Perfezione.

di Sunrise19
(/viewuser.php?uid=592214)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Perfezione.

Ci fu un tempo in cui una splendida donna, seduta su uno sgabello d'oro bianco, passava le giornate a guardarsi allo specchio. I suoi lunghi capelli castani riflettevano la luce del sole, tanto erano belli, e la sua pelle, candida come quella di una creatura appena nata, sembrava porcellana, tant'era perfetta. Gli occhi azzurri le si serravano sempre allo stesso ritmo con cui i pensieri vorticavano nella sua mente. Ma cosa poteva mai pensare una signorina come lei?

Le mani ben curate si adagiarono lentamente sulle gambe accavallate, nascoste da un lungo vestito azzurro cielo. La luce filtrò nella stanza come poc'altre volte era accaduto.

Era un giorno speciale, un giorno da festeggiare. E lei se ne stava lì, davanti allo specchio. Nessuna espressione attraversava il suo viso, nessun sorriso. Era seria, intensa e persa.

Si guardava; ammirava i suoi occhi riflessi. Cercava la perfezione, cercava la profondità in sé. Quel giorno era sicura di poterla trovare.

Nessuno poteva disturbarla, in quel momento. Accadeva spesso che lei si rinchiudesse in camera, davanti a quello specchio. E quando ciò avveniva, tutti sapevano che non avrebbero dovuto permettersi di turbare la quiete aleggiante.

Era bella, molto bella. Era forse davvero perfetta, tanto che nessuno poteva raggiungerla, nessuno ci provava. E per questo lei era condannata al suo destino.

Sola, come una bambola di porcellana. Avrebbe potuto esserlo davvero, ma gli oggetti non piangono.

Una lacrima le tagliò verticalmente il viso. Un sorriso venne avvertito sottopelle.

Era bella e questo le bastava, pensò. Le bastava per aver tutto ciò che non desiderava: la solitudine.


Angolo autrice:

Sono tornata con una "storia" tutta mia, questa volta ahah. In teoria non doveva nemmeno finire su internet, erano solamente pensieri che sentivano il bisogno di essere trasformati in qualcosa di reale, ma poi mi sono accorta che il personaggio di Mei, perlomeno per quanto riguarda l'aspetto esteriore, sicuramente rientrava nella descrizione e quindii ecco! Ahahahah non aggiungo altro, alla prossima! :D





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2738593