Titolo: Addio
Genere:Drammatico
Autore: Nuwen Malfoy
Serie: Harry Potter
Parte: capitolo
unico
Pairing:one-shot
Disclaimer:I personaggi
sono esclusivamente della Rowling
Ringraziamenti:
tutti coloro che leggeranno e/o commenteranno e mi
faranno migliorare… e mia sorella che mi sopporta e corregge… dove riesce… la
mia punteggiatura e gli orrori grammaticali
ADDIO
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-Papà,papà…
vieni a giocare con noi…-
-un attimo, Tom,
un attimo e arrivo… cosa dicevamo amore?-
-vai dai nostri bambini a giocare
che io finisco di preparare tutto prima dell’arrivo dei
tuoi amici, insegnanti, del tuo padrino e dei tuoi genitori…. Vai Harry e divertiti…- disse una
bella donna bacando un aitante uomo dai capelli mori, tutti arruffati, due
bellissimi occhi verdi e un sorriso raggiante…
-ok, Willow, ma se hai bisogno di aiuto
chiamami… quei due birbanti si sanno divertire da soli e non vorrei che tu ti
sforzassi troppo…- rispose accarezzando e poi baciando un bel pancione che la
donna, una graziosa biondina, con i capelli lunghi fino a meta schiena e lisci,
gli occhi azzurri come il cielo di quella splendida giornata, e in evidente
stato di gravidanza… poi l’uomo si volto e urlò
-Arrivo Tom,
Belle, aspettatemi…-
-muoviti papà…- rispose una bella
bambina sui tre anni con dei boccoli castani lunghi fino alle caviglie e
accanto a lei stava un bimbo sui cinque anni con capelli corti e biondi, occhi
verdi e un fantastico sorrisone che avrebbe fatto invidia a
Allock…
l’uomo si
avvicinò e iniziò a giocare con i bimbi che si divertirono un sacco fino a
quando la mamma non li chiamò poiché erano arrivati gli ospiti…
i tre si
avvicinarono e videro che c’erano proprio tutti:
Hermione, Ron,
Ginny, Luna,
Charlie, Bill, Fred, George, Percy, Cedric, Cho Chang,
Malfoy, Tiger, Goyle, Parkinson, Neville, Seamus, Dean, la McGranitt, il professor Ruf, la Cooman, Allock, Malocchio, Raptor,
Remus, Piton, Molly e Athur Weasley,
Silente, Sirius
e Lily e James Potter…
Harry li
accolse con un gran sorriso e iniziò a ridere e scherzare con loro… presentò
loro i suoi bellissimi figli e festeggiarono per il/la nuova
membro della famiglia che sarebbe arrivato di lì a qualche giorno…
Trascorsero una bellissima
giornata… ma come ogni bella cosa… tutto deve finire…
e si stavano preparando per tornare alle loro case quando arrivarono delle
figure nere…
I MANGIAMORTE…
Accompagnati dal loro Oscuro
Signore che impugnata la bacchetta iniziò a lanciare maledizioni senza perdono
su tutti i presenti… di fronte a Harry che non
riusciva a muoversi… Che vide i suoi amici, la sua famiglia urlare di dolore,
oppure cadere a terra senza il tempo di capire cosa stesse
succedendo…
Alla fine i mangiamore
e il loro capo si misero a ridere… era rimasto solo Harry in piedi… o meglio in ginocchio che stringeva la sua
piccola Belle e chiama… implorava ai suoi amici di alzarsi… di dirgli che era
solo uno scherzo… che loro sarebbero sempre stati accanto a lui…
cercava
sua moglie e il suo piccolo bimbo ma non riusciva a trovarli… poi Belle aprì
gli occhi e con un filo di voce disse
-ci hai uccisi…
bravo, Potter…- ma non era la sua voce… era
una voce che a Harry ricordò un serpente… era una
voce di uomo…
lasciò
cadere il corpo senza vita della piccola e prendendosi la testa fra le mani
urlò il suo dolore
-NOOOOOOOOOOO….IO NON SONO UN
ASSASSINO…-
Intanto i mangiamorte
ridevano di lui… poi sparirono e lui rimase solo con quei corpi… niente si
moveva a parte lui per i singhiozzi… poi vide sua moglie e suo figlio… si
avvicinò e stava per accarezzarli ma si blocco…
le sue
mani erano sporche… non poteva sporcarli… loro erano troppo puri per essere
sporcati dalle sue mani di sangue… e per l’ennesima volta dalla sua gola uscì
un urlo
-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO………………………-
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Harry si
svegliò di soprassalto… era stato solo un lungo sogno…
si guardò in giro e vide che Seamus e Dean dormivano ancora…
Era ormai l’ultimo anno di scuola
per Harry, il ragazzo che aveva sconfitto l’Oscuro… infatti era già un anno che Voldemort
era morto… ma lui non era stato il solo…
Harry si
asciugò il sudore e sussurrò appena
-possibile che non possa essere
felice nemmeno nei sogni… che devo fare?- e iniziò a guardarsi attorno…
“tu sai cosa fare…” disse una voce
nella sua testa…
vide il
letto di Neville e Ron vuoti… i sopravvissuti di
quella stanza non avevano permesso che li portassero via… si alzò e si avvicinò
al letto del suo migliore amico… calde lacrime iniziarono a scendere dai suoi
occhi…
-se non fossi stato tuo amico ora saresti ancora vivo… esattamente come Mione… scusatemi… ma non temete… so cosa fare…-
prese una
pergamena e una penna e dopo aver scritto poche e brevi parole lo depose su
quel letto…
Si allontanò verso la torre di astronomia mentre la sua mente tornava indietro nel
tempo… non badando a non essere visto… da quella volta tutti lo trattavano come
un fantasma… era un eroe fantasma… lui che era cresciuto nella fama in quel
magico mondo… ora non era nessuno…
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-Bene è tutto pronto…- disse
Silente gravemente… erano appena passate le vacanze di pasqua e Piton aveva avuto una soffiata sulle
intenzioni dell’Oscuro e Silente pensava che era la volta buona… Harry, seguito da un mini esercito composto da Luna,
Neville, Ginny, Ron, Mione, i gemelli, e i due fratelli maggiori della famiglia Weasley, era pronto a passare all’azione…
l’ordine
seguiva Silente…
-Minerva
tu prenderai le mie veci durante la mia assenza…- aveva ordinato e poi erano
andati tutti nel luogo dove avevano previsto lo scontro…
ma Voldemort li stava aspettando…
-Piton…
non avresti mai dovuto tradirmi…- disse l’uomo serpente prima di lanciargli un
terribile cruciatus… l’insegnante non ebbe tempo di
agire che cadde a terra tutto sanguinante e l’Oscuro non esito a ucciderlo –Avada Kedavra…- la prima vittima di quella terribile sera…
poi
ognuno si era diviso e si era scontrato con degli avversari… ma una cosa che
sorprese molto i presenti fu nel vedere fra l’esercito di Voldemort
Draco con i suoi scagnozzi e la sua ragazza, Percy e il ministro… Silente si scontrò con l’Oscuro mentre
Harry con Malfoy Senior… Harry riuscì a sconfiggere il suo avversario che cadde a
terra morto ma ciò che vide gli raggelò il sangue… Ron
era steso a terra accanto a suo fratello Fred… George tentava di proteggerli… Hermione
era in seria difficoltà… Neville sembrava che se la stesse cavando… Ginny e Luna invece erano state colpite da dei terribili cruciatus… Harry salvò Ginny colpendo Tiger alle spalle
e lasciandolo a terra poi tentò di salvare Luna, ma Goyle,
che non era del suo stesso parere, riuscì a prolungare la tortura sulla ragazza
e quando riuscì a liberarla svenne… Harry chiese a Ginny di proteggerla e la ragazza lo fece…
Silente cadde a terra di fronte a Harry, che si trovò fronteggiato dal suo nemico numero uno…
si scontrarono e sembrava che stesse vincendo l’Oscuro ma, grazie a un colpo di fortuna Harry riuscì
a lanciare la maledizione contro il suo avversario che cadde a terra senza il
soffio della vita… in quel momento i mangiamorte
terminarono di combattere… arrivarono gli auror e li
arrestarono…ma Hermione e Neville erano stati feriti
mortalmente… Ron e Fred
erano morti… esattamente come Malocchio, Silente e Piton…
Luna era stata ricoverata d’urgenza al San Mungo nel reparto psichiatrico… Percy era finito ad Azkaban come Draco Malfoy e Pansy Parkinson… ma il biondino
prima di essere portato via aveva detto, fra le lacrime, a Harry
-scusa, Potter…
siamo stati costretti dai nostri genitori a meno che non volevamo
morire…-
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Harry
giunse alla torre e si affacciò sul parapetto osservando il paesaggio notturno…
il campo era bellissimo… peccato che lui fosse stato
espulso a vita da quella megera…
Sospirò e tristemente sussurrò
-sto arrivando, Ron… Mione… aspettatemi…- e si spinse verso il vuoto…
vide lo
scontro finale… vide luna all’ospedale durante una sua visita… vide un Remus ridotto a uno straccio dopo quelle terribili perdite…
vide Malfoy nella prigione ridotto all’ombra di se
stesso…
-addio…- la sua voce si mischiò
con il vento
vide i
suoi anni a scuola… vide i suoi primi incontri… la sua prima lettera… vide i Dursley
-ora non sarò
più un peso per voi…- vide i loro continui rimproveri e sfruttamenti…
poi vide
i suoi genitori…Piton, Silente… Sirius
e i suoi amici…
-eccomi…- disse prima di arrivare
a terra – addio Harry Potter…-
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Al funerale del giovane Potter erano presenti tutte le persone che erano rimaste in
vita e che si ricordavano di lui…
McGranitt,
Remus, Seamus, Dean, i Weasley sopravvissuti,
Luna, che in quella occasione sembrava essere tornata
se stessa, Malfoy e Parkinson,
che avevano ricevuto un permesso speciale per assistere a quel funerale… e
molti altri maghi…conosciuti e sconosciuti…
Dean si
avvicinò e depose una piccola pergamena sulla bara prima che fosse
sepolta e con essa un rosa bianca…
La lettera diceva
Mi dispiace… Ron, Mione
sto arrivando… Vostro per sempre… Harry Potter il bambino fantasma
-addio Harry…-