Ascoltami.

di Sarhita
(/viewuser.php?uid=72853)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Ascoltami.

Trascorri ore sola ad ascoltarmi, senza mai replicare.

Sei tu che senti me, e mai il contrario.

Mi brami nei momenti di monotonia, quelli da colmare, e da abile e benevola, io ti faccio compagnia.

Solitaria ti bisbiglio parole a volte mielate, a volte dure.

Spesso cariche di rancore, o anche di letizia. Ti contagio l’umore e ti scorto nei tuoi pellegrinaggi da pendolare.

Sposti una ciocca di capelli con fare disattento, e ogni tanto mi accordi una più scrupolosa attenzione.

Ti diletta percorrere chilometri con me, ti senti meno sola, in mezzo a tutte queste genti lontane.

Spesso mentre sei con chi ami, a ragione, mi dimentichi, ma ho imparato che rimango in ogni caso tua alleata, e sai bene che nel momento in cui tu avvertirai il bisogno di me, o anche quando genuinamente vorrai che anch’io faccia parte di quei momenti che condividi con le persone a cui vuoi bene, sarà sufficiente chiamarmi. Sarò lì.

Sempre a due passi da te.

Ora… io non so che cosa ti sia preso, forse, ormai, ti sei stufata.

Non ti soddisfo più?
Non desideri più la mia compagnia?

Non comprendo… andavamo d’accordo fino a qualche tempo fa…

L’unica angoscia che può avere una come me è quella di essere dimenticata.

Confido ancora che rivedrai il mio nome, che lo leggerai su quell’interminabile elenco sul telefonino, e mi cercherai.

In fondo, sono la tua canzone preferita…

Mi basta sapere di essere qui, nella tua playlist, per essere felice…

Odimi.
Riconoscimi.
Ascoltami.
Cantami.

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2722703