Te amo, te
odio
Ti amo,
ti odio.
O meglio, ti
amo nel
nostro piccolo, ti odio di fronte
agli altri.
Per due Arrancar del loro livello,
avere una relazione non
era certo cosa facile.
Il comportamento da tenere di fronte
al resto del mondo era
di certo il loro ultimo pensiero. Bastava continuare a fare come
sempre, come
se nulla fosse, con Grimmjow che provocava e Ulquiorra che rispondeva
pacato,
quasi per accontentarlo. I loro battibecchi che si sentivano per i
corridoi
erano rimasti sempre gli stessi, il loro darsi contro (anche se poi,
alla fin
fine, era sempre Grimmjow a fare tutto) anche in mezzo alle riunioni
non era
minimamente diminuito.
Ma un occhio attento avrebbe forse
potuto cogliere i leggeri
sguardi d’intesa velati da qualcosa di strano, i ghigni
leggermente meno aspri
che assomigliavano quasi a dei sorrisi puri e semplici. Dettagli
minimali che,
fortunatamente, nessuno perdeva tempo ad analizzare.
Magari qualcuno ci aveva anche
provato, ma la spiegazione
era stata molto semplice: la Quarta vuole farlo a pezzi, la Sesta si
diverte a
provocarlo.
Fine dei giochi.
Anche se i giochi veri iniziavano
dopo, quando c’erano una
stanza, un letto e tanti ormoni da sfogare.
Ma questo è un argomento
da affrontare più in là.
Poi c’era il fattore
gelosia, al quale Grimmjow era
particolarmente suscettibile.
Ulquiorra lo capì a breve,
anche se il momento esatto fu
quando Aizen, mosso da chissà quale ispirazione, ebbe
l’ardore di passargli un
braccio sulle spalle e sussurrargli una battuta scherzosa
all’orecchio, che fra
l’altro faceva anche pena addirittura per lui, che di certo
non faceva ironia
di secondo nome.
Peccato che la Sesta non sembrava
così divertito come lo era
l’ex Capitano, tanto che sembrava trattenersi a fatica
dall’estrarre la spada e
dargli addosso, andando incontro a morte sicura.
Grimmjow era decisamente molto
possessivo, e non che fosse
una novità… Andava continuamente a cercare
Kurosaki quasi fosse una quindicenne
innamorata solo per fargli la pelle, considerandolo come la sua
esclusiva
preda, e di certo nel caso di Ulquiorra la cosa era sproporzionatamente
più
colossale e complicata.
SI era ridotto ad essere geloso
perfino di Yammi…
Alla fin fine, però, si
era auto convinto che nessuno
avrebbe potuto strappargli Ulquiorra…
…Solo dopo aver ricevuto
da lui la promessa di polverizzare
chiunque tentasse di adescarlo con un Cero in faccia…
Promessa strappata in un momento in
cui Ulquiorra avrebbe
detto qualsiasi cosa pur di incitarlo a continuare nella sua opera
di… sbattimento.
Ma la cosa più complicata
era certamente il tempo e il luogo
in cui potersi vedere, perché (nemmeno a farlo apposta)
Ulquiorra era
costantemente sotto gli occhi attenti di Aizen, e spesso e volentieri
era in
giro per missioni inutili da parte sempre del suddetto scassapalle.
Ma mai una volta che li mandasse in
missione insieme, oh no,
quello era chiedere troppo…
Così il poter trascorrere
5 minuti in santa pace diventava pressoché
impossibile, perché c’erano sempre diecimila
fattori, mille cose da fare e
gente che scassava costantemente i coglioni.
Alcune volte diventava impossibile
perfino trascorrere le
ore di riposo uno nelle braccia dell’altro, e così
Grimm si faceva venire
infiniti travasi di bile rigirandosi per ore nel letto e bestemmiando
allegramente
contro Aizen finché non capitolava ripensando ad alcuni
incontri con il suo bel
moretto e si dedicava ad attività forse poco virili, ma
decisamente rilassanti
e soddisfacenti.
Le volte in cui finalmente riuscivano
a stare soli in una
stanza, nudi, con Ulquiorra perennemente sotto la Sesta ad ansimare
senza ritegno…
Beh, in quei momenti Grimmjow non
poteva fare a meno di
sorridere alla perfetta casualità del destino.
Angolino
dell'autrice:
Eccomi
di nuovo qui, dopo l'orrida pausa estiva! -.-
Spero
di non essermi arrugginita! Giudicate voi, please! ^^
Questa
è una cosina piccola piccola, un pò divertente e
un pò anche sdolcinata, che mi è venuta in mente
ascoltando una canzone... Che non c'entra niente, però ad un
certo punto diceva "I love you, I hate you..." a ripetizione, e mi ha
fatto scattare la scintilla!
E
da qui in poi, le risposte alle recensioni di "En el futuro"!
valeriana: su su,
non ti emozionare! *tira fuori un fazoletto* Il ventaglio in stile
Urahara è stato un flash che mi è venuto
scrivendo la precedente fic... non potevo non mettercelo! XD Eh, non
sei stata attenta! Alla fine del cap Ulquiorra pensa di dire a Kuchiki di
lasciargli Kaien più spesso... la madre di Kaien
è Rukia! ^^ Diffondiamo l'UlquiGrimm in eterno! XD Bacio
Stateria:
*indietreggia lentamente mentre la vedere ridere satanicamente*
S-sì... ho capito... ho appreso l'insegnamento! ^^''' Ti
sarebbe piaciuto vedere Ulquiorra appena uscito dalla doccia eeeh? XD
(in verità ci speravano un pò tutti mi sa O_O)
Ovvio che Kaien dorme in una cameretta separata... pensi che Grimm
l'abbia fatta passare liscia ad Ulquiorra dopo lo scherzetto del
grembiule? Da quel che i miei occhi di autrice hanno visto l'ha
costretto a metterselo davvero senza niente il grembiule... XD Ah,
comunque... Contami come socia dell'Arrancar In Love... Posso farti
anche da vicepresidentessa se vuoi! XD
Yukino_lang08: *tira
fuori i sali e tenta di farla riprendere* Grazie per lo svenimento, ho
compreso molte cose! XD
MilleFoglie: Grazie
per le infinite recensioni che mi hai lasciato dappertutto, grazie
infinito! *si inchina* Ed ecco il nuovo lavoretto! Conto sul tuo
giudizio! Bacio
Oggi la mia dedica
è a me stessa e al mio ritorno a Roma!
...Sono davvero malefica
XD
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