Il
cuore spezzato di Regina
E
come la felicità riaffiorata di Emma non ebbe
più senso
Aveva
sentito qualcosa spezzarsi.
In
quel momento, era come se tutta la felicità non avesse più senso. Era
bastato
quello sguardo a romperle qualcosa dentro.
Emma
non l’avrebbe mai lasciata indietro. Era lì, quella donna che aveva
aiutato
Snow White, sua madre. E non si era mai sentita così tanto sua figlia
prima di
quell’istante. Adesso era lei ad aver bisogno di aiuto. Aveva creduto
di fare
la cosa giusta per tutti. Lasciarla significava condannarla a morte.
Regina
l’avrebbe uccisa; e non la Regina che lei conosceva ma quella del
passato,
quella davvero Cattiva. La sua
coscienza non le avrebbe permesso di lasciare laggiù quella donna
innocente.
Eppure,
quando felice la presentò alla Regina del futuro, quella cambiata, e
vide il
suo sguardo trasformarsi, avrebbe voluto sparire e lasciare che, nel
passato,
l’avesse uccisa.
Come
poteva sapere che, quella donna che aveva appena salvato da morte
certa,
avrebbe distrutto la felicità appena ritrovata di Regina? Come avrebbe
potuto
sapere che quella donna era colei che Robin, l’uomo con cui stava
uscendo,
aveva amato e perso? La madre di quel bambino…
Non
poteva essere colpa sua. Eppure Emma si sentì precipitare in un
baratro.
Regina
le rivolse parole pesanti e sguardi d’odio e lei ebbe paura. Ebbe paura
di
perderla. O peggio: che Regina perdesse di nuovo se stessa e tornasse,
anche
solo per quell’attimo, quella del passato.
La
vecchia Regina Cattiva aveva fatto tanto per cambiare ed Emma le aveva
ridato
inaspettatamente qualcosa per ricordarle chi era una volta. Tutto le si
ritorceva contro di nuovo, come se, anche cambiando e crescendo, non
riuscisse
a staccarsi dal suo oscuro passato.
Emma
sapeva chi era Regina oggi e ora sapeva chi fosse prima; non le avrebbe
mai
fatto del male spontaneamente e s’irrigidì, diventando pallida.
Era
stato un errore. Un terribile errore.
Regina
aveva ormai le lacrime agli occhi e strinse i denti, fissando Emma con
rimprovero.
«Sei
come tua madre», sussurrò, con la voce strozzata dal dolore. «Mai i cazzi vostri».
Dai,
dai, non prendetela a male. Cominciavo a scrivere e uh, mi era balenata
in mente un’immagine che avevo fatto per la fine delle 3x21/22 (potete
vederla
qui)
e no, non ho proprio resistito. Era un finale stupendo. O almeno nella
mia
testa.
Povera Regina! Mai ‘na
gioia! [.cit] :<
E
ci tengo a precisare che
amo Regina, anche se non sopporto Robin (f)hood.
Se volete lasciarmi un
commento… sappiate che sono sensibile :| Non uccidetemi!
Chu!
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Modificato il 16/09/'14 secondo le indicazioni di Giuns/Chara. Grazie!
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