Perché fuggi via
mirabile orizzonte?
Son sospeso nell'aria,
il vento e le sue fronde
mi regalano la libertà
agognata.
Vedo il blu
del mare sotto di me
mi affaccio.
Contemplo
ogni suo abbraccio condiviso
con le scaglie di terra.
E l'erba matura da' rilievo
ai campi,
ai monti distanti.
Ringrazio,
tutto questo ondeggia
in un circoscritto spazio
d'infinito.
Labile é la soglia
che mi separa,
se porgo un dito
lo attraverso
come nei sogni più lontani.
Nuvole,
spicchi di desiderio
vuote e così tanto
ingarbugliate
come i pensieri
che librano me.
I misteri dell'inconscio
addormentato ancor di più
nel blu
del cielo
offertosi a me.
Sopra questo velo incantato,
irraggiungibile meta,
veduta ultraterrena
l'atmosfera.
Più celestiale che c'é,
semplicemente
dal tetto del mondo,
più in la del sole,
più in la del tutto.
Fluttuo nel gentile
lenzuolo bianco
che fa da schermo
alla libertà.
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