Visioni di luce sorgono e accendono
il cuore d’immensità: terre verdi
e promontori aperti a mari calmi,
ad acque cristalline,
frotte d’alati su cieli divini
dove non compare mai l’ombra avorio
o una nube più scura
segno d'indomabile temporale.
Luminose ragazze inghirlandate
di gigli e rose spuntano dai fiori
come fate galanti;
ma sono ninfe: Driadi e Meliadi
dagli sguardi indolenti,
dalle chiome dorate,
dalle forme invitanti,
che talvolta si trasformano in alberi
per offrire riparo dalla pioggia
o danzare con leggerezza al vento:
vento di colombe in volo
odoroso di bosco, vento nuovo
pregno d’essenze, elisir di un’altra
vita – mai vista – consacrata all’attimo
che vola, al fulmine dileguante,
al delirio, dolce, dei Sensi
draghi addormentati da risvegliare
all’estasi, alla fuga da sé,
per raggiungere l’immortalità…
By Domenico Turco – Proprietà letteraria riservata©
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