Era una notte veramente assurda. Pioveva a diritto, per nostra sfiga la base era senza corrente perché un fulmine aveva mandato in tilt la pompa e il generatore di emergenza. Ci ritrovammo a cercare le torce,
-dannazione non c’è uno straccio di lampadina qua dentro- si lamentò wheeljack mentre rovistava in una cassa nel magazzino facendo luce col cannone
–neanche qui- gli rispose Smokescreen, avevo aperto un’altra cassa mi ci tuffai dentro nella speranza che tra i vecchi strumenti di Ratchet ci fosse qualcosa di utile
– Siiiiiiiiii !!!!! – esclamai
– Hai trovato qualcosa ? – mi chiese mio fratello
– Oh sì qualcosa di molto utile – risposi lanciandogli l’enorme torcia (il vantaggio di essere aliena mi permette di sollevare qualsiasi cosa che riesca a sollevare mio fratello)
– Fantastico ! – esclamò lui
– ce ne sono delle altre ? – mi chiese l’altro
– Prendi. Ce ne sono altre due – conclusi tirandole fuori e poggiandole sul pavimento. Cinque minuti dopo eravamo tutti nella sala centrale
– Mentre aspettiamo che smetta di piovere che ne dite di ascoltare racconti del terrore ? – chiese Zeo
– Ci sto. Fortuna che è sabato cosi possiamo dormire qua ! – esclamò Miko
– Ottima idea – esordì Jack, qualche altro commento in più bastò a convincere il drappello di robot. Ci sedemmo tutti in cerchio, accanto a Zeo c’era Milee, dopo Jack, Miko, Raph, poi i demolitori, io accanto a mio fratello, in seguito Pinkprint, Optimus, Ratchet, Bumblebee, Arcee infine . Zeo cominciò a raccontare, ma fu interrotto dalla domanda di Pinkprint
– Chi è Slanderman ? –
- Una specie di Stalker con dei tentacoli sulla schiena che ammazza la gente – gli rispose Miko poi il racconto proseguì finchè non giunse ad una scena macabra e qualcuno urlò
– Chi è che ha urlato come una femminuccia ? – chiese il ragazzo con aria malefica interrompendo la storia
– Lo sai che sei veramente inquietante ? – fece Milee
- Certo – le rispose lui. Puntai la mia torcia prima su Wheeljack poi la feci scorrere in fila Pinkprint stava stringendo il braccio di suo fratello
– Sei stata tu Pinkprint ? – le chiesi, lei scosse la testa e si girò verso Optimus
– Non mi dire che hai urlato tu Prime – esordì Miko
- Cosa ? No ! – esclamò lui, oh sì era stato proprio lui, gli tramavano le mani, cosa molto insolita dato che ha una mira impeccabile e una mano molto ferma. La storia continuò, alla fine non c’era nessun Autobot che non stesse tremando o che non avesse urlato come una femminuccia, Miko rideva così forte che l’avrebbero denunciata per disturbo alla quiete pubblica anche in Cina, Jack e Raph si trattenevano a fatica dall’imitare la ragazza, Milee era l’unica che rimaneva inquietantemente impassibile, anche la sottoscritta rideva come una matta, non ho mai riso così tanto in tutta la mia vita. All’improvviso Milee cominciò a ridere a più non posso, fece prendere una sincobe a tutti
– Milee!!! Ci vuoi far morire tutti d’ infarto ? – protestò Ratchet
– Tu mi vuoi morto ! Ci scommetto ! – esclamò Zeo sobbalzando, l’unico a non essere spaventato dalla storia, dato che tra l’altro aveva visto pure il film da cui l’aveva presa
– Questo era per l’accidente che mi hai fatto prendere ad Halloween col lenzuolo ! – esordì convinta lei. Poi si accesero le luci
– Perfetto la pompa è ripartita, almeno mi risparmierò di scendere fin la sotto a ripararla – disse Ratchet, Miko tirò un enorme sbadiglio
– Io vado a letto – disse alzandosi pigramente e dirigendosi verso l’uscita della sala seguita da Jack e Raph
– Notte – dissero in coro, in seguito la marmaglia si dissolse sonnolenta, finchè la stanza non rimase vuota.
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