Moments

di Artemis Holmes
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John si godeva il meritato riposo della domenica mattina, gustandosi una tazza di tè e sfogliando le pagine del Daily Mail.
Sherlock se ne stava appollaiato sulla sua poltrona, sbuffando di tanto in tanto.
«E’ proprio necessario?»
«Che cosa?»
«Sbuffare così.»
«Mi annoio!»
 Il medico roterò gli occhi. Ci risiamo.
«Inventati qualcosa allora.»
Sherlock osservò John per qualche istante.
«Esco.»
Il detective si alzò dalla sua poltrona, afferrò il cappotto e uscì dall’appartamento.
John, scuotendo la testa, riprese a leggere il suo giornale. Ma chi me l’ha fatto fare?!
 
 

Erano passate circa un paio d’ore, quando Sherlock piombò nuovamente nell’abitazione.
«Dove sei stato?»
«In libreria.»
John lo guardò confuso.
«Tu in una libreria?! A fare cosa?»
Sherlock estrasse dalla tasca del cappotto un piccolo libricino.
«Mi annoiavo, così ho pensato di provare a leggere.»
«Fai vedere un po’!»
Il detective porse il libro a John.
Kamasutra.
«L’ho sfogliato mentre mi trovavo in taxi, ma non ho capito una cosa.»
Il medico sentì la gola seccarsi.
«John, potresti spiegarmi che cosa sia esattamente un sessantanove?»



 




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