Carissima
Akane, tu hai
lanciato una sfida ( fatemi ridere...) e c'è chi l'ha presa sul
serio, quindi trema (io lo sto facendo, chissà che salterà fuori,
ho quasi paura...).
Auguri
stella mia bellissima, quest'anno che sta per iniziare sarà fantastico,
pieno di
sorprese e di decisioni importanti... e ricorda sempre che non sei
sola, noi siamo accanto a te.
Un
abbraccio e... buona ( spero...) lettura!!!
E.V.
20 Marzo
2012 (*)
Com'è che
Mike riesce a
mettersi in queste situazioni non è che gli è molto chiaro.
E' quasi
tutta la notte che va
avanti con questa storia e, si conosce troppo bene ormai, non sarebbe
riuscito a smettere fino a quando non avrebbe scritto la parola fine.
La cosa più
difficile, poi, è
tenere Chester all'oscuro di tutto quanto.
Quello si
che è un vero e
proprio problema.
Ha
chiaramente capito che sta
preparando qualcosa per il suo compleanno e, altrettanto chiaramente,
si sta preparando a qualcuno dei suoi macchiavellici mega scherzi che
poi si trasformano in una festa a luci rosse, solamente per loro due.
Del resto
era quello che, negli
ultimi anni, era accaduto.
Ma non
quest'anno.
Ed il
merito, o la colpa a
seconda di come uno la vede, è tutta di Astrid.
Tutto ebbe
inizio quando conobbe
Astrid o, per meglio dire, quando scoprì che una certa (o certo,
visto il nome) Akane scriveva storie più o meno serie su di loro.
Fu un amico
di Brad a farglielo
notare, un poliglotta che conosceva un numero imprecisato di lingue,
fra cui anche l'Italiano.
Di voce in
voce la notizia
arrivò anche a lui e, all'inizio, ne era anche abbastanza lusingato.
Sapeva
benissimo quello che si
diceva su di loro, sapeva quasi tutto quello che i fans pensavano e,
la maggior parte della volte, era lontano anni luce dalla realtà.
Lui li
lasciava dire
chiaramente.
Aveva avuto
quell'età anche lui
(non è che ne avesse molti di più adesso eh... ma si sentiva come
se fosse molto più vecchio) e sapeva che voleva dire voler conoscere
tutto del gruppo che adoravi.
I problemi
con Chester erano
appena terminati e il momento era grandissimo.
Però una
sera delle tante,
quando di dormire non c'era verso e si era arenato con un pezzo che
non voleva saperne di andare come lui voleva, si ritrovò a navigare
su internet per cercare di "disintossicarsi" da quello che
la sua mente continuava a macinare, senza sosta, per tornare lucido e
poter andare, finalmente, avanti!!!
"Il
problema è Chester" pensò
mentre stava navigando in cerca di... non sapeva nemmeno lui che
cosa, "voglio
qualcosa che riesca a farlo esplodere ancora, qualcosa che tiri fuori
da lui quella forza che ti fa perdere la testa".
Tutto
girava attorno a lui, alla
fine.
Si rendeva
conto che era
diventata un'ossessione ma non poteva fermarsi... ormai non ci
riusciva più ( a parte il fatto che doveva perlomeno provarci, per
riuscirci, e lui non ne aveva nemmeno l'intenzione).
Certamente
era un "tantin"
ossessivo, si rendeva conto che quando si fissava in qualche cosa
difficilmente riuscivi a distorglierlo. Era un perfezionista maniaco,
verissimo.
E allora?
Chester era
un maniaco in
un'altro senso... ognuno ha le sue!
Questo
pensava mentre continuava
a navigare, cercando di distogliere la mente da Chester senza
riuscirci minimamente.
E così, con
quello stato
d'animo, si mise a cercare qualcosa che riuscisse a liberarlo per
tornare a lavorare senza perdere ulteriore tempo, e gli venne in
mente quello che un certo Akane stava scrivendo su di loro.
L'amico di
Brad aveva fatto una
ricerca certosina su di lui, trovando varie storie molto
particolareggiate, storie che chiamavano fic e che avevano un seguito
pazzesco.
Chiaramente
lui aveva un'idea di
che cos'erano le fic ma non le aveva mai lette.
Ci pensò
l'amico di Brad a
colmare quella lacuna, traducendo per lui qualche piccola fic e
facendogliela leggere.
La
traduzione non era così
perfetta perché 'sto accidenti di Italiano aveva una grammatica
mostruosamente complicata ma, alla fine, il risultato non fu così
malvagio e lui, quella fatidica sera, riuscì a leggerne una... e gli
venne il famoso colpo apoplettico!
Rimase li,
impietrito, a fissare
lo schermo chiedendosi come accidenti facesse, quel tipo, a sapere
certi particolari su di loro.
Non è che
fosse tutta realtà
eh... ma la base era vera, quella si.
C'erano poi
particolari che
nessuno poteva sapere e che invece sto Akane aveva messo alla
perfezione. Per fortuna che il resto non era così preciso... se no
poteva anche pensare ad uno scherzo di Chester, lui era capace di
questo e altro, con l'aiuto di chissà quali altri pazzi (tanto si sa
che il mondo ne è pieno...)!
Così iniziò
una ricerca che
gli portò via parecchio tempo, ricerca atta a scovare chi si
nascondeva dietro quel nick name!
E quando lo
scovò fu la volta
del secondo colpo!
Mike erompe
in una sonora risata
ricordando quel momento.
Si stacca
un momento dai suoi
infernali macchinari e si alza perché, all'improvviso, il suo corpo
gli ricorda che è anche lui un essere umano e ha le stesse esigenze
fisiologiche di tutti gli esseri viventi... tipo andare in bagno per
fare hem... quello!
E, dato che
c'è, sempre il
suddetto corpo gli fa rimembrare che è a stomaco vuoto da un numero
imprecisato ( ma numeroso ) di ore.
Si
stiracchia lamentandosi per
varie ossa e nervature che nemmeno sa di possedere e va in cucina per
mettere sotto i denti qualcosa.
Non è a
casa sua ma
nell'appartamento che usa per creare, il cellulare rigorosamente
spento altrimenti Chester, sapendo che è li, lo chiama ogni momento.
Gli ha
proibito di venire, pena
la morte immediata, e visto che lui sospetta che stia organizzando
qualcosa per il suo compleanno, fa forza su se stesso e non si
precipita li.
Certamente
la sua resistenza è
sottile come uno strato di ghiaccio appena formato, quindi non durerà
a lungo, per quello non vuole perdere tempo pensando a cose veniali
come se stesso e i suoi bisogni!
Appena si
siede al tavolo da
lavoro ecco che arriva un messaggio di Astrid attraverso internet
(**) : -Mi sono arenata su questo punto del cazzo... leggi e dimmi
come cazzo faccio ad andare avanti!!!-
Mike
scoppia a ridere piegandosi
in due sulla sedia, gli sembra di sentire Chester... " quei
due sono identici accidenti, pensa tu se si incontrano nella stessa
stanza... tipo cataclisma nucleare insomma!!"
E mentre
risponde velocemente
per evitare che Astrid arrivi attraverso il pc (non si stupirebbe
affatto di una cosa simile) la mente va al momento in cui scoprì chi
c'era dietro il nick name di Akane.
Non
riusciva a credere ai suoi
occhi!
Era li,
guardava il pc e si
diceva che non poteva essere vero... una ragazza!
Dietro ad
"Akane",
nome Giapponese di svariati pg di manga tra cui un giocatore di
basket (come in seguito scoprì ) si celava una ragazza... dal nome
tutt'altro che Italiano.
Quando vide
il suo viso che gli
sorrideva da svariate foto capì che era pure carina e molto, molto
prolissa, per quel che riguardava lo scrivere almeno.
Peccato che
tutto quanto era
scritto in Italiano!!!
Quell'accidenti
di lingua Latina
estremamente complicata!
Sperava di
trovare almeno
qualcosa in Inglese di suo ma nulla!!!
Trovò un
suo sito e vide che
era anche su fb, ma chiaramente non capì nulla di quello che era
scritto.
Così si
ricordò dell'amico di
Brad, il genio delle lingue, come lo chiamava Chester quando volevo
sfotterlo ( con tutti i doppi e tripli sensi possibili) e lo contattò
immediatamente.
Torna al
presente dopo aver
risposto ad Astrid e continuano a lavorare velocemente insieme,
concentrati al massimo su quello che stanno facendo, con la
consapevolezza di avere poco tempo a disposizione per terminare,
vista la pochissima pazienza di Chester.
La sua
miccia, già molto corta
di per sè, sta per esaurirsi, lo sa benissimo.
E, appena
questo avverrà,
arriverà qua in quarta, cercando di scoprire che accidenti sta
combinando.
Anche se sa
che questo lo farà
arrabbiare.
Non ha la
più pallida idea del
perché non gli parlò di lei... o meglio, una vaga idea ce l'ha
ovviamente, ma non è tutto li.
Non era
soltanto perché lui è
gelosissimo e avrebbe pensato chissà che cosa su di loro, e nemmeno
perché avrebbe creato chissà che casini per conoscerla ed
incontrarla ( anche se forse... quest'ultima...), in realtà ha agito
d'istinto, puro e semplice istinto.
Qualcosa,
dentro di lui, gli
suggerì di tacere e di fare tutto da solo.
Ed è quello
che fece.
L'amico di
Brad gli tradusse
tutto quello che trovava su di lei e, più lui ascoltava, più si
convinceva che i casi erano due: O quella ragazza era una spia da far
impallidire al confronto Mata Hari oppure... aveva un intuito fuori
dal comune.
"C'era
anche una terza
soluzione" pensò immediatamente, "e, anche se
incredibile, poteva essere quella giusta".
E di questo
ne ebbe la certezza
quando iniziò a comunicare con lei.
Come fece?
Nel modo
più semplice
possibile... chiese di iscriversi al gruppo sui LP che lei aveva
fondato su fb.
Creò un
falso profilo, sotto un
nome inventato al momento, e sperò che sapesse un po' di Inglese...
almeno più di quanto lui sapeva l'Italiano.
Per fortuna
era così.
Chiaramente
dopo poco tempo la
sua mania di prendere il controllo su ogni cosa lo fece scontrare con
lei (eh si... lei era Chester al femminile... Dio scampi il mondo da
un loro incontro...) ma, invece di cacciarlo, lei intuì che sotto
quello strano ragazzo americano c'era qualcosa di più, qualcosa che
le girava strano insomma.
Qualcosa
che li portò a fare...
quello che stavano facendo.
Perché
si... alla fine glielo
disse.
In privato,
ovviamente, in una
delle interminabili mail che si scambiavano (malgrado gli inevitabili
errori riuscivano a comunicare ...) glielo svelò.
Gli disse
chi era e il perché
l'aveva cercata.
E che,
all'inizio, la credeva un
ragazzo o una improbabile spia.
Perché si
fidò così di lei?
Poteva
essere davvero
pericoloso, poteva essere veramente una specie di truffatrice ma...
non era così.
A parte il
fatto che le sue
ricerche erano state minuziose e che lui NON SBAGLIAVA MAI sentiva,
dentro di se, proprio là dove hai la certezza che non ti sbagli...
che lei era veramente quello che diceva di essere.
E che loro
dovevano fare
qualcosa insieme.
Qualcosa
d'importante.
Certamente
lei poteva mandarlo
al diavolo e minacciare di denunciarlo... soltanto un pazzo poteva
pensare di crederci, ad una cosa del genere.
L'avrebbe
capita benissimo in
quel caso... ma lei era pazza quanto lui, evidentemente.
-FINE!!!!
Cazzo Mike ce
l'abbiamo fatta... non posso crederci!!!-
Mike si
mette a ridere quasi
istericamente.
Non riesce
a crederci nemmeno
lui... ce l'hanno davvero fatta!
Il regalo a
Chester è terminato
in tempo. Pazzesco!
Sono stati
pazzi davvero a
mettersi in quest' impresa... 101 capitoli.
-Ed invece
SI Astrid!!! Ce
l'abbiamo fatta!! Non so chi dei due è più pazzo ma ce l'abbiamo
fatta!!!-
-Ovvio che
sono io la più
pazza... ma tu mi sei venuto dietro alla grande! Guarda che è da
rivedere tutto eh, io non ho avuto il tempo di farlo...-
Lui scuote
la testa, come se lei
fosse li e potesse vederlo.
-Scherzi?
Io non sbaglio mai...
figurati!!-
E' la volta
di Astrid di
scuotere la testa:
-giusto...
che lo dico a fare?
Senti... posso usarla anche io qui? In Italiano chiaramente?-
Mike ci
pensa giusto un
nanosecondo e poi risponde sicuro, come sempre del resto:
-Certo che
si, se non fosse
stato per te io non ci sarei mai riuscito, troppo coinvolto...-
Adesso
sopraggiunge un po' di
malinconia, da tutte e due le parti... è davvero finito tutto?
Veramente? Dopo quasi un anno che ci lavorano su, come matti?
-Mike...
io... è meglio se vado
adesso, è quasi mezzanotte, a momenti Chez arriva, non riuscirai a
trattenerlo ancora. Grazie per tutto... è stata un'esperienza
meravigliosa-
Le lacrime
velano gli sguardi di
tutti e due ( a dire il vero anche più che velarle per Astrid) ma
Mike la stupisce di uovo, come sempre del resto:
-Hei...
mica è terminata qui...
credi davvero di cavartela così? Devi ancora insegnarmi a scrivere
Italiano e poi... dobbiamo ancora incontrarci, io e te!-
L'urlo non
può giungere alle
orecchie di Mike ( per sua fortuna...) ma riesce benissimo ad
immaginarlo, del resto se lo merita.
Hanno
svolto un lavoro
encomiabile, ed il merito è di entrambi.
Lui, da
solo, non avrebbe potuto
fare nulla (giusto per ribadirlo...)
Chiude la
Chat e inizia a
stampare tutto quanto per Chester.
Certamente
quella è la
soluzione più lunga e complicata, può mettere tutto quanto su una
chiavetta e regalarglielo, ad esempio.
Ma vi
vedete Chester che usa una
chiavetta per tutto quel tempo?
Naaaa!!
Avrebbe
creato chissà che
casino... capace di cancellare quello che non gli va, ad esempio!!
Così si
mette a stampare,
rilegare e sistemare il tutto.
In
quell'appartamento ha tutto
quello che gli serve e, prima di quel che immaginava, termina il
tutto e ci fa la sua dedica "speciale".
Poi si
butta, così com'è, nel
divano, cercando di dormire un po'... perché la stanchezza prende
improvvisamente il sopravvento!
Almeno fino
a quando qualcuno
non entra, come un tornado, li dentro e lo sveglia ( giusto per usare
un eufemismo...)
Chester ha
perso la sua già
piccolissima pazienza e non intende aspettare un minuto di più!
Insomma...
quest'anno ha
esagerato... ogni momento libero lo ha passato chiuso in quel cazzo
di appartamento, a trafficare chissà che porcata per fargli quella
stramaledetta sorpresa!
E lui ha
sopportato
pazientemente, stupendo se stesso per primo (almeno per quanto lui
possa essere paziente)(cioè pochissimo)!
Così quando
decide che il tempo
che gli ha concesso è terminato e va a riprendersi quello che è
insindacabilmente suo rimane di sasso nel vederlo... dormire.
Cioè... lui
stava impazzendo
dalla curiosità, dalla gelosia e solo Dio sapeva che cos'altro e
lui... lui dorme!!!
Pazzesco!!!
Da quanto
tempo non fanno
l'amore? Da quanto non si dedica a lui come si deve?
Ok... non è
così tanto come
adesso tutti immaginano ma insomma... per lui è troppo anche tre
giorni!!!
Mike
spalanca gli occhi e si
mette a sedere di botto al rumore della porta scardinata, rotola giù
dal divano e si becca una botta nel culo niente male ( nulla a che
vedere con quello che gli accadrà fra poco del resto...) e impreca
più o meno pesantemente:
-Chez
cazzo... vuoi farmi venire
un infarto? Potevo anche morire sai?-
Chester si
incavola ancora di
più ( dopo essersi accertato che stia bene...) e si fionda su di
lui, bloccandolo per terra con il suo peso:
-Tu potevi
morire? Ma se vuoi ti
aiuto io sai!! Pezzo di merda!! Sono settimane che fai 'sta vita...
ma che dico settimane? Mesi... mesi e mesi...-
Mike lo
blocca prima che passi
agli anni e cerca di rabbonirlo, del resto immaginava una cosa del
genere, lo conosce bene:
-Però ne
vale la pena... appena
vedi quello che abbiamo fatto no...-
Chiaramente
Chester non lo fa
finire, in quel momento si rende conto che sotto di se ha finalmente
quell'accidenti di Mike, il suo ragazzo.
E porca
troia se lo farà
muovere da li prima di aver fatto tutto quello che ha voglia di
fargli!!
Si prenderà
il suo regalo e lo
scoperà in tutti i modi possibili... e si farà scopare da lui!
E se si
azzarda a ribattere
lo...
Ma Mike non
ha nessuna
intenzione di ribattere.
Anche a lui
gli è mancato da
morire, accoglie quella boccaccia irriverente e mentre uniscono le
loro lingue pensa che, in fondo, il regalo può anche aspettare.
Lo vuole
anche lui... Dio come
lo vuole.
Lo pensa
mentre la sua bocca lo
divora, mentre scende su tutto il suo corpo, senza tralasciare un
solo pezzetto.
Mentre si
amano con tutto il
trasporto di cui sono capaci.
Impazzendo
dentro di loro.
Frantumandosi
in minuscole
particelle che esplodono nello spazio, impazzite.
Per poi
ricongiungersi li, in
quel punto preciso delle loro anime.
Dove mai
nessuno potrà
separarli.
Mai più.
Svariate
ore dopo ( e non
esagero...) Mike si sveglia per primo nel loro comodo letto, dove è
riuscito ad andare dopo la prima volta.
Seguito da
lui chiaramente.
Si alza e,
dopo aver espletato
le ovvie funzioni fisiologiche, va a prendere il suo regalo speciale.
Il "loro"
regalo
speciale.
Prepara del
caffè e porta il
tutto in camera, dove Chester aveva appena aperto gli occhi,
preoccupato dall'assenza del suo Mike:
-Ahhh ecco
dove sei stato... mi
hai fatto venire un colpo... tu sparisci sempre a... hei, che hai li
in mano?-
"Nemmeno
una parolaccia ha infilato... dev'essere in coma sul serio..."
pensa Mike
divertito ed
intenerito insieme.
Si
avvicina a lui, gli porge il caffè in una mano e appoggia il suo
lavoro sul comodino:
-Questo
è il nostro regalo per te...-
-"NOSTRO"?
Tuo e di chi? Dei ragazzi?-
Mike
scuote la testa, mentre gli toglie la tazzina ormai vuota e appoggia
il "plico" tra le sue mani:
-No,
i ragazzi non c'entrano. Abbiamo fatto tutto io e Akane-
Chester
sfiora quella specie di... di... non sa neanche bene lui come
chiamarla, e alla vista della loro foto dove Mike gli pizzica le
guance con un'espressione da folletto impazzito sul viso sente che
la bocca si alza, pericolosamente, in un sorriso.
Poi
la sua mente si attiva e grida:
-Tu
e chi? Achecosa?-
-Non
è una cosa, è una persona... una ragazza... -
e
prima che lui possa urlare di nuovo Mike gli sfiora le labbra con le
sue, calmandolo immediatamente. Si siede accanto a lui nel loro
grande letto e gli indica il titolo di quello che potrebbe benissimo
essere un libro, se soltanto avesse avuto più tempo per sistemarlo
come meritava.
Chester
mormora, stupito:
-Esseri
viventi... ma che vuol dire? E mi dici chi è questa...Achecosa?- Una
piccola risatina erompe dalla gola di Mike, poi apre, quasi con
delicatezza, la prima pagina e inizia a spiegare:
-Ti
ricordi quando Brad ci disse che c'erano parecchie storie che
circolavano fra noi due?-
la
sua voce si perde tra le pieghe della stanza, mentre un braccio di
Chester lo stringe, protettivo.
A
miglia di distanza Astrid accende il suo pc, guarda con orgoglio il
loro stupendo lavoro e apre una nuova pagina.
Ha
tante altre storie da raccontare.
La
sua ispirazione non è mai a riposo, figuriamoci.
E,
mentre la suddetta ispirazione gli porta due nuovi amici con cui
scrivere ( nuovi... mica tanto... ) noi attendiamo che lei finisca
per leggere il suo nuovo capolavoro.
Tanto,
con lei, non ci annoieremo mai, nemmeno per un secondo.
Così
come non si annoieranno mai Mike e Chester insieme.
Almeno
fino a quando il sole continuerà a scaldare la terra.
Secolo
più secolo meno.
EPILOGO
19
Luglio 2014
-Ma
sei sicuro di quello che dici? Astrid abita proprio qui?-
Mike
alza gli occhi al cielo... ma quanta pazienza ci vuole con lui?
Scende
dalla macchina senza aspettarlo, si cala sugli occhi la berretta e
spinge bene gli occhiali sul viso mentre anche Chester fa
altrettanto... ci manca solo che qualcuno li riconosca, poi sono
davvero a posto.
Attraversa
la strada ed entra nel cancello della casa dove sa che abita Astrid.
Ha
visto tutte le numerose foto che ha messo su fb, la riconoscerebbe ad
occhi chiusi.
E
poi il suo navigatore gli ha detto che abita li quindi certo che è
sicuro.
Sente
che Chester lo segue, mentre continua a parlare, senza aspettare una
sua risposta:
-Ma
se ieri era il suo compleanno adesso sarà stanca morta, avranno
festeggiato fino a tardi... e nemmeno ci aspetta, secondo me è a
letto con il suo uomo e ci facciamo una figura di merda... e
rispondimi cazzo-
Per
fortuna arrivano alla porta prima che Mike possa ribattere, così gli
viene risparmiata di dire la stessa cosa per la ventesima volta.
Suona
il campanello una volta, e mentre l'abbaiare di un cane lo accoglie
la porta si apre sopra le solite parole di Chester... e un silenzio
attonito li accoglie.
Un
bellissimo cane gli fa mille feste e la ragazza che è davanti a loro
cerca di far uscire un filo di voce:
-Hem...
scu... scu... hem... ma...tu...voi...-
poi,
finalmente, la voce torna... e alla grande:
-ASTRIIIIIIDDDDDDDD,
ASTRIIIIIIDDDDD, ASTRIIIIIIDDDDDD-
E
un'assonnata Astrid compare sulla soglia, imprecando come uno
scaricatore di porto:
-Ma
sei stronza? Echecazzo urli a quest'ora... porc...-
TUMP!!!!
I
fili vengono tagliati e la suddetta ragazza va a finire lunga distesa
per terra!!
Il
resto è storia!!
FINE!!!!!!!
(*) In
realtà non so di preciso
quando AkaneAstrid ha terminato di scrivere E.V. ma a me serviva che
lo facesse in quella data precisa, così mi sono presa questa...
licenza, del resto non è l'unica che ho preso ^_-
(**)
So che ci sono svariati modi di chattare ma visto che non ho idea del
modo che usa Mike ... fate voi, a me va bene tutto :P
(
Scusate gli errori ma è l'una, l'ho appena terminata e corretta e
voglio postarla oggi, per avvisare Astrid che fra poche ore potrebbe
avere visite ^_- )
|