A tutte le personcine sole ed abbandonate
"Il senso del tragico cresce e diminuisce con sensualità."
Pare quasi uno sfarfallare di ciglia
Improvviso come una marea
Eppure mi soffoca, imbriglia
Le passioni mie in trincea.
Amore sofferto, di sangue rosso tinto
Guardando i tuoi occhi realizzo quanto sia finto
Un po’ muoio dentro, ma sorrido
Perché fuori taglio i polsi.
Soffro come un cane solingo.
Reprimo un brivido
Un poco gemo.
Maledico la vita, solo tremo.
Infamo, controcorrente remo,
ma oramai non più ti temo.
“Si è osservata male la vita se non si è vista anche la mano, che, dolcemente - uccide.” |