La breve storia di Jane

di Marina Bastiani
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Jeff.
Così si chiamava.
Un semplice ragazzino di 12 anni che abitava nel mio quartiere.
Ne ero innamorata pazza, fin dal primo momento che lo vidi dalla finestra.
Ne diventai pazza in seguito.
 
Jane.
Così mi chiamano.
Il mio vero nome in realtà è Janette.
Sono una studiosa, bruttina ed insignificante ragazza.
Lui invece è perfetto, si trasferirà e non lo rivedrò mai più.
 
La gente.
Così blatera e borbotta.
Dice che sia successo qualcosa alla famiglia di Jeff.
Gli adulti hanno paura a confessarmi la verità.
Parlano di qualcosa di orribile.
 
Qualcuno.
Così è entrato nella mia casa.
A notte fonda si è intrufolato nella camera dei miei genitori.
Li ha uccisi e io non c’ero.
Era lui, ne sono certa.
 
Vendetta.
Così anch’io sono una killer.
Adesso lo cerco disperatamente in ogni casa.
Per baciarlo ed ucciderlo.
Per avere la mia vittoria sul suo cuore.




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