Uzdišući: sospiri.

di Elibettysoul98
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Sospiri. 
Sospiri che mi sconquassano l'anima. 
Sospiri che non mi danno pace.
I suoi gemiti che si fondono ai miei, mentre continuo a tenere gli occhi chiusi.

"Zitta, puttana."

Due parole che mi tornano ancora in mente adesso, dopo tanto tempo.
Quella voce mi feriva il cuore.
Quella voce mi tormentava di notte, creando incubi sempre pių orribili, neri come la pece, neri come i miei capelli che tu hai tirato cosí forte, quella volta.

" Oh brat..."

Le tue carezze sono cosė diverse, cosė delicate. Non mi ferisci pių, dopo quella volta.
La mia pelle non é pių coperta di lividi, ma da chiazze rossastre che tu mi hai fatto con cura con le tue labbra che profumano di liquore e tabacco.

Le spinte sono intense e delicate, mi fanno desiderare di essere ancora pių unita a te di quanto non siamo adesso.
Il dolore é svanito, fortunatamente. 
Non voglio pių provarlo dopo quel giorno, non con te, che sembravi crogiolartene all'interno. 
Quella puzza di sudore e sangue non me la ricordo neanche, ora sostituita dall'odore di salsedine e profumo. Il nostro profumo che pare cosė simile.

Un urlo, e scoppiamo entrambi, ancora uniti, i nostri corpi intrecciati sono una cosa sola.
Non mi lasci pių da sola, a terra e umiliata, ma mi stringi in un vigoroso e caldo abbraccio, mentre mi baci la fronte.

L'unica cosa che non č cambiata é la tua barba, cosė ispida e pungente, che accarezzo dolcemente col pollice, mentre tu appoggi il viso sul mio petto, con un'espressione rilassata sul volto.

"...ti ho fatto male.-?"

"...no, non pių. "




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