nuovi arrivi
Ringraziamenti:
shurei: grazie per la recenzione e Hiei ti saluta (con un grugnito ma ti ha salutato ^^"" ndio) (non rompere
U_U ndHiei).
Capitolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Arrivò al villaggio al tramonto.
Si presentò (e suo nonno le fece una buona impressione), cenò e andò a dormire. Scoprì,
così, che sua moglie
era morta tempo prima. Così ora, abitava in una grande casa
...........dove c’ era un scuola di Spada. La
scuola di Spada, lo dice il nome, è una scuola in cui si
imparano tutte le più disparate tecniche di spada. Il giorno
dopo dovette prepararsi la colazione da sola perché il nonno
si era come volatilizzato. Decise di esaminare la casa. Era un po’
più grande di quella dove lei abitava con i suoi genitori.
Aveva una cucina spaziosa, un salone altrettanto grande, un bagno
megagalattico e 3 camere molto grandi. Uscì ed entrò
nel giardino. Era inospitale!!!: rose e altri meravigliosi fiori
crescevano circondati da erba molto alta. Mentre si chiedeva dove
fosse la scuola notò un piccolo viale tracciato tra l’erba.
Lo attraversò e sbucò davanti a un edificio. Non le ci
volle molto per capire che era quello ciò che stava cercando.
Entrò per quella che le sembrava la porta secondaria e trovò
il nonno a meditare:
- Come hai passato la notte?
Mintaka fu presa in contropiede: la
porta non aveva fatto il minimo rumore e il nonno aveva gli occhi
chiusi…. .
- Be…bene. Che cosa ci fai qui?
- Sto aspettando i miei allievi. Oggi
è l’ultimo giorno di scuola.
- Quindi tu sei…..ma…non…..
- Si può sapere quanti anni
credevi che avessi?
Disse ridendo. Mintaka non sapeva cosa
rispondere:
- Ne ho solo 43.
- Ma allora…….
- Si, mi sono sposato molto giovane a
causa dei banditi che tempo fa si aggiravano in questi luoghi.
- Che fine hanno fatto?
- Il mio primo allievo ne ha fatti
fuori 5 dei 6 che venivano costantemente in questo villaggio. Ora è meglio
che vai: stanno arrivando.
- Come….ma non vedo nessuno.
- Non sempre tutto si vede attraverso
l’uso della vista.
Prima che Mintaka avesse il tempo di
chiedere spiegazioni, apparvero dal nulla un 15ina di ragazzi in
divisa. Mintaka era talmente sorpresa che non riusciva a spiccicare
parola. Riuscì soltanto a balbettare:
- Devo cucinare anche per te?
- Si grazie e, dato che ci sei, vai
anche a fare la spesa.
Il nonno le lanciò il borsellino
con i soldi. Lei fece un inchino e uscì. Quando si riprese,
tornò in casa a darsi una sistemata e uscì. Solo allora
notò un biglietto che usciva dall’apertura del portafogli.
Lo aprì e le venne un mezzo infarto: era una lista che poteva
sfamare un esercito!!!. Comprò tutto il necessario e ne venne
fuori un montone di roba grande un casino messa in 4 maxi sacchetti
che stavano per esplodere. Tornata a casa trovò un biglietto
sul tavolo:
"Cucina per 4
Kakashi"
Rinunciando a capirlo si mise a
cucinare. Terminato, si accorse che i vestiti erano fradici di
sudore. Andò a cambiarsi quando sentì il nonno che le
diceva “Scendi”. Si mise il primo vestito che trovò, ossia
quello con cui era venuta e scese di sotto. Si trovò davanti
la coppia di persone più strana che aveva mai visto: un uomo
adulto dal viso cordiale e un ragazzo (forse della sua stessa età)
con una espressione facciale fredda come il ghiaccio.
- Lei è mia nipote Mintaka.
- Piacere di conoscerti. Io sono il
primo allievo di tuo nonno. Mi chiamo Futaba e ho 26 anni.
Futaba diede un’occhiata al ragazzo e
aggiunse:
- Lui è Yu e ha 16 anni.
- Ora che abbiamo terminato le
presentazioni, tutti a tavola!!!.
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