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PageBreeze
Ecco a voi la mia
prima fan fiction. E' ambientata a Tomoeda dopo il II film di "Card Captor
Sakura", dopo che Shaoran e Sakura si sono confidati i propri
sentimenti.
Spero vi
piaccia e che commentiate in molti. Recensite, recensite e...
recensite!
Tonf... Tonf... Tonf... Passi felpati e lenti scendevano le
scale. <<Buon giorno paparine, buon giorno
fratellone... Buon giorno mamma
>>. Una rafazzina con gli occhi non tanto
assonnati ma spenti, e con un falso sorriso stampato sulle labbra stava
salutando i propri familiari e si stava sedendo a tavola per la
colazione.
<<Buon giorno anche a te angelo
mio>> rispose il padre. <<Buon giorno
mostriciattolo>> aggiunse Touya pensando - strano, oggi non mi ha risposto acida come sempre. Anzi,
non mi ha proprio risposto... Mha
-
A colazione terminata Sakura salì
le scale per prendere borsa e cappellino. Salutò Kero-chan e scappò via a
scuola. Tutto procedeva come le altre mattine, solo che mancava l'armonia di
quella ragazza così solare e dinamica. Oggi era il primo giorno di scuola. Come
avrebbe desiderato tornare indietro col tempo a qualche anno fa. Quando incontrò
per la prima volta il suo grande amore: Shaoran Li. D'improvviso ebbe un'idea,
sapeva fosse sbagliato, sapeva che le carte di Clow, anzi, le carte di Sakaura,
dovevano essere utilizzate solo per combattere il male, o comunque per scopi
importanti. E per lei ora era importante utilizzarne una. Si infilò in un vico
buoi dove nessuno potesse vederla, trasformò il suo scettro ed una delle carte,
quella dell'illusione, alla quale chiese, anzi la pregò per far si che il suo
desiderio venisse esaudito.
Improvvisamente di fronte le
apparve l'immagine di quella persona che lei amava tanto, e così Sakura esplose
in un pianto non tanto facile da fermare. Per dieci minuti circa rimase ferma a
guardare l'illusione, poi decise di incamminarsi per affrontare questo primo
giorno di scuola. Disse alla carta di tornare al suo stato
originario.
Arrivata a scuola, salutò gli amici
e si accomodò al suo banco, il solito. Gettò un sguardo albanco che era dietro
al suo, quello in cui Shaoran aveva seduto.
Mentre era con lo sguardo perso ed assorta nei suoi
pensieri sentì il professor Terada dire <<Quest'anno,
ragazzi, avrete un nuovo compagno...>> -Shaoran
Li- pensò Sakura <<... Shaoran
Lì>> aggiunse il professore. Subito Sakura alzò lo sguardo, non
poteva credere alle parole che da poco aveva udito. <<E' uno stretto parente del vostro ex compano >>. Gli somigliava molto: leggermente più alto e aveva
gli occhi blu intenso.La
stava fissando. D'improvviso le tornò quel flash, ancor una volta le sembrò di
rivivere quella scena successa anni prima.
Il nuovo
ragazzo si allontanò dalla cattedra esi andò a sedere prorio dietro
Sakura.
Durante ls
pausa pranzo, mentre stavano andando in cortile in nuovo Shaoran fermò Sakura
<<Sei tu Sakura Kinomoto?>> chiese il cinese. << A
te cosa importa?>> rispose la ragazza, lasciandolo a bocca aperta.
Si voltò di spalle e si diresse verso la porta.
Quando tornò a
casa lesse dalla lavagnetta che il padre avrebbe fatto tardi e che Touya doveva
fare gli allenamenti. Salì in camera e iniziò a studiare. Ogni minuto che
passava la tristezza prepotente si faceva spazio nel suo cuore, la malinconia,
la solitudine, prevalevano nei suoi pensieri, di seguito interrotti da un
campanello. Qualcuno era alla porta. Chi mai poteva essere?
Aprì la porta
e davanti a se vide il viso sorridente e preoccupato di Tomoyo. La invitò ad
entrare e andò in cucina a preparare tè e dolcetti. Intanto Tomoyo si era
avviata nella stanza di Sakura per parlare con Kero chan dell'amica.
<<Eccomi qui! ll tè è pronto, avrei voluto prendere dei dolcetti ma
sono finiti>> <<Oh,no...>>
rispose una vocina sottile e squillante. Sul volto di Kero chan era comparso un
musone lunghissimo. <<Mi spiace>>
aggiunse la ragazza <<Ma, in cambio, siccome mio padre
ha preparato dei budini, ne ho portati tre>>... <<Wow, che forza... Mi piacciono i budini, adoro i budini, che buoni
i budini... EVVIVA I BUDINI!>>. <<Ahah,
Kero chan... Sei proprio un ingordo...>>, - UN
INGORDO - quelle parole le rimbombavano nella testa. Shaoran lo chiamava
così... - Oh Shaoran, quanto mi manchi...-
Di nuovo il
viso di Sakura fu travolto da un'aria triste. Tomoyo vedendo l'amica così le
propose di vedere per l'ennesima volta uno dei video delle imprese eroiche di
Sakura. <<Amica mia ti va di vedere uno deii video che
ho fatto per te?>> <<Mmm... Va
bene...>>
Videro il
video, ed ogni volta che appariva Shaoram in qualche scena Tomoyo e Kero chan
cercavanodi distogliere Sakura da quei pensieri.
<< Ti va di cenare qui? Stasera io e Kero chan siamo soli>>
<< Certo Sakura, sai che a me fa piacere trascorrere il tempo con
te>>.
Dopo cena
Tomoyo tornò a casa raccomandando Kero chan di tenere d'occhio
l'amica.