Lily aveva una canzone in testa da tutto il giorno. Eppure, non riusciva a ricordarsi dove l'aveva sentita per la prima volta. Era sempre stata brava a imparare le canzoni, anche dopo averle ascoltate una volta sola. Non era perķ facile, ricordandosene tante, associarle a un luogo o un preciso momento in cui le aveva sentite. Ripensando quindi a dove poteva avere ascoltato quella per la prima volta, si aggirava nei corridoi vuoti della villa Baskerville, e l'eco diffondeva il ritornello ripetuto piú e piú volte in tutti i luoghi dove passava. Arrivata quindi di fronte alla sua stanza, le venne finalmente in mente. Aveva sentito quella canzone mentre andava alla villa Baskerville, cent'anni prima, cantata da un viandante, a Sabrič.
All'epoca non sapeva a cosa si ispirasse il testo, ma ora le era chiaro giá dalla prima strofa.
"I invite you to a world where there are no such thing as time"
Si riferiva chiaramente ad Abyss. Quel viandante doveva esserci stato, e non era nemmeno molto improbabile, dato che lei aveva notato che era un figlio del diavolo.
Chiedendosi quindi se fosse nuovamente caduto in Abyss dopo la tragedia di Sabrič, e uscito poi come lei, ricominciķ da capo la canzone, dopo essere entrata nella sua camera. |