Erano ormai passati 9 mesi da quella volta .. ed il suo ricordo perseguitava la mia mente. Da quando mio padre è morto e la mia "casa" è andata a fuoco non sono più io.
Dopo quello che è successo non riesco più a ridere , e nemmeno a provare emozioni " umane " .
Cosa in questo mondo possiamo definire " normale o umano " quando nemmeno noi sappiamo il vero significato di queste parole.
Passati questi mesi non ho ancora dimenticato il suo volto .
Ogni sera non c'era momento , secondo , minuto in cui non pensavo a quel ragazzo ...
Capelli color sole , occhi capace di rapirti ed un sorriso che ti protegge dall'oscurità di questo mondo .
nonostante non è umano , non mi provoca nessuna paura , perchè il suo sorriso , il suo volto , tutto di lui è capace di avvolgermi in una tenera luce abbagliante che con il suo calore fa svanire in un piccolo istante tutti i miei problemi.
Sono passate le 16:00 ed è in corso una violenta tempesta , mi distendo sul letto e provo a chiudere leggermente gli occhi ... quando all'improvviso una voce mi accarezza leggermente l'orecchio
<< Aya .. >>
Subito mi alzo dal letto e mi affaccio alla finestra , quella voce , che riconoscerei tra tutte , quella che mi chiamava per proteggermi . Con tutta la mia voce , urlo quel nome che non urlavo da tempo .. " DIO ".
I nostri sguardi si scontrano , le lacrime ricoprono le mie guance arrossite , subito lui mi porge le sue braccia che mi dicono " su buttati che ti prendo io " e quel cenno , a cui non potevo resistere , io rispondo con un abbraccio che sarebbe durato per molto .
<< Finalmente posso abbracciarti , posso sentire il tuo calore .. >> mi sussurrò ad uno orecchio
<< Sei un idiota , pensavo fossi morto !! perchè , perchè non sei venuto prima?! >> gli urlo contro stringendolo più forte
<< Quindi queste lacrime sono tutte per me ? mi stai seducendo con questo sguardo ? >> dette queste parole , vede la sua bocca avvicinarsi alle mie guance , non so che dire , il mio cuore batte cosi forte , quasi esce fuori , un tocco morbido , ma allo stesso tempo umido e caldo mi toccano le guance .
<< Perfino le tue lacrime sono buone , mi viene voglia di mangiarti >> mi sussurra con uno sguardo diabolico ma allo stesso tempo perfetto.
<< P-Pervertito .. >> gli dico con uno sguardo imbarazzato.
Fisso il terreno per la troppa vergogna , quando ad un punto , con la pioggia che scende e ci bagna i vestiti , questo ragazzo diabolico e perfetto mi dona un bacio che accarezza le mie labbra del color delle ciliegie. |