Happily
Beth e Liam
stavano insieme da quasi un anno. Si erano conosciuti durante la festa
di compleanno
di Harry Styles. Quest’ultimo era amico d'infanzia di Beth e
attuale migliore
amico di Liam.
Harry aveva 23
anni e come lui anche Liam. Invece Beth aveva due anni in meno di
loro.
Conducevano una
vita felice. Ovviamente nessuno di loro tre era talmente ricco da
permettersi
qualcosa di costoso, ma trovavano la felicità nelle
piccolezze. Per Liam e Beth
era stare insieme tutti i giorni.
Ne avevano
passate delle belle. Durante il loro terzo mese di fidanzamento avevano
litigato un sacco, ma era la prima fase e l’avevano superata.
Tuttavia durante
il loro ultimo litigio, Beth strappò la maglietta che
indossava Liam a causa
della rabbia.
Il suo ragazzo
era andato ad una festa senza dirle niente. Questo non era il punto
principale.
Era una festa organizzata da Louis Tomlinson. Ciò consisteva
in ragazze belle
da far invidia, alcol e fumo.
La ragazza odiava
quando Liam andava a questo tipo di feste.
Si ubriacava
spesso e non ragionava più. Infatti quando
scoprì, grazie a Harry, che il suo
ragazzo era andato lì, andò su tutte le furie.
Raggiunse il
luogo della festa e non appena entrò nella villa, scorse
Liam che stava per
baciare una sul collo, quella se la godeva, pareva in estasi. Lei gli
andò
vicino piano e sentiva che sussurrava in continuazione Beth
ti amo. Era contenta, ma neanche troppo. Contò
fino a tre
mentalmente e gli tirò le orecchie.
“Ahia.
Chi è quel bastardo che osa tirarmi le
orecchie?” sbottò
girandosi di scatto. Non appena vide Beth le sorrise “oh...
guarda un po' ci sono due Bethany. Però non siete molto
uguali.
Lei è... rossa… e tu… bionda, poi tu
sei molto più… bella” detto
ciò
scoppiò a ridere non si reggeva più neanche in
piedi.
Dall'altra parte
c'era Beth che come un vulcano, stava per eruttare, e così
fu. “Cosa cazzo fai Liam James
Payne? Mi volevi
tradire? C'è qualche problema se io sono bionda e l'altra
rossa? O forse ora
preferisci le rosse? Le bionde sono troppo stronze per te, vero? Ora ti
faccio
scegliere. Vuoi tornare a casa con me, o rimanere qua e finire al rogo
il
giorno dopo pentendoti di essere nato ed avermi conosciuto?”
urlò la
ragazza per sovrastare la musica a volume troppo alto.
Lui scosse la
testa “io ho paura del fuoco. Non
voglio
andare al rogo, io non sono una strega. Io sono un uomo. Un macho man.
Andiamo
a casa mamma? Ho sonno” e cominciò a
ridere come un ebete. Era ubriaco
marcio. Puzzava peggio di un barbone che non si lavava da
mesi.
La bionda lo
trascinò fuori da quell'enorme struttura. Fece sedere Liam
su un muretto
qualche metro più lontano e gli tirò due schiaffi
con lo scopo di svegliarlo,
non ebbe risposta. Cominciò a sferrargli pugni. Lui si
lamentava leggermente,
ma niente di che. Lei ci rinunciò e chiamò suo
fratello Ansel.
La aiutò a
portare a casa il "macho man". Sicuramente non l'avrebbe portato a
casa sua. Karen l'avrebbe ucciso. E, detto sinceramente, lei voleva
legarlo
come un salame piccante e tagliarlo a fettine personalmente.
Il giorno dopo
Liam si svegliò con un terribile mal di testa.
Cercò qualcosa per la sbornia in
cucina, ma si accorse che era a casa di Beth.
Pregò per un
secondo che lei non l'avesse scovato alla festa di Louis. Ma la vita
non è
tutta rosa e fiori, a quanto pare. Lei arrivò in cucina e
cominciò a squadrarlo
da testa a piedi.
“Ti
sei svegliato? Ora stai meglio?”
“Si...
Sto meglio, grazie amore” Liam non si era accorto che il
tono della
rossa era troppo calmo. Pensava andasse tutto bene, invece era tutto il
contrario.
“Allora
ora puoi andartene. Esci pure da sta casa.
Non so se ci sarà ancora bisogno di vederci” erano parole dure, lo sapeva
anche Beth. Sebbene
il ragazzo non l'avesse tradita con qualcuno, la ragazza era
profondamente
ferita.
Lui aveva tradito
la sua fiducia, il fattore più importante in una
relazione.
Liam le aveva
detto che sarebbe andato a sostituire il turno di Niall al
lavoro.
“Ma
tesoro, cos'ho fatto? Se è per la festa, giuro
che la prossima volta non ci andrò più
e..”
disse Liam subito, agitato e nervoso poiché
incosciente della situazione in cui era.
“No
Liam. Ti prego esci da questa casa, non so se
voglio ancora parlare con te o rivederti. Pensavo fossimo una coppia.
Se hai
dei segreti va bene, ma non è stata una mossa intelligente
mentirmi” disse la ragazza stroncando il
ragazzo.
Lui non si mosse
di un centimetro.
Capendo che Liam
non aveva nessuna intenzione di andarsene, Beth decise di tirarlo fuori
personalmente. Cominciò a tirare forte la maglietta del
ragazzo, ma non si
spostò. Imprecò tutto e tutti di darle un po'
più forza per poterlo tirare via.
Niente da fare.
Cominciò a
contare fino a tre e diede uno strattone più forte. Si
sentì un suono sordo.
Beth aveva rotto la maglietta di Liam. Lui sgranò gli
occhi.
"La
mia maglietta!"
"Se
non te ne vai te la strappo tutta" tanto l'aveva già
rovinata, quindi decise
di minacciarlo con questa scusa.
"Di
sicuro non mi muovo per una minaccia del
genere"
spiegò
Liam.
Beth si
avvicinò
a lui e cominciò a strappargli la maglietta come da lei
avvertito.
"Uomo
avvisato mezzo salvato. Io te l'ho
detto, tu non mi hai voluto ascoltare."
"E
va bene, per oggi vado via. Torno più
tardi. Giuro che qualunque cosa abbia fatto non ero sobrio, dunque non
era
voluto"
disse Liam,
temendo ciò che poteva succedere tra loro.
Il ragazzo se ne
andò e Beth, esasperata, sprofondò nel divano.
Non era mai stata una ragazza
dal cuore d'oro e tanto meno aveva un carattere dolce come lo
zucchero.
Lei lo amava, e
sapeva che l'avrebbe perdonato. Sapeva che Liam amava divertirsi e
sicuramente
non voleva tradire la sua fiducia. Però in questi giorni
voleva fare un po' la
vittima. Almeno per una volta.
La ragazza
mantenne il suo giuramento e ne fece passare delle belle al
ragazzo.
Il giorno dopo,
il biondo scuro arrivò alla porta di Beth e
cominciò a bussare, dalla finestra
vide chi era e ordinò al fratello di non lasciarlo entrare.
Dopo una mezz'oretta
la bionda notò che se n'era andato.
Leggermente
irritata dalla debole resistenza del ragazzo, andò ad aprire
la porta per
controllare meglio.
Vide un mazzo di
fiori poggiati sullo zerbino. Erano dei girasoli.
Erano i suoi
fiori preferiti.
Rappresentavano il
suo carattere solare e forte.
Le spuntò un
sorriso in volto.
Notò un
bigliettino allegato, lo aprì:
Dolcissima Beth,
Ti
amo oltre ogni cosa,
Ti
prego di perdonarmi,
giuro che in questo mondo, a eccezione della pizza, amo solo te.
Il
tuo Liam xxx.
Passò una
settimana e Liam continuava a mandarle mazzi di girasoli e bigliettini
contenenti messaggi mielati e sdolcinati. Tuttavia lei non diede nessun
segnale
al ragazzo.
Allora Liam decise
che le avrebbe fatto una grande sorpresa.
Sparì per due
giorni interi, rifugiandosi in casa, per i preparativi.
Beth pensava che
il suo ragazzo ci avesse rinunciato. Era nervosa, pensava di aver
esagerato, ma
poi ricevette un messaggio.
Era da parte di
Liam:
Hei tesoro,
Sta
sera ti vengo a prendere
alle 17.
Fatti
trovare pronta.
Vestiti
elegante, mia madre
ha voglia di vederti.
L.
Una cena con sua
madre? Pensò che fosse una cosa assurda, loro avevano
litigato e lui la
invitava a casa dei suoi.
Come si sarebbe
dovuta comportare? Era un bel dilemma.
In ogni caso,
Beth si andò a preparare perché Karen le stava
simpatica.
Per le 16:30 era
pronta.
Aveva addosso un
abito nero, gliel'aveva regalato Liam.
Era stupendo. Era
un vestito a collo alto, il busto era di pizzo a motivi floreali e la
schiena era
scoperta.
Sotto, la gonna
di raso era ampia. Ai piedi aveva un paio di tacchi neri.
Il ragazzo
adorava quando teneva i capelli sciolti, dunque li asciugò
semplicemente. Al
collo aveva il ciondolo regalatole da Liam, era un cuore e sopra era
inciso la loro data.
Alle 17 in punto
qualcuno bussò.
Era arrivato.
Andò ad aprire,
lei rimase stupita dall’aspetto del ragazzo. Era a dir poco
stupendo con lo
smoking nero. Le ricordava quello indossato da James Bond.
Al contempo anche
Liam rimase estasiato dalla sua ragazza. Era bellissima con quel
vestito che le
aveva regalato a Natale, pensò.
“Hei,
da quanto tempo non ci
vediamo…” cominciò a dire
la ragazza per rompere il ghiaccio.
“Già,
ti sta bene quel
vestito. Andiamo? Siamo in ritardo” Liam aveva un tono brusco,
ciò ferì Beth, ma non si scoraggiò e
cercò di
rimanere indifferente.
Durante il tragitto
nessuno parlò.
“Dove
stiamo andando?
Abbiamo appena sorpassato casa tua” chiese la bionda fingendosi
impassibile. Liam non le rispose, quindi lei
rimase zitta, leggermente ferita dalla freddura del biondo scuro.
L’auto si
fermò di fronte la spiaggia di Brighton.
“Seguimi”
lei
fece come le venne detto. Camminarono
sulla spiaggia, finché lui non si fermò.
“Amore,
come hai notato non
dovevamo andare dai miei, il tutto era solo una scusa per vederti. Ho
pensato
molto in questi giorni a noi, a quello che è successo e a
proposito di cosa
fare. Ho capito che tra noi è cambiato qualcosa, forse non
dovremmo continuare
in questo modo. Volevo salutarti nel migliore dei modi,
serenamente”
Beth aveva le lacrime agli
occhi mentre ascoltava le parole di Liam, non
pensava che una misera festa aveva fatto capire Liam di non amarla
più. Però
lei era forte, si ripetè che non era niente.
Cercò di
rimanere calma e fredda.
“Questo
è per te. Vorrei che
tu lo leggessi quando sarai sola, ci sono cose importanti che voglio tu
sappia”
disse
Liam tirando fuori
una lettera e porgendola a Beth, lei lo prese con le mani che tremavano
appena.
“Grazie,
sei una delle
persone più importanti della mia vita e lo sarai per sempre.
Però… Ansel prima
mi ha scritto e mi ha chiesto se lo potevo raggiungere il prima
possibile
quindi… è meglio se scappo. Ciao Liam, ci si
vede” la bionda sapeva che sarebbe scoppiata in un
pianto disperato da lì a poco, dunque cercò una
scusa patetica come quella del
fratello e corse via.
Beth non poteva crederci
che era tutto finito. Non pensava che il suo orgoglio
avrebbe causato tutto ciò, eppure Liam aveva detto di aver
capito che non
provava più quei sentimenti per lei.
Le lacrime cominciarono a
rigarle il volto, erano calde sebbene lei sentiva
solo il freddo pungente del vento che soffiava. Erano salate ma lei
assaporava
un gusto amaro. Il suo cuore invece era a pezzi, si sentiva vuota.
Chiamò un taxi
e provò a calmarsi, non voleva che suo fratello si
preoccupasse
per lei, ma i suoi occhi, così rossi e così
gonfi, non potevano mascherare la
dura verità che aveva versato delle lacrime per un ragazzo.
Non era mai stata una
persona debole e fragile, eppure ora stava piangendo.
Per sua fortuna a casa non
c’era nessuno. Si rifugiò in camera sua e mise
la musica a tutto volume, quella era l’unica cosa che la
poteva calmare. Non voleva
chiamare Harry, sarebbe andato direttamente da Liam.
Si ricordò di
avere la lettera scritta dal biondo, la aprì e si mise a
leggere.
C’erano quattro
pagine, il contenuto era riguardante i loro ricordi. Il
loro primo incontro, il loro primo vero appuntamento, il loro primo
bacio, i
momenti imbarazzanti e le figuracce che avevano fatto nei mesi passati
insieme.
Beth non sapeva più se ridere o piangere perché
erano ricordi così dolci, ma
allo stesso tempo così amari.
E poi arrivò a
quell’ultimo paragrafo che non trattava più i loro
ricordi:
Beth,
qui
vorrei parlare di qualcos’altro.
Dei miei sentimenti.
Quest’anno
è stato a dir
poco stupendo. Tu sei una persona fantastica e non potrò mai
smettere di dirlo.
Sei
sempre stata te la
persona forte tra noi due, quando dovevo prendere io le redini e
condurre a
gonfie vele il nostro rapporto.
Sicuramente
io non ho soldi
a palate e non posso regalarti gioielli costosi e portarti a cene
romantiche
tutti i giorni, ma tu non ti sei mai lamentata.
So
quanto ami le sorprese,
eppure io te ne ho fatte così poche.
Ti
prometto che in futuro mi
cercherò un lavoro che possa soddisfare tutti i tuoi
desideri e mi impegnerò a
farti più sorprese possibili.
Voglio
solo che tu sia
felice.
Amo
guardarti, soprattutto
quando cucini, mi immagino quando in futuro, un giorno vivremo nella
nostra
casa e tu cucinerai per me e nostro figlio.
Sto
tirando un po’ tutto
troppo per le lunghe,
ho
pensato un sacco in
questi giorni,
penso
che tra noi stia
nascendo un legame più forte. O almeno, per me è
così.
Io
Ti amo follemente. Non importa
cosa farò in futuro dovrai perdonarmi, perché io
amerò solo e solamente te, non
avrò occhi per nessun’altra persona.
Ti
prego perdonami.
Il
tuo Liam xxx.
Cos’aveva letto
Beth?
Ti
amo follemente?
Ma non l’aveva
lasciata? Aveva frainteso tutto. Che stupida.
Si asciugò
velocemente le lacrime e cercò di pulirsi la faccia,
inutilmente. Cominciò a correre, doveva raggiungere Liam e
dirgli cosa provava,
ma a sua sorpresa, appena aprì la porta si
ritrovò il ragazzo davanti, con un
mazzo di girasoli in mano.
“Sapevo
che avresti
interpretato male le mie parole” disse sorridendole, lei gli diede
un pugno sul petto e lo abbracciò forte,
le era mancato il suo profumo, così maschile,
così Liam.
Lui le sollevò
il mento con l’indice, la voleva baciare, ma prima
c’era un
compito più urgente da portare a termine.
Si allontanò di
poco da lei e si mise giù, con un ginocchio a terra.
Tirò fuori
una scatoletta nera. La aprì, c’era un anello, era
d’argento, semplice, ma
pieno di significato.
“Amore,
come avrai letto nella
lettera, ti ho detto che in futuro amerò solamente te,
quindi… qui, voglio
chiederti una cosa. Vuoi te, Bethany O’ Neil, fidanzarti
ufficialmente con Liam
James Payne?”
“Io…
si, Liam. Si, si, si,
non dovresti neanche chiedermelo” rispose con lacrime di gioia che
le rigavano il volto.
Lui le mise
l’anello al dito e si baciarono.
Fu un bacio per
comunicarle quanto l’amava, per dirle che lui
l’avrebbe sempre
protetta.
Ciao a tuttiiiiiii,
questa è la mia prima os. Non ne ho
mai scritta una quindi spero vi piaccia quanto piace a me.
Liam... eh già, lui è il
protagonista della storia.
Spero mi lasciate qualche parere, mi
farebbe molto piacere. Se volete contattarmi in privato per discutere
della ff
fate pure, potete o scrivermi qui su efp, in alternativa mi trovate su
twitter:
@spongieluke
Non so perché ma tutte le volte che
devo scrivere quello che voglio dirvi, non mi viene in mente niente, ma
poi
appena pubblico mi ricordo cosa volevo dirvi.
Va beh, vi lascio in pace.
Ah, se avete voglia, passate a
leggere la mia ff sui 5sos e se volete lasciate un’impronta.
Byeee xx
spongieluke
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