarpa nuova di Ralph Lauren che io
non ho visto? - E' di seta e velluto grigio-blu disseminata di perline
irridescenti. -
I miei occhi si
illuminano: - Davvero? -
- Si. E pensa che al
negozio nuovo di Ralph Lauren che hanno aperto infondo alla strada ce
l'hanno. E non hai sentito tutto. - Chloe si sporge di più
verso di me: - Solo per oggi tutti i capi sono scontata del 50%!! -
- MA E' FANTASTICO!!! -
urlo balzando in piedi.
Ops!! Angel si
è bloccato mentre parlava e tutti mi guardano come se fossi
un alieno.
Che figura! Che figura!
Che figura!!!
Lo so sono rossa come un
peperone.
- Tutto bene Silvia? -
mi chiede Angel. E' incredibile, non mi aveva mai chiamata per nome e
ora darei qualsiasi cosa perchè lui non lo avesse fatto. Ha
un ghigno sulle labbra tra il divertito e il sorpreso.
- Si. - rispondo. - Si
certo, stavo solo... ecco... stavo dicendo che è davvero
fantastico quello che stavi dicendo...si, fantastico. - sorrido
imbarazzata e mi risiedo, mentre sento la voce di Angel riprendere il
discorso.
Dio che vergogna! Ora
lui penserà che sono una mentecatta! Un momento! Cosa me ne
frega di quello che pensa quel presuntuoso di Apollo Angel?
Decido di non pensarci
più. Ora devo solo pensare a quella meravigliosa sciarpa che
mi aspetta infondo alla strada. Non vedo l'ora che finisca questa
noiosa conferenza così posso andare a ... un momento che ore
sono? Guardo l'orologio: le sei e quarantacinque.
Oh cazz... I negozi
restano aperti fino alle sette! Non ce la farò a sentire
tutta la conferenza e ad andare a prendere la mia sciarpa. Cosa faccio?
Cosa faccio?
Ma certo! Sgattaiolo
quatta-quatta fuori da quì, mi dirigo in fretta verso il
negozio, entro, prendo la mia sciarpa e poi torno quì a
sentire la fine della conferenza. E' un piano perfetto! E Chloe
potrebbe coprirmi, dire che sono andata che sò... al bagno.
Sussurro a Chloe il mio
piano e lei annuisce complice. Perfetto! Mi alzo piano e cerco di non
dare nell'occhio. sono quasi alla porta, è fatta...
- Signorina De Alisia ha
qualche problema? - la voce scanzonata di Sheryl Andrews mi giunge come
un coltello affilato. Merda!
- No nessun
problema...Stavo solo... ecco... -
Oddio Silvia di che devi
andare in bagno... di qualsiasi cosa!!!!
- Mia zia è
malata. - rispondo senza pensare. E questa da dove mi è
uscita? Io non ho una zia malata!
- Tua zia è
malata? - chiede perplesso Angel. Perchè ho la sensazione
che non mi creda?
- Si, esatto. E... devo
andare a trovarla. All'ospedale. - spiego cercando di essere
convincente. Ma Angel continua ad osservarmi perplesso con un
sopraciglio alzato. Però è carino con
quell'espressione da cucciolo... Oddio! che sto pensando. Lo stress mi
da alla testa.
- Si e devo sbrigarmi. -
continuo guardando l'orologio. - Tra poco l'orario delle visite finisce
e .... -
- Ma l'orario delle
visite non finisce alle cinque? - chiede Sheryl la Stronza con un
sorrisino che non mi piace per niente.
- Si... negli ospedali
normali. Ma mia zia è in un ospedale privato e l'orario di
visita finisce alle sette. - rispondo convinta. Ah-ah! Cosa te ne pare
Sheryl? La osservo con aria di sfida.
- Capisco...-
mormora - Ma ci deve andare ora? - chiede perplessa
- SI! - ops! Ho urlato.
- Volevo dire... si. Mia zia è molto malata. - faccio con
voce grave : - E potrebbe ... mi capite. - fingo di singhiozzare e di
asciugarmi gli occhi. Vedo molte persone portarsi la mano alla bocca
dispiaciute. Meglio tagliare la corda.
- Allora io vado. -
Mi dileguo in fretta.
Sbaglio o Angle aveva uno sguardo divertito? Quel maledetto... Mi
dirigo verso il negozio di Ralph Lauren a passo spedito. Mia adorata
sciarpa sto arrivando!!
Entro nel negozio e
sorrido alla commessa. Decido di chiedere direttamente a lei,
così faccio prima.
Nemmeno cinque minuti
dopo esco dal negozio con la mia preziosissima sciarpa. Sono
così felice! D'ora in poi mi chiameranno La Ragazza con la
Sciarpa di Ralph Lauren. Si, faranno proprio così!
- Non credo ci siano
ospedali da queste parti. - dice una voce maschile sfrontata. Mi volto
alla mia destra e vedo l'ultima persona che vorrei vedere in questo
momento. Apollo Angel è davanti a me e sorride. E ha un
sorriso così dolce e bello... Ok Silvia adesso basta!
Smettila di fantasticare su questo stronzo!
- Stavo giusto andando.
- rispondo con non curanza
- Capisco comunque non
credo che arriverai in tempo. E quella? - chiede curioso aprendo il mio
sacchetto con la sciarpa.
- Non sono affari tuoi.
- sbotto io tirandogli via il mio prezioso sacchetto dalle mani.
- E' un regalo per tua
zia? - mi chiede improvvisamente gentile ed educato
- Si. E' per mia zia. -
- E cosa le hai preso? -
E sta volta lui
è più veloce di me. Afferra il sacchetto e tira
fuori la sciarpa. La osserva dubbioso: - Questa è per una
donna malata in fin di vita? - mi chiede inarcando un sopraciglio. Lo
sta facendo di nuovo. Sembra che sappia che mi pace quando lo fa.
- Si.. vedi mia zia
è... una collezionista, si. Le piacciono le sciarpe di Ralph
Lauren. -
- Ah. Ok. - mi
ridà il sacchetto e io faccio per svignarmela quando la sua
voce mi blocca.
- Salutami tua zia... -
- Brigitta. Zia
Brigitta. - Da dove mi è venuto questo nome?
- Ok. allora salutami
tua zia Brigitta e falle gli auguri. - ha di nuovo quel sorriso odioso.
Lo so, lui non mi credo. Ma non mi importa. io ho la mia sciarpa ed
è questa la cosa che conta.
- Ora devo andare. -
dico mentre mi allontano
- Ciao. - mormora lui
con un sospiro, prima di urlarmi: - Silvia quand'è che vieni
a letto con me! -
Oddio molte persone che
passano vicino a noi si girano guardandoci male. Io arrossisco come una
scema e Angel sorride. A questo punto mi volto e scappo a casa. Quel
maledetto di Angel!!
Fine 2°
capitolo
()Apollo
Ciao a tutti!^^ Eccomi
con il secondo capitolo. Allora come vi sembra? (Passabile.) O.O
Davvero? Di solito le mie fic ti fanno schifo - a parte le Lemon, ovvio
-___- - (Beh credo che alla fine riuscirò a farmi
Silvia*_____*) Garda che la fic non procede come il libro.^^ (A no?O.O
E io che speravo...Q___Q) Dai Apy magari te la faccio fare una lemon
chissà... (*________________________* Lemon!!! :Q___________
) Va beh, lasciamo perdere e passiamo ai ringraziamenti!
La sognatrice (
Dreamer21): Anch'io mi sono innamorata dei libri!*____* (E
allora perchè non seguirli pari passo con tanto di lemon
alla fine?*__*) NO!U__U Si,si Silvia ce la vedo benissimo nel ruolo
della nostra Becky!^^
Laicachan: Shore
calmati!^^''' Non preoccuparti Tim è solo un personaggio
moooolto secondario ( Non appare mai! Mentre io come vedi ho fatto un
grande ingresso in questo capitolo!U__U) Ma se l'unica cosa che dici
è : " Silvia, vieni a letto con me!"
(è__é) Comunque Fudo è un grande! E le
tre frecce sono d'obbligo!^^
Mistica88: Non
preoccuparti è normale se nella prima metà del
capitolo non hai capito molto. ( Non sapeva nemmeno lei cosa stava
scrivendo!-__-) ZITTO!!! Comunque ecco il seguito, spero ti sia
piaciuto^^ (Io rispondo al P.S.! Finalmente qualcuno ha notato la mia
superiorità rispetto a quel babbuino
rosso!!!!Mwhahahahaahahah!! Infatti come puoi vedere non c'è
più come assistente!**) Veramente è solo in ferie
con Celì...-___-
Silviatheangel: Eccoti
il seguito!^^ Allora ti piace come ho fatto Apollo? (Sì!!)
Non l'ho chiesto a te!-__- ( Comunque la shopping-dipendenza ce l'ha
anche lei non solo Silvia...) Shopping!*____*
( Bene mentre Himi
è ancora persa io vi saluto. Alla prossima da Apollo e
Himi!^^) Shopping!!*________*
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