Bravo ragazzo

di Lynn Lawliet
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Bravo ragazzo
 
 
What have I become, my sweetest friends?
You could have it all, my empire of dirt.
I will let you down, I will make you hurt

I wear this crown of thorns
Upon my liar's chair,
Full of broken thoughts I cannot repair.


 
Sono pochi, pensa Shima, quelli che davvero possono capire quanto il carico sulle sue spalle si sia fatto pesante. Quanto, giorno dopo giorno, non abbia fatto che crescere, rendendo la sua schiena curva come quella di un vecchio. Quanto lo abbia esasperato, fatto desiderare una vita diversa.
Perché, Shima lo sa, quando sei l’ultimo arrivato non puoi deludere le aspettative che ha creato chi è venuto prima di te. Tutti si aspetteranno di vederti diventare grande, di poter essere orgogliosi di te, un giorno. Si aspetteranno che tu sia forte, coraggioso, come sono i tuoi fratelli, com’era Take.
Quindi che cosa succede se tu non lo sei? Se non vuoi esserlo? Se tutto questo è troppo per te?
Che cosa succede se a te non importa più conquistare quell’orgoglio passeggero, che svanirà non appena tutti capiranno che ciò che hai raggiunto non era altro che il tuo dovere?
 
Una parte di lui, pensa Shima, non voleva finisse così. Una parte di lui non avrebbe mai voluto spingere quella piccola bugia così a fondo, intrecciandola a tal punto con la verità.
Però era necessario. Se non l’avesse fatto, se non avesse mandato tutto a puttane, Shima lo sa bene, non sarebbe mai stato libero dal peso che lo tormenta da sempre.
E ora Shima è libero, la sua schiena è dritta come dovrebbe essere. Ora non ha più qualcuno che si sentirà deluso da lui, se dovesse fallire. E per questo è felice, felice come mai è stato in vita sua.
 
Però c’è qualcos’altro che lo tormenta. Qualcosa di sottile, ancora troppo sottile per dare fastidio, per preoccuparsene. Qualcosa che si annida nel suo petto e non fa di più. Qualcosa che però c’è.
Shima fa quello che gli viene detto e non se cura, perché ormai non più ha senso farlo. Però la sera, appena prima dormire, quando il sorriso sarcastico sparisce dalle sue labbra, non può fare a meno di porsi una sola, semplice domanda.
E se fosse rimorso?
 
 


Note dell’autrice disperata:
Sono secoli che non scrivo su questo fandom ma dopo quel che è successo mi sono sentita decisamente obbligata.
Dunque, che dire…? Il mio cuore è stato letteralmente strappato in millemila piccoli pezzettini, ecco tutto.
PERCHÉ, KAZUE, PERCHÉ?!?!? *pianto disperato*
Caspita, è proprio vero che il tradimento fa male proprio perché è inaspettato…
Shima è in assoluto il mio personaggio preferito di Blue Exorcist (al pari forse solo di Yukio) e io… io… io è tutta la mattina che piagnucolo gridando frasi sconnesse del tipo “Chiunque, ma non luuuuuiiiiii!!!!!”. Sul serio, non sono in me e non rispondo delle mie azioni, compresa la fic qui sopra, che probabilmente è orribile e priva di senso manonmiimportaperchédavverosoffrotropposonogiustificata.
Cavoli, lo so che sono patetica, ma credo continuerò a sperare inutilmente che stia facendo il doppio doppiogioco o sia solo posseduto da un demone o altre cazzate simili… ditemi che non sono l’unica, vi prego!
La canzone all’inizio, a chi interessasse, è Hurt di Johnny Cash.
Un bacio molto umido di lacrime,
Lynn (la cui già precaria sanità mentale è stata definitivamente compromessa)
p.s. per chi non se lo ricordasse (io non me lo ricordavo) Take è il fratello morto di Shima.




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