Nuvolone nero

di Luna Spenta
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Aveva l'impressione che una nuvola si fosse posata esattamente sulla sua testa. Non si sentiva inseguita, piuttosto immobilizzata. Se forse si fosse alzata e avesse fatto qualche passo, prima o poi avrebbe pur dovuto incontrarlo uno squarcio di sole... Invece lei restava lì, lasciando che la pioggia le inzuppasse i capelli, che le gocce le si incastrassero tra le ciglia per poi scivolarle sulle gancie. Sentiva tra le labbra il sapore salato di acqua piovana che si fonde a lacrime.
Le cose non vanno, la ruota non gira, e non so darmi una mossa.
Continuava a ripeterlo, come se fosse solo ed esclusivamente colpa sua.
Quando qualcuno ci fa del male è perché glielo abbiamo permesso e poco importa se l'abbiamo fatto perché quel qualcuno per noi era tutto, poco importa se abbiamo donato l'anima, il cuore, il corpo, il sangue, l'ossigeno... alla fine conta il risultato, e se il risultato è un enorme nuvolone nero, allora qualcosa l'hai sbagliata di certo. 




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