Chorus Nympharum

di Dom Turco
(/viewuser.php?uid=715488)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Visioni di luce  sorgono e accendono
il cuore d’immensità: terre verdi
e promontori aperti a mari calmi,
ad acque cristalline,
frotte d’alati su cieli divini
dove non compare mai l’ombra avorio
o una nube più scura
segno d'indomabile temporale.

Luminose ragazze inghirlandate
di gigli e rose spuntano dai fiori
come fate galanti;
ma sono ninfe:  Driadi e Meliadi
dagli sguardi indolenti,
dalle chiome dorate,
dalle forme invitanti,
che talvolta si trasformano in alberi
per offrire riparo dalla pioggia
o danzare con leggerezza al vento:
vento di colombe in volo
odoroso di bosco, vento nuovo
pregno d’essenze, elisir di un’altra
vita – mai vista – consacrata all’attimo
che vola, al fulmine dileguante,
al delirio, dolce, dei Sensi
draghi addormentati da risvegliare
all’estasi, alla fuga da sé,
per raggiungere l’immortalità…


 By Domenico Turco – Proprietà letteraria riservata©  




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2745953