Dieci gradini più su

di Vanel
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Prima di iniziare, ringrazio te che hai deciso di leggere questa breve, ma veramente breve storia.
Come già letto dall'introduzione, la piccoletta in questione sono io (1.60 per l'esattezza), e ho deciso stasera, di raccontarvi una piccola avventura avvenuta durante i miei primi giorni nella scuola nuova (Non determinate conclusioni affrettate, l'anno è stato bellissimo, uno dei più belli), c'era un ripetente del secondo anno che era conosciuto come "colui che ti romperà fino alla fine della scuola", in particolar modo con la tipa nuova (Era il soprannome che mi era stato affibbiato i primi giorni) poiché aveva voglia di farle conoscere la sua fama.
Questa ragazza notò che si comportava in questa maniera con tutti i suoi compagni di classe (o quasi) e la sua classe era composta da 24 MASCHI su 30 alunni.
Fu così che andò dal suo banco e attraverso ironia e sarcasmo lo rese l'uomo più patetico della terra.

Okay, dopo questa breve introduzione vi starete chiedendo...e quindi?
La mia storia non è qui per caso, credetemi.
Il mio obiettivo è quello di infondere coraggio, perché i bulli ci son sempre stati e ci saranno, questo qui era inoffensivo, si limitava a prese i giro, però c'è di peggio.
Ebbene, chiunque tu sia mia cara lettrice (o anche mio caro eh!) armati di coraggio semmai dovessi essere testimone o la diretta interessata della vicenda.
I bulli sono dei vigliacchi, persone che hanno bisogno di attirare l'attenzione in qualche modo.
Per coraggio, non intendo per forza un combattimento all'ultimo sangue o Dio solo sa cosa, ma anche denunciare a qualcuno di competenza! Ma qualcuno che faccia realmente qualcosa, non come quei cacasotto che ci sono in giro (E PARLO ANCHE DEI PROFESSORI, ANZI, SPECIALMENTE ALCUNI DI LORO!) ma confidatevi con qualcuno che faccia realmente qualcosa.
Se può rallegrarvi, il vigliacchio in questione è stato rimandato, e comunque a settembre cambierà scuola.
Adesso non volevo annoiarvi parlandovi del bullismo, ma solo rendervi consapevoli...


Piccolo Post Scrittum: Inizialmente i bulletti erano in due, poi l'altro ha deciso di cambiare strada, e siamo diventati amici...
Buona lettura (Anche se breve):



-Tesoro, ma davvero non hai afferrato il motivo per cui ti ha rotto i coglioni tutto l'anno? Perché ce l'aveva sempre con te e non ti lasciava mai in pace? Perché adorava metterti in imbarazzo?
E' impossibile, Vanessa *** la facevo più svelta, proprio perché è stata l'unica a smerdare quel coglione di J.
L'unica con fegato da vendere, e più dei ragazzi rammolliti della sua classe.
Tu sei stata l'unica, nella storia di questa scuola, che appena è arrivata ha smontato e rotto i pezzi del bullo del biennio.
Ed eri pure nuova.
E lui ti ha odiata per questo, ecco perché non ti ha fatto gli auguri al compleanno nonostante tutta la classe ti cantava la canzoncina, ecco perché l'ultimo giorno non ti ha nemmeno salutata.
Però credo di aver afferrato insieme al quel disprezzo anche una sorta di paura e di ammirazione.
Tu gli hai aperto il culo, e lui voleva sapere se eri vulnerabile anche tu, perché lui lo era.
Tesoro, e sai perché sei ancora single nonostante tu sia bellissima? Perché tu -e scusa la volgarità- hai più palle di qualsiasi ragazzo esistente su questa terra, hai attirato la loro attenzione con la tua forza d'animo, perché nonostante tu fossi piccoletta, hai avuto più forza di loro.
Tesoro, non riuscivo più a smettere di ridere quando poi gli hai fatto gli auguri, perché sempre e comunque, tu sarai meglio di lui.
Dieci gradini più su.





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