PREFAZIONE
Questa storia ha come protagonisti personaggi elaborati
dall’Autrice. Ogni riferimento ad altri caratteri non viventi
è puramente casuale.
I personaggi dell’anime e manga Naruto pertanto non le
appartengono e questa fan fiction non è stata scritta a
scopi di lucro.
Saranno presenti nella fanfic testi di canzoni (riconoscibili grazie
alla scrittura centrata) non scritti personalmente
dall’Autrice. Inoltre non compare citazione degli autori
sotto tali testi, la stessa Autrice non ne ha fatto uso per non
togliere l’effetto sorpresa; per questo ci tiene a precisare
qui che tutti questi senza citazioni sono originariamente scritti ed
arrangiati dalla band olandese Within Temptation.
A fine capitolo, vengono scritti i titoli delle canzoni dei Within
Temptation citate, con relativo album di provenienza, per garantire
maggior reperibilità al lettore.
Altri titoli di canzoni o altre “lyrics” non
appartenenti a questo gruppo musicale portano fedele citazione
dell’artista o degli artisti che ne posseggono i diritti
d’autore; talvolta viene citato anche l’album di
appartenenza, sempre per maggiore reperibilità.
Sono presenti anche talvolta poesie (sempre riconoscibili grazie alla
scrittura centrata e all’uso del corsivo) scritte da Gertie,
la quale mi ha ceduto i diritti d’autore.
I lettori sono dunque invitati ad ascoltare le canzoni proposte nel
momento in cui leggono il titolo, per entrare e capire meglio la trama
della storia. Inoltre questa azione potrà dare forti
emozioni al lettore per l’attinenza con la vicenda del
momento e l’energia che può evocare la suddetta
canzone, se ascoltata attentamente; ma nulla è obbligatorio.
Buona lettura,
La
sottoscritta
Autrice
October
INTRO:
If I tell you
Will you listen?
Will you stay?
Will you be here forever?
Never go away?
Never thought things would change
Hold me tight
Please don’t say again
That you have to go
A bitter thought
I had it all
But I just let it go
Hold your silence
It’s so violent
Since you’re gone
All my thoughts are with you
together,
Until the day we’ll be
back together
I will be waiting for you.
If I had told you
You would have listened
You had stayed
You would be here forever
Never went away.
It would never have been the same
All our time
Would have been in vain
Cause you had to go.
The sweetest thought
I had it all
Cause I did let you go
All our moments
Keep me warm
When you’re gone
All my thoughts are with you
forever,
Until the day will be back
together
I will be waiting for you.
*Bittersweet,
Mother Earth (2000), Within Temptation
*****
“Ahiaaa! Uffa,
stavolta mi è venuto proprio un bel bernoccolo…
Dici che mi daranno i punti all’ospedale, Kim?”
“Maddai,
Phoebe, figurati… Non si vede niente! Comunque, cara la mia
socia, sei proprio spacciata. Come farai a vincere il torneo di
pallavolo del liceo se non riesci a parare nemmeno una mia
schiacciata?”
Il sole illuminava e
riscaldava anche un po’ troppo quel rosso campo da pallavolo.
La ragazza dall’altra parte della rete,
‘Kim’, si stava come al solito preoccupando per la
sorte della sua amica. Lei proprio non riusciva a pararle, le
schiacciate! Ma era sicura che presto avrebbe imparato, in un modo o
nell’altro.
“E’
questo il punto, Kimi! Era la tua
schiacciata! Tu sei troppo brava per allenarmi! Hai vinto una marea di
partite!” rispose per tutto punto l’amica ululando
e Kimberly si sentì avvampare per i complimenti.
“Ma
và, io non sono così brava… E tu hai
ancora un mese e mezzo per allenarti, il torneo inizierà
solo a settembre! Non scoraggiarti proprio ora!” ^^
“Sei sempre
così gentile!” E Kimberly riusciva chiaramente a
vedere la sincerità negli occhi blu mare di Phoebe. Il suo
cuore fece un tuffo nella tenerezza e nell’immenso bene che
provava per lei.
“Ma
figurati! Ti aiuto perché ti voglio bene! Sennò
che razza di socia sarei?” disse, facendole
l’occhiolino.
Le due amiche si
fecero delle belle risate prima di continuare l'allenamento.
***
“Un gelato
al pistacchio, grazie! E tu che cosa prendi, Sidney?”
“Mmh…
nocciola e limone… Grazie mille! Tenga pure il
resto!”
“Come mai
così allegra oggi, Sid? Mi devo preoccupare??”
“Ma
và! È solo che… forse sto davvero
cominciando a dimenticare quel cretino di Laurence.”
“Wow…
insomma, cara la mia Sidney, fai progressi! Io e Evie te
l’abbiamo sempre detto che era un deficiente…
Almeno adesso l’hai ufficialmente riconosciuto!” ^^
Le due amiche uscirono
dalla piccola gelateria nel centro della cittadina illuminata da un
sole afoso e s’incamminarono per il parchetto verde situato
davanti alla scuola di danza di Elena.
“Lena!!!”
fece Sidney facendo cadere metà del suo gelato sul
marciapiede.
“Uh!
Madò, mi hai fatto spaventare! Che succede, hai visto un
fantasma?”
“Peggio,
Ele, ho visto Ashley! Eccola lì!” disse indicando
il negozio Dolce & Gabbana situato lì di fianco.
“Aaah!
Quell’odiosa che se la tira della mia compagna di classe!
Spero che un giorno io e Eve avremo la nostra
vendetta…”
“Dio, mi
sembri Sasuke Uchiha…”
“Chi,
scusa?”
“Niente,
è un personaggio del mio anime e manga preferito…
sai, Naruto…?”
“Sì
sì, Evie giusto ieri me ne parlava, mi ha detto che
all’ultima puntata della prima serie ha pianto come una
fontana… Anche a lei piace, ma io non l’ho mai
visto!”
“Beh,
faresti meglio a cominciare, ragazza mia, è
spassosissimo…”
“Umpf, se lo
dici tu…”
All’improvviso,
una musica dance cominciò ad echeggiare ad alto volume
nell’aria.
Ele: “O
cavolo questo deve essere il mio cellulare…”
Sid: “Ah
ah” fece continuando a mangiare quello che era rimasto del
suo gelato alla nocciola, “non l’avrei mai
detto… dalla musica, sai…”
Ele: “Lo sai
che faccio danza modern… devo adeguarmi alle esigenze del
mio istruttore di ballo! … Pronto! Oh, ciao papi!
… No, stasera Sidney ed io andiamo a cena da Evelyn, ha
detto che ci deve dare una notizia importante…
…Ma no, papà, non è mica
incinta!!” disse Elena con una faccia alquanto preoccupata e
schifata rivolta a Sidney, “a dopo, ciao!”
Sid: “No
comment.” =_=”
Le due amiche si
abbandonarono su una panchina di legno all’ombra di una
grande quercia, per rilassarsi e prendersi un po’ di fresco
in quella dolce calma delle vacanze estive. Dolce calma. Si sa che la
dolce calma dura sempre poco.
***
… *batteria che
strimpella in sottofondo* …
“Ehi
Bry, questo pezzo che hai scritto è davvero
favoloso!” Il ragazzo era talmente entusiasta che per poco
nell’agitarsi non faceva cadere i suoi occhiali.
“Lampi di
genio, Ian!”
“Ma se per
tutto l’anno non sei riuscito a scrivere nulla che poteva
competere con una canzone di Paris Hilton!”
“Uffa…
sempre a rinfacciarmelo… Guarda che durante l’anno
scolastico ho studiato
tanto, eh! E all’ITIS non abbiamo musica nelle
materie di routine… Beato te che fai il liceo
musicale…”
“Eh
sì, mio caro Brian, sì sa che sono un piccolo
genietto quando si tratta di pentagramma e note…”
“MA TE LA
TIRI SEMPRE TE, EH, IAN??”
“ *.* solo
ora… ^^ ”
“Sei senza
speranze… Ma te li ricordi quei bei tempi, quando eravamo in
classe insieme? Quando eravamo piccoli?”
“Già…
ci siamo divertiti un mondo… Tu hai più sentito i
nostri vecchi amici, Bry?”
“Ho avuto
notizie di Susan, sai… era già carina, ma ora
è diventata proprio la cosiddetta ‘amica di
tutti’!”
“Sinceramente
non me ne stupisco… non so come faceva a piacerti una
ragazza così stupida e immatura…”
“Cambiando
discorso, ho sentito Samuel… è diventato davvero
insopportabile… pensa di essere il migliore del
mondo… ricorda vagamente un Uchiha… Io penso
Itachi, ma se fosse stata qui Evelyn avrebbe detto che sarebbe
assomigliato a Sasuke!”
“Già,
era risaputo che avevano una bella tresca… Ma lui giocava
con lei; mi sembravano proprio Sasuke e Sakura! Lei però non
voleva solo giocare… Così Sam le ha trafitto il
cuore con mille kunai…”
“Eh
già! Ma oggi facciamo i paragoni solo con i personaggi di
Naruto? ^^ A proposito di Evie, non l’hai più
sentita?”
“Chi, quella
matta? No, e sinceramente mi dispiace… eravamo un bel
gruppo, ma ora… Dopo quello che ha passato per Sam, non ho
più avuto il coraggio di chiamarla.”
……………
“Sai che
facciamo, Ian? Domani dopo le prove proviamo a chiamarla! Ma magari
dopo tutto questo tempo ha cambiato numero di
telefono…”
“Proviamoci
almeno… Va bene, ci vediamo domani allora… Ciao
Brian!”
Il ragazzo occhialuto
percorse con passo veloce che permettevano tranquillamente le sue gambe
come aste, uscendo dal cancello in ferro battuto, e dirigendosi alla
sua villa poco distante. Intanto Brian, il ragazzo biondo, smontava e
riponeva la sua grancassa nel grande scatolone utilizzato nel trasloco
di poche settimane prima.
***
‘Io credo in me, nel
cuore mio… Il sogno mio realizzerò, tu ci puoi
scommettere… Un ninja anch’io
diventerò, che di amici non ne ho…’
stava canticchiando la vocina stridula da cartone animato di Kimberly.
“Ma cosa
succede??? Da dove viene questa orribile musica?”
“Primo,
mamma: non è orribile. Secondo: è la suoneria del
mio cellulare, me l’ha passata Kimi in uno dei suoi tanti
momenti di follia. …Pronto?” rispose Evelyn
rivolta all’interlocutore. La madre si limitò ad
andarsene con espressione esasperata.
“Pronto,
ciao Evelyn, sono Thomas…”
“Tom!
Ciao… scusa è che pensavo fosse Elena…
Tutto a posto?”
“Sì
sì grazie… Senti posso chiederti un favore
megagalattico?”
“Certo,
spara pure.” ^^
“Sono appena
tornato dalle vacanze e il prof. di latino si è dimenticato
di passarmi le versioni da fare per settembre… Non
è che tu le hai?”
“Oh
sì certo, le ho. Senti, puoi passare tu a casa mia che
io… mi sa che non posso uscire…” disse
guardando sua madre con fare alquanto preoccupato dato che
l’altra la ricambiava con sguardo minaccioso.
“Grazie
mille Evie! Però dimmi dove abiti, io non sono mai stato a
casa tua!”
“Okay,
certamente…”
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Ecco fatto, il primissimo
capitolo... So che non si capisce molto, ma aspettate il secondo (che
è troppo esilarante!) e saprete di più sui nostri
eroi! Vi prego, se almeno vi interessa minimamente, non mollate ora! E
recensite, ho sempre bisogno di consigli e critiche,
Baci dalla vostra
October
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