Le tre Riflessioni

di piccolimarcoakajohn
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02.08.2014 12.3512.58 
Sono vivo. Penso. Riesco a battere a macchina. Ho a disposizione una connessione internet.
 Ritorno a pubblicare in questo luogo protetto in cerca di attenzione. No. Con la volontà di trasferire autorevolezza ad un fare che non può dirsi autorevole. Questo spazio, che ho cercato, che ho trovato, è il luogo ideale in cui giusificare le mie azioni. Il mio vivere. Ancora più esplicito. L’aver continuato a scegliere l’altra opzione.
 Ecco. Questo scritto equivale al taglio superficiale mostrato con orgoglio da chi ad una connessione internet non ha mai pensato. Serve ad altro.
Mi attivo alla ricerca di qualcosa da pubblicare. Qualche argomento. Potrei descrivere i miei ricordi. Potrei insinuare quanto irreali siano. Potrei nasconderli attorno ad elaborate menzogne. Tanto elaborate da essere vere. Da rivelare quanto (il ricordo) non può. Troppo impegnativo.
 Ritorno a questa attività perché semplice e immediata. Leggere manga non fa più effetto. Ho imparato a leggere l’Inglese mosso dalla volontà di assuefarmi di racconti semplici e immediati. Hanno riempito. Hanno assolto al loro scopo. E proprio per questo non posso più continuare.
 Ritrovo nell’hardware alcuni vecchi scritti. Controllo il numero di visite che ogni mia precedente pubblicazione ha maturato negli anni. L’incremento nell’ultimo anno è minimo rispetto al totale. Eppure il totale per me non è indifferente. Mi stupisco del numero di persone alla ricerca di stimolo esterno. Chi è arrivato ha comunque voluto. Quindi il resto. Per me è indifferente, eppure proprio il resto determina o meno il successo e il futuro di una persona. Un individuo. Se altri volessero il mio contributo nel mondo delle parole pubblicate potrei rendermi indipendente a livello economico. Che significa ciò. Non ne ho idea. Denaro è dipendenza. Dipendenza con un grado di vincolo e coinvolgimento emotivo minore, però. Il denaro alleggerisce. Il denaro facilita le scelte personali. Sono felice di scrivere di merda (e mi scuso per la mancanza di garbo con cui descrivo il mio lavoro).
 Come anticipato nell’hardware ho trovato un testo non ancora pubblicato. Le Tre riflessioni lo ho chiamato. Voglio dedicarmici con più impegno nei prossimi giorni. Metto un limite alla mia generosità. Ne basta uno. Un piccolo gesto. Una risposta. 




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