| Ti ho visto,ti ho sentito ieri nella sala comune,tu e daphne,ti ho visto insieme a lei,ti ho visto mentre le accarezzavi il volto,per poi passare ai lunghi capelli rossi,tu che le sorridevi,il tuo sorriso sempre così gelido e i tuoi occhi mettallici sono loro che mi hanno fatto innamorare di te,solo loro che mi hanno resa schiava di te.Tu non riesci a capire,tu non mi hai mai capita,sinceramente non credo che tu abbia mai pensato di volermi capire.
Tu non hai avvertito il tonfo che ho avuto dentro di me quando ti ho visto avvicinare le tue labbra a quelle di Daphne,tu non hai sentito nulla per me nemmeno quando ti sei voltato dopo averla baciata e mi hai visto la.
Di notte,ogni notte mi portavi in quella spirale passionante sempre uguale,me avvertivo che,una volta finito tutto desideravi che io me ne andassi,avrei solo voluto che,una volta spente le luci tu mi avessi soltanto detto "non posso vederti così".Non me lo hai mai detto,non lo avrai mai pensato nemmeno.
Ho solo un'ultima cosa da dirti,addio
addio a te
addio alla mia famiglia
addio alla scuola
,ma una cosa sola dico a te in particolare:grazie,grazie perchè per una volta sola in tutta la mia vita mi sono sentita,anche se non veramente,amata o almeno considerata.
La pistola è impugnata,puntata alla tempia,spara,ecco lo sparo,non uno sparo normale,questo è fatto di dolore illusione speranza sospiri e sangue,esattamente come il rivolo di sangue che esce dalla tempia di Pansy.
I suoi occhi erano vuoti come vuoti lo erano stati fin da quando aveva iniziato quei giochi con lui.
Ma la cosa più importante era che finalmente il suo cuore era fermo,non avrebbe più battuto per la persona che tanto l'aveva fatta soffrire fino a condurla alla morte. |