The fall of Fairy Tail.
Paura, devastazione, terrore.
L’aria si era fatta pesante, l’odore del sangue ovunque.
Corpi abbandonati sulla fredda terra.
Dei palazzi non restavano che semplici macerie.
I cittadini ancora vivi correvano verso quella che per loro sembrava la salvezza.
Pensavano che se fossero riusciti a scappare da Magnolia si sarebbero potuti salvare.
Poveri sciocchi, loro non sarebbero sopravvissuti all’ira di Zeref.
Nessuno sarebbe sopravvissuto.
Solo un gruppo di maghi non scappò.
Rimase fermo, ritto dinanzi alla morte.
I loro corpi erano feriti, il sangue fuoriusciva dagli squarci sulla loro pelle.
Erano allo stremo, era vero.
Nessuno di loro, però, avrebbe abbandonato il proprio posto.
Avrebbero combattuto.
Fino alla fine.
Acnologia era dinanzi a loro, fiero e sicuro della propria forza.
Sul suo capo il mago oscuro guardava divertito la scena che si presentava davanti ai suoi occhi: Fairy Tail lo divertiva immensamente.
Credevano davvero di poterlo battere solamente con la forza dell’amicizia?
Credevano che lui si sarebbe piegato a loro?
Erano veramente così stupidi da non provare a scappare?
Uno di loro catturò per la milionesima volta la sua attenzione.
Natsu Dragneel si ergeva al centro del gruppo.
Lo stava sfidando con gli occhi.
Aveva sempre apprezzato la sua forza, ma aveva anche odiato la sua insistenza e la sua ottusità.
“Noi ti batteremo” gli aveva detto, un giorno.
No, Natsu. Voi non riuscirete mai a battermi.
Li vide prendersi fra loro le mani.
Li vide sperare.
Lottare.
Credere in loro stessi.
La magia scalpitò dai quei corpi martoriati ed ormai privi di forze.
<< Acnologia, distruggili. >>
Un ruggito.
Un boato.
Uno scontro di magie fin troppo diverse, fin troppo distanti di potenza fra loro.
Il cielo iniziò a piangere.
Lacrime di dolore.
In mezzo a quel delirio, rimase un solo vincitore.
Zeref smise di sorridere.
Anche la sua speranza e la sua sete di distruzione morì quel giorno, nello stesso luogo dove morirono degli eroi.
Fairy Tail era caduta.
Di quella Gilda non rimase che cenere.
Questa volta Mavis non era riuscita a salvarli.
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